26/10/2011
Il cardinale Théodore Adrien Sarr, arcivescovo di Dakar.
Uniti per la pace, dove pace significa giustizia, libertà, non violenza, carità, umanità. Con questo tema e questa filosofia, il Centro Studi Giuseppe Donati di Pistoia organizza il prossimo 13 novembre la XXIX Giornata internazionale della pace, della cultura e della solidarietà e nell’occasione premia persone che della pace, intesa in questa ottica, hanno promosso i valori: «In un mondo che non ha ancora capito che non c’è solidarietà laddove ci sono armi che producono solo vittime, orfani, morte».
Tra i premiati c’è don Antonio Sciortino direttore di Famiglia Cristiana, al quale è stata riconosciuta l'instancabile promozione degli ideali di pace attraverso il lavoro di giornalista e scrittore e le centinaia di incontri tenuti in parrocchie, centri culturali e iniziative giovanili.
Con lui il cardinale Théodore Adrien Sarr, arcivescovo di Dakar e presidente della Conferenza episcopale senegalese, il Centro Sportivo Italiano (C.S.I.), impegnato nell’educazione dei ragazzi allo sport, il magistrato Marcello Maddalena, già capo della Direzione distrettuale antimafia e della Procura della Repubblica di Torino, l’Istituto Servidoras del Señor y de la Virgen de Matará di Gerusalemme, l’Anpas toscana e la Caritas di Agrigento.
Anime in apparenza molto diverse, che secondo chi gli organizzatori, sono unite da un filo rosso: «Ognuno nel proprio ambito e secondo la propria sensibilità ha contribuito a rendere un migliore questa terra sempre più devastata non solo dalle guerre, ma anche da personalismi ed egoismi che rendono le persone più sole, più deboli, più lontane, più povere».
Nel medesimo spirito lavora da anni il Centro Studi "G. Donati" Onlus, promotore dell’iniziativa. Il centro, di ispirazione cattolica senza fini di lucro, presieduto da Giancarlo Niccolai, lavora per diffondere i valori di solidarietà e carità che hanno ispirato Giuseppe Donati, Alcide De Gasperi, Giorgio La Pira e Aldo Moro.