11/07/2010
Lelio Luttazzi, musicista, compositore, cantante, direttore d'orchestra, attore e presentatore (27 aprile 1923 - 8 luglio 2010). Foto Milestone.
Il primo a dargli lezione di pianoforte fu don Crisman, il parroco del quartiere di Prosecco, a Trieste, dove Lelio Luttazzi era nato il 27 aprile 1923. Chi l’avrebbe detto, allora, che quel ragazzino introverso sarebbe diventato un assoluto gigante della musica italiana? Perché questo è stato il Maestro Luttazzi, autore di brani indimenticabili, ma anche “uno dei più vivaci e innovativi protagonisti dello sviluppo della radio e della televisione”, come ha detto di lui il presidente Giorgio Napoletano in un messaggio alla famiglia il giorno in cui Luttazzi è morto, giovedì 8 luglio, a Trieste.
Dopo aver studiato giurisprudenza, iniziò a suonare il piano in stile jazz. Nel ‘44 gli darà la notorietà il brano «Il giovanotto matto». Inventore e conduttore della trasmissione radiofonica “Hit Parade”, andata in onda dal 1967 al 1976, ha presentato in Tv programmi popolarissimi come «Studio Uno», «Doppia coppia», «Teatro 10», «Ieri e oggi». Musicista raffinato e swingante, persona elegante e colta, Luttazzi ha collaborato con tutti i grandi della nostra musica, ed è stato uno di spettacolo vero, capace di passare con disinvoltura dal jazz più serio al “divertissement” intelligente: una per tutte, “El can de Trieste”.
In televisione dal 1955 al 1970, nel giugno di quell’anno, proprio mentre era all'apice del successo, Luttazzi venne arrestato con Walter Chiari e Franco Califano con l'accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Dopo ventisette giorni passati in carcere, venne liberato e completamente scagionato. Ma non tornò alla Rai, almeno fino alla sera dell'8 ottobre 2006, quando si presentò come ospite d'onore della trasmissione di Fiorello Viva Radio2, che in quell'occasione andava in onda contemporaneamente sia alla radio che alla televisione. Da allora fu invitato molte volte in Tv, quasi a titolo di risarcimento per una disavventura che gli ha amareggiato la vita.
Il 19 febbraio 2009 Lelio Luttazzi ha partecipato al Festival di Sanremo 2009 condotto da Paolo Bonolis in cui ha accompagnato al pianoforte Arisa, con il brano Sincerità, risultando determinante per la sua vittoria, con un'indimenticabile sonata al pianoforte; dopo, rimasto sul palcoscenico, ha proseguito con il brano Vecchia America.
Lo ricordiamo così, tra affetto e nostalgia. E con riconoscenza.
Roberto Parmeggiani