19/04/2010
Una celebrazione all'interno della basilica vaticana dove verranno officiate le esequie del cardinale Spidlík
Saranno celebrate nella basilica vaticana il 20 marzo alle 11.30 le esequie del cardinale Tomas Spidlík, morto la sera del 16 aprile, a Roma nel centro Aletti da lui fondato. Al termine della celebrazione il Papa rivolgerà la parola ai presenti e presiederà il rito dell’Ultima Commendatio e della valedictio. Il cardinale Spidlík,90 anni, p unto di riferimento per la spiritualità orientale, aveva subito entrambe le dittature. Il gesuita, infatti, era stato condannato ai lavori forzati sia dai nazisti che dai comunisti.
Il cardinale era nato il 17 dicembre 1919 a Boskovice (diocesi di Brno) in Moravia, allora Cecoslovacchia, oggi Repubblica Ceca. Entrato nel 1940 nel noviziato dei Gesuiti di Benesov, vicino Praga, aveva preso i voti religiosi due anni dopo. Nonostante le difficoltà del conflitto mondiale, aveva concluso gli studi filosofici e teologici ed era divenuto docente universitario al Pontificio istituto Orientale e all'Università Gregoriana. Amico personale di Giovanni Paolo II ne aveva guidato gli esercizi spirituali nel 1995. Fu creato cardinale nel 2003 e nel 2005 aveva predicato nella cappella sistina ai cardinali riuniti per il conclave che avrebbe eletto Benedetto XVI. Per 50 anni è stato uno dei più stretti collaboratori del programma ceco della Radio Vaticana.
Ha vissuto e lavorato, fino all'ultimo, al Centro Aletti, affiancato all'Istituto Orientale. "Per tutta la vita ho cercato il volto di Gesù e ora sono felice e sereno perché sto per andare a vederlo", sono state le sue ultime parole.
Annachiara Valle