Il Papa e Lutero

Benedetto XVI a Erfurt nel giorno del Riformatore. Lutero ha posto la questione di Dio: chi se ne preoccupa oggi tra i cristiani? Con i vertici della Chiesa evangelica.

23/09/2011
Il Papa mentre parla la "vescova" Junkermann
Il Papa mentre parla la "vescova" Junkermann

 Erfurt, dal nostro inviato

Benedetto XVI arriva nelle terre di Lutero e dall’ex-convento degli Agostiniani di Erfurt, dove studiò il padre delle Riforma protestante spiega, davanti ai vertici delle Chiese evangeliche tedesche, che l’errore più grande del passato sul piano dell’ecumenismo è stato quello di concentrarsi su ciò che divide le Chiese cristiane, mentre “il più grande progresso ecumenico degli ultimi decenni” è stato quello di rendersi conto che la “grande comunione” è pregare insieme, è la “comune testimonianza”, insomma è porre insieme al mondo la “questione di Dio”. Il Papa ha ricordato l’esempio dei “martiri dell’epoca nazista” che hanno condotto cattolici e protestanti “gli uni verso gli altri e hanno suscitato la prima grande apertura ecumenica”. E un esempio vivo ancora oggi perché “la fede, vissuta a partire dell’intimo di se stessi, in un mondo secolarizzato, è la forza ecumenica più forte che ci ricongiunge”.

 Erfurt è la seconda tappa del viaggio del Papa in Germania, che si conclude domenica a Friburgo in Baviera. Ratzinger ha incontrato il Consiglio della Chiesa evangelica composto da 15 persone. Il presidente del Consiglio, il pastore Nikolas Schneider, ha sottolineato che insieme le Chiese cristiane devono affrontare insieme la sfida della “rimozione di Dio dall’orizzonte”. Riferendosi ai 500 anni della Riforma di Lutero il pastore ha assicurato il Papa che “l’anniversario della Riforma non sarà caratterizzato da uno spirito di arroganza trionfalistica”. L’anniversario sarà ricordato nel 2017, cinque secoli dal gesto di Lutero che appese le sue famose tesi alla porta della cattedrale di Wittenberg. Il benvenuto al Papa è stato dato dalla “vescova” Ilse Junkermann, che ha parlato di “evento storicamente significativo”.

Il Papa ad Erfurt ha spiegato che Lutero, ponendo il problema di un “Dio misericordioso” ha fatto la domanda fondamentale, “forza motrice di tutto il suo cammino”. E Raztinger ha spiegato che ciò lo “colpisce sempre nuovamente”. E ha chiesto: “Chi oggi tra i cristiani di preoccupa di questo?”. Essere misericordioso per Dio non significa ignorare le mancanze dell’uomo amche quelle che si definiscono “piccole mancanze”, che poi non lo sono. E’ piccola mancanza “la corruzione”? E “la droga”, il “potere del denaro”, l’ “avidità del piacere” o la “violenza che non di rado si maschera con l’apparrenza della religiosità?”. Benedetto XVI risponde che “il male non è un’inezia” e dunque va riproposta la domanda di Martin Lutero: “Qual è la posizione di Dio, come mi trovo io davanti a Dio?”.  Ma avverte che nelle moderne società secolarizzate, é forte per i cristiani la “pressione” a cedere a un “annacquamento della fede” per diventare più “moderni”. E questa è una tentazione a cui non bisogna cedere perchè oggi “la cosa più necessaria per l’ecumenismo” é non perdere “inavvertitamente le grandi cose che abbiamo in comune, che di per sé ci rendono cristiani e che ci sono restate come dono e compito”: “Questo un compito ecumenico centrale”. 

Alberto Bobbio
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Postato da lettrice il 03/11/2011 23:01

E' stato molto bello questo gesto del papa, perché ci ricorda che cattolici e cristiani delle chiese riformate sono fratelli nella fede. L'unità dei cristiani non può avvenire in un appiattimento delle differenze tra teologie che si ispirano alla rivelazione di Dio in Cristo. Personalmente sono grata ai protestanti per la ricchezza che hanno portato nell'esegesi biblica, ad essa la chiesa cattolica attinge per avvicinarsi alle sacre scritture in modo competente e attuale. Non conosco la vita di Lutero, ma senz'altro non si può separare dal contesto del suo secolo...San Francesco ha scelto un'altro modo per far riconoscere alla chiesa di Roma i suoi peccati. Ma probabilmente entrambi questi uomini ci sono necessari per cercare di far camminare la chiesa alla luce di Gesù.

Postato da fambrosio il 25/09/2011 14:38

Purtroppo è importante l'unità tra i cristiani, Cristo chiamò i Farisei ipocriti. Mi domando, il papa che è un grande teologo, nel parlare di Lutero avrà in mente le parole del vangelo, che parlano solo di amore, misericordia, perdono........., se è si, come può (in cuor suo) conciliare la dottrina di Cristo, con un personaggio, che dichiarava di essere superiore ad S. Agostino, che asseriva che la sua dottrina non poteva essere confutata nemmeno dagli angeli, che scriveva che una moglie, se non vuole rapporti sessuali con il marito, deve essere costretta o messa a morte, la strage delle migliaia di contadini in Germania, e le sue famosissime parole su questi avvenimenti. Il danno che ha provocato, frammentando la chiesa, facendo nascere centinaia di confessioni, Calvinisti, Zwingli, pentecostali, esercito della salvezza......................Con conseguente distruzione dei sacramenti, eucarestia, a solo simbolo (lui la vedeva un pò diversamente), eliminazione confessione, anti trinitaristi................tutto è nato da lui. Cosa abbia di Cristo questo personaggio, che dirigeva una fabbrica di Birra (la moglie), ebbe 6 figli, non si sà nemmeno come sia morto. Quando noi vediamo che i pentecostali, stanno facendo milioni di proseliti, in Sud America, in Europa, in Africa, snaturando la vera dottrina, a chi dobbiamo ricondurre tutto questo? Lutero, quindi cosa vogliamo prendere di buono, l'odio che ha fomentato, sui cattolici, e sugli ebrei. Gesù disse o si è con me, o si è contro di me. Saluti Fernando

Articoli correlati

Papa in Germania, paura a Erfurt

Erfut, Germania Alcuni spari sarebbero stati esplosi ad un posto di blocco in una via nei pressi del Duomo a Erfurt, dove il Papa ha cominciato il suo terzo giorno di visita in Germania. Un uomo...

FamigliaCristiana.it

Il Papa: sarà l'anno del Catechismo

«Abbiamo ricevuto una chiamata e dobbiamo rispondervi in maniera degna». È stato un accorato invito quello rivolto da Benedetto XVI al clero romano, durante il consueto incontro annuale. «Ogni...

Saverio Gaeta

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati