04/09/2012
In questo servizio, alcune immagini tratte dall'edizione 2011 del Festival MiTo (www.mitosettembremusica.it).
Un Festival lungo 19 giorni, dal 5 al 23 settembre, e 190 appuntamenti con più di 4.100 artisti coinvolti gemellano Milano e Torino per la sesta edizione del Festival MiTo (sito www.mitosettembremusica.it, anche con applicazioni e live streaming ). E chi non si accontenterà della sfilza di proposte di ogni tipo, ambientate nei luoghi tradizionali, ma anche nelle sedi più originali, può raggiungere a prezzi speciali e con il treno l’altro capoluogo. Come sempre è difficile, anzi impossibile, riassumere i molti rivoli interessanti nei quali si sviluppa la programmazione coordinata da Enzo Restagno, che ha come sempre coinvolto tutte le istituzioni musicali e culturali delle due città, oltre ad una pletora di ospiti, spesso di grandissimo livello.
Il direttore d'orchestra Daniele Gatti.
Vediamo dunque qualche motivo di attrazione: l’edizione 2012 apre il 5 settembre al Teatro Regio di Torino, con l'Orchestre National de France diretta da Daniele Gatti, in un omaggio a Claude Debussy nel centocinquantenario della nascita. Il giorno dopo Orchestra e direttore si spostano a Milano per l’inaugurazione meneghina al Teatro alla Scala. E per capire lo spirito che guida Gatti nell’interpretare il compositore francese del quale ha inciso il suo primo cd, ecco un frammento della sua testimonianza:
A Debussy è dedicato un ampio ciclo di concerti con molte opere sinfoniche, musica da camera e gran parte della produzione pianistica, eseguita da straordinari giovani talenti.
(www.mitosettembremusica.it)
Ma la sezioni delle grandi orchestre presenti al Festival sarà comunque nutritissima. La musica contemporanea non manca mai a MiTo: ed il Focus di questa edizione è dedicato a Luis De Pablo e Kaija Saariaho. Tanti gli incontri dedicati alla Musica sacra, antica e barocca. Fra le chicche, la Messe solennelle di Hector Berlioz creduta perduta e riscoperta solo nel 1991 (sarà diretta dalla “scoperta” del 2012 Jader Bignamini), e un concerto con Jordi Savall, direttore de Le ultime parole del Redentore sulla croce di Haydn “caldamente raccomandato” dallo stesso direttore artistico. E fra concerti con grandi voci delle “altre musiche” (leggera, jazz, world), ed esibizioni di gruppi e musicisti più estemporanee (Mito Fringe, in ogni angolo delle città), ecco un Omaggio a Giulio Ricordi, personaggio fondamentale nella storia dell’editoria italiana.
(www.mitosettembremusica.it)
MiTo è nato per gemellare Milano e Torino e per proseguire l’esperienza di una rassegna globale che si chiamava Settembre Musica. L’apertura nei confronti dei più piccoli e dei ragazzi è una caratteristica naturale dello spirito del Festival: e MiTo ai bambini dedica una fitta serie di spettacoli e un progetto di educazione alla musica, oltre alla possibilità di incontrare alcuni artisti, di prendere parte ad una esperienza rivolta agli studenti delle scuole e ai loro insegnanti: e, a Torino, di partecipare all’iniziativa Dentrolamusica, guida telematica all’ascolto e alla lettura della partitura.
Fra i titoli previsti Pinocchio in musica di Livio Viano con le musiche di Sandro Balmas; Concerto in Si be-bolle, Assolo con trio per pianoforte e bolle di sapone, Lo Scoiattolo Gillo direttore d’orchestra, dedicato
ai più piccoli. Ma anche gli Jashgawronsky Brothers: inventori del
genere musicale più strano del mondo: la musica da riciclo. Dopo aver
esplorato la musica da cucina eccoli pronti ad affrontare il mondo della
lavanderia: batteria stendino, lavatrici e spazzoloni contrabbasso,
ferri da stiro fumanti e molto altro. Uno show dove la musica e il circo
si sposano. Nel cartellone non mancano due appuntamenti dedicati a operisti come Wagner e Rossini: svelati ai più piccoli.
Giorgio Vitali