Cassiodoro, le nostre radici

Si apre la via degli altari per l'intellettuale cristiano che dialogò con i "barbari". Il nuovo libro di Cardini e il premio Cassiodoro il Grande.

La strada degli altari

17/07/2011
Monsignor Vincenzo Bertolone.
Monsignor Vincenzo Bertolone.

Cassiodoro il Grande sugli altari? E' questa la prospettiva che monsignor Vincenzo Bertolone, vescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace, ha voluto indicare durante un incontro con la stampa, seguendo un'intuizione del suo predecessore, monsignor Antonio Cantisani, che ora trova slancio e nuovo impulso.

     Uomo di cultura e di dialogo nell'Italia che trovava nuovi assetti dopo il crollo dell'impero romano, Marco Aurelio Cassiodoro fu una grande figura di "ponte" tra due mondi. Consigliere di quattro re goti, fu sempre un convinto assertore del ruolo della fede cristiana quale spunto di relazione tra popoli e civiltà che erano fino a quel punto entrati in contatto in modo quasi solo violento.

     All'opera avviata da monsignor Bertolone dovranno naturalmente collaborare storici e studiosi, in primo luogo l'Associazione Centro Culturale Cassiodoro, presieduta da don Antonio Tarzia, che ha molto lavorato per far riscoprire la figura del grande intellettuale cristiano e che l'8 agosto assegnerà il Premio Cassiodoro il Grande 2011.

Giusto Truglia
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Postato da Bianchetti Andreino il 18/07/2011 14:15

Difficoltà non potevano mancare a Cassiodoro, in un mondo semibarbaro e quasi incivile. Non c'era tanta pietà o timor di Dio a quell'epoca. La violenza era di casa ovunque. Ed è per questo che l'uomo di Dio, non trovava vita facile per diffondere la pace, la giustizia e la misericordia. Per non parlare, poi, del messaggio cristiano, scriverlo o annunciarlo in lingua gotica e attendere le risposte di quelle genti. Era lavoro d'immane pazienza e lungimiranza totale. poco era il tempo, pochi i mezzi e tanta la messe. Per fortuna loro, c'erano anche tanti operai, curatori della messe, quasi tutti monaci, benedettini, francescani, camaldolesi e agostiniani. Un lavoro d'equipe, come lo si definirebbe oggi, sia nello trascrivere, che commentare le Sacre Scritture.Saluti.

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