23/01/2012
Se noi italiani abbiamo Mina, gli inglesi hanno Kate Bush. L’estrema riservatezza (non si esibiscono più dal vivo dalla fine degli anni ’70), la continua ricerca di nuovi stimoli nelle loro canzoni e soprattutto la loro incredibile estensione vocale le accomunano. Due caratteristiche però le differenziano: Mina è un’interprete, Kate è una cantautrice; Mina è molto prolifica, Kate ha realizzato solo nove dischi di inediti in oltre trent’anni di carriera ed è stata capace di far passare fra due ben dodici anni. “50 words for snow” è stato invece registrato piuttosto in fretta, almeno secondo i suoi standard e con un’asciuttezza nella realizzazione che non si era mai ascoltata prima. Solo sette tracce, in cui il pianoforte fa da filo conduttore ad atmosfere rarefatte che si accendono di improvvisi sussulti. Il tema dominante è la neve che cade, simbolo della fragilità e della bellezza della vita e della natura. Siamo lontanissimi però dalla vacuità della musica new age: i testi sono come sempre raffinatissimi e ricchi di suggestioni, così come le musiche.
Le prime canzoni durano complessivamente 35 minuti, eppure non ci si annoia, a patto di non aspettarsi la solita struttura strofa/ritornello. Bisogna trovare la disposizione d’animo per lasciarsi trasportare da questo flusso sonoro che tocca la sua vetta emotiva in “Snowed in at Wheeler st”, storia di due amanti che si incontrano e si perdono nel corso dei secoli e di tragici avvenimenti, dal rogo di Roma all’11 settembre. A interpretare la parte maschile c’è niente meno che Elton John e, soprendentemente, l’alchimia fra la voce eterea di Kate e quella possente dell’autore di “Your song” funziona a meraviglia. Funziona meno la successiva canzone che dà il titolo al disco, un divertissement in cui la Bush duetta invece con l’attore e regista Stephen Fry che gioca a enumerare sinonimi, spesso inventati, della parola “neve”. Ma ci risolleva subito con la conclusiva “Among angels”, in cui la voce di Kate in alcuni punti è addirittura quasi roca, aumentando ancor di più la temperatura emotiva del brano. Dal suo ritiro, la 53enne Bush non smette di stupire.
Eugenio Arcidiacono