06/10/2012
«Acquistatelo se ne avete voglia e se vi piace, ma io ci tengo davvero tanto». È la 17enne Francesca Michielin che parla mentre spiega il suo primo album,
Riflessi di me
: un disco che rappresenta per lei una crescita sia personale che artistica. Non è neanche trascorso un anno da quando è stata incoronata vincitrice di X Factor e, da allora, la sua vita è completamente cambiata. Sono successe cose che neanche Francesca avrebbe mai potuto immaginare nella sua mente sognatrice di adolescente.
È stato un susseguirsi di emozioni, difficili da affrontare e contenere per un adulto, figuriamoci per una ragazzina che si è presentata al più famoso talent show per caso e ne è uscita vincitrice. Occorrono nervi saldi, piedi per terra e persone intelligenti intorno a te. Francesca sembra trovare il tempo per tutto. Non ha abbandonato la scuola e neppure il suo ragazzo che, con grande pazienza, l’aspetta quanto torna a casa.
È dolce e tranquilla, ma quando è il momento di cantare si trasforma e sfodera una grinta che non le appartiene nella vita di tutti i giorni. Collaborano a questo album signori artisti del panorama musicale italiano. Dall’autore Roberto Casalino, al produttore Andrea Rigonat, a Elisa, che da subito ha creduto in lei.
Il 18 ottobre riparte il live di X Factor e tu, campionessa in carica, sarai una degli ospiti con Robbie Williams, un anno fa l'avresti mai immaginato?
Assolutamente no. X Factor è stato per me il trampolino di lancio e ora tornarci come ospite e dividere il palco con una star internazionale è veramente incredibile. Certo, la mia vita è cambiata radicalmente. Le emozioni sono state tantissime. Ho partecipato agli MTV TRL Awards, mi sono esibita a Sanremo, ho fatto i primi live, girato il videoclip di
Sola
nel suggestivo paesaggio Californiano, e ora eccomi qui con il mio primo cd. Ho vissuto un anno carico emotivamente e non solo.
La tua famiglia è stata subito d’accordo quando hai comunicato la decisione di iscriverti al talent?
L’appoggio della mia famiglia e del mio ragazzo è stato da subito fondamentale perché il mondo in cui sono stata catapultata è una realtà che ti mette e dura prova. Sapere che hai vicino delle persone che ti vogliono bene e che ti ricordino chi sei e da dove vieni è importantissimo.
Un mondo che ti mette a dura prova… in che senso?
Mi è stata chiesta la massima professionalità e di solito alla mia età si ha altro per la testa.
La copertina di "Riflessi di me".
A cosa hai dovuto rinunciare per affrontare questa nuova avventura?
Il tempo diventa un bene prezioso perché non ne hai più. Sono molto presa, ma questo era inevitabile. D’altronde, non potrei affrontare in altro modo quest’avventura.
Quando riesci a ritagliarti qualche ora per te cosa fai?
Vedo il mio ragazzo, leggo, vado al cinema e seguo la Formula 1. Tutti in famiglia tifiamo Ferrari e ci piace Alonso. Mi spiace che Schumacher abbia lasciato il “circus”. È un grande e l’ho sempre ammirato.
L’anno prossimo compirai 18 anni. Chiederai ancora a tua mamma di accompagnarti?
No. Non perché non le voglia bene. Bisogna provare a volare da soli dopo una certa età.
Sola
come il titolo del singolo che ha preceduto l’uscita dell’album?
Sì, perché quando si deve prendere una decisione puoi chiedere un consiglio ai tuoi cari, ma solo tu puoi capire quale sia la strada giusta da prendere. Capita a tutti di sentirsi persi. L’importante è saper affrontare la proprio fragilità.
Che età hanno i tuoi fan?
I miei fan sono di tutte le età. Giovani ma anche tanti adulti. Sono intelligenti e acculturati. Attraverso Twitter mi danno preziosi consigli. Per me sono importantissimi.
Riflessi di me
ti vede anche nella veste di autrice.
Honey sun
, per esempio, è firmato interamente da te. Componevi e scrivevi già prima di questo album?
Sì. Tengo a precisare che considero quello che sto facendo non solo una bella avventura ma il lavoro della mia vita. Anche se non sfonderò come cantante farò comunque la musicista.
Riflessi di me
pensi possa conquistare anche il mercato estero?
Credo sia adatto anche fuori dai nostri confini. Mi
piacerebbe molto cantare fuori dal mio paese ma non per la
fama o la gloria, quanto per condividere con persone diverse
da me la mia musica.
Le nuove regole del Festival di Sanremo vietano la partecipazione ai minorenni. È giusto escludere gli under 18?
Sono d’accordo fino a un certo punto. Lo vieterei solo sotto i sedici anni. Ma più che l’età, secondo me, è l’esperienza che conta. A Febbraio compio 18 anni e potrei partecipare tra i Big ma non mi sento pronta né psicologicamente, né fisicamente. La promozione del mio album d’esordio sta assorbendo tutte le mie energie.
Hai dimostrato di essere più matura della tua età e di avere tante buone qualità… un difetto?
Cavolo, ne ho tanti! Sono, per esempio, una brontolona. Mi lamento sempre. Quando fa freddo, perché fa freddo. Quando fa caldo perché fa caldo…
La prossima sfida?
Proporre canzoni in italiano con un suono brit. Desidero cantare qualcosa che mi rappresenti al cento per cento. Racconterò un mondo legato alla mia età e cercherò di completarmi per trovare la mia vera identità musicale e personale.
Riflessi di me
Tracklist
Sola (musica: Elisa Toffoli, testo Roberto Casalino)
Arcobaleni (musica e testo: M. Valicelli, E. Rohan, A. Howes, J. Ashurst, R. Stannard, C. Hamson, N. Hamson, L. Brophy, K. Taylor, R. Alderson)
Quello che vorrei (musica: Francesca Michielin, testo: Roberto Casalino)
Mai più (testo e musica: Matteo Valicelli)
Se cadrai (musica: Elisa Toffoli, testo Carlo Bonazza)
Tutto quello che ho (musica: Gianluca Ballarin, Tyneshia Le Blanc, testo: Elisa Toffoli)
Distratto (musica: Elisa, testo: Elisa Toffoli e Roberto Casalino)
Il più bell’abbraccio (Roberto Casalino, M. Busbee, K. Griffin, J. Megan)
Riflessi di me (musica: Elisa Toffoli, testo: Virginio Simonelli e Francesca Michielin)
Honey sun (musica e testo: Francesca Michielin)
Non mi dire (musica e testo: Elisa Toffoli)
Un nuovo nome (musica e testo: Emal Meta)
Indelebile (musica: Elisa Toffoli, testo: Mario Cianchi)
Monica Sala