11/02/2011
Il portale (www.ciao-tschau.eu) dell'Ufficio di scambio italo-tedesco per i giovani.
Tschau, versione tedesca del nostro “ciao” è un saluto diffusissimo in Germania, specialmente fra i giovani. Ora diventa anche il nome del portale (www.ciao-tschau.eu) dell'Ufficio di scambio italo-tedesco per i giovani. Sul sito, bilingue, si possono trovare una grande quantità di informazioni su scambi culturali, scuole, stage, esperienze di volontariato, tirocinii, programmi europei.
L'Ufficio ha la sua sede presso il Goethe-Institut di Roma ed è stato inaugurato nei giorni scorsi dal viceministro degli esteri tedesco Cornelia Pieper, dall'ambasciatore Maurizio Melani, direttore generale per il Sistema Paese presso il ministero degli Affari Esteri e dall'ambasciatore di Germania in Italia Michael H.Gerdts. «In fondo sono gli incontri con le altre persone che danno valore alla vita, come soleva dire Wilhelm von Humboldt, dunque è con vero piacere che sono qui oggi per dare il via a questo progetto che si propone di far incontare i giovani italiani e tedeschi», ha detto il viceministro Pieper. «A Berlino si sente continuamente parlare italiano», ha aggiunto la Pieper.
In effetti la capitale tedesca è una meta sempre più frequentata dai giovani italiani, non solo per motivi di studio, ma anche per tentare esperienze professsionali, soprattuto nel campo culturale e artistico. La città offre un ambiente multietnico molto vivace, una intensa vita culturale e alloggi a prezzi molto più bassi rispetto alle altre principali città europee.
Oggi sono 400 mila i giovani italiani che studiano la lingua tedesca e l'auspicio delle autorità tedesche è che possano aumentare nei prossimi anni. L'obiettivo è anche quello di convincere a fare un viaggio in Germania il 27 per cento degli italiani che non vi ha ancora messo piede.
Roberto Zichittella