Renga, un respiro e riparto

E' appena uscito "Fermoimmagine", l'ultimo lavoro, e già Renga lavora a nuovi progetti. L'esperienza di Sanremo e la... ricetta del successo.

26/02/2012
La copertina dell'ultimo lavoro di Francesco Renga (altra foto: Ansa).
La copertina dell'ultimo lavoro di Francesco Renga (altra foto: Ansa).

È piacevole intrattenersi con Francesco Renga. Quasi per caso ci siamo trovati a parlare di cucina. Chi l’avrebbe detto. La ricetta che consiglia è facile e gustosa. Insalata di gamberi con carciofi, mela e grana. Che bravo ragazzo. Ed è pure bello e talentuoso. In una parola, da sposare se non fosse irrimediabilmente superimpegnato.


     Nella scala dei valori dell’ex solista dei Timoria, infatti, al primo posto c’è la famiglia, considerata unico bene prezioso e indissolubile. I due figli Jolanda e Leonardo sono la sua gioia immensa. Allora, non possiamo che arrenderci e seguirlo con affetto nella carriera di cantautore, musicista affermato. Francesco è reduce da uno dei Festival più discussi. Non ha vinto, ma il suo brano La tua bellezza è il pezzo più trasmesso dalleradio subito dopo star internazionali del calibro di Madonna e Coldplay. La vetrina sanremese gli è servita anche per promuovere il nuovo cd Fermoimmagine che contiene tre inediti e14 successi che possono essere considerati la summa dei 6 albumprecedenti.

- Fermoimmagine. Perché hai scelto questo titolo per il tuo primo best?

     "Certi titoli anticipano molto del lavoro fatto. Raccontano storie ancora prima di svelare il contenuto. In questa ottica Fermoimmagine è il passato che tende al futuro. Il film della mia vita".

- Autobiografico?

     "Decisamente. È un’autobiografia in musica, un percorso artistico e anche umano. E nella versione Deluxe, due cd e 33 canzoni, mi sono sbizzarrito a inserire episodi che non hanno avuto un’eco significativa ma che sono importanti, per me, per la mia crescita professionale".

- Hai detto di aver partecipato al Festival per lanciare e far conoscere il tuo nuovo lavoro. Allora non hai sentito la tensionedella gara… D’altronde un Festival l’ha già vinto nel ’95 con Angelo...

     "E’ vero, mi sono divertito moltissimo. Il mio obiettivo è stato quello di far conoscere un brano in cui credo veramente. E quando vai mosso da questo spirito, vincere diventa un optional anche se cantare dal vivo è sempre una grande emozione e un segno di rispetto nei confronti della musica, dell’interprete e di chi ti segue".

- E pensare che c’è stato un momento in cui si cantava in playback.Ricordi?

     "Infatti era un orrore. Se si crede veramente alla gara, l’orchestra è fondamentale. Ammetto il playback soltanto negli studi televisivi perché non sono attrezzati, nella maggior parte dei casi, per i live".

- Ma torniamo a La tua bellezza. A chi è dedicata?

     "Alla bellezza in tutte le sue sfaccettature. La bellezza non è solo una questione estetica. Ed è proprio in tempi di crisi che la bellezza, in senso assoluto, viene rivalutata. I miei pezzi sono sempre stati frutto di un’emozione che ti attraversa e che rielaboro a posteriori trasformandola in musica e parole. Io non ho la fortuna che ha Vasco Rossi di scrivere le canzoni di getto. Lo spunto, l’idea, la melodia nascono da una parola che è poi la chiave del testo. Il lavoro che ha portato alla nascita di Fermoimmagine fatto con Diego Mancino e Dario Faini è stato ancora più bello, perché corale . La precisione, la bellezza di questa canzone è dovuta, infatti, a questo nuovo stimolo che ho avuto dal punto di vista compositivo e di scrittura".

- Quest’anno hai scelto il palco dell’Ariston per lanciare il tuo nuovo lavoro, ma hai avuto in passato idee più originali…

     "So dove vuoi arrivare. Un giorno bellissimo l’ho presentato in una cantina della Franciacorta. Credo di essere stato il primo ad avere avuto un’idea di questo genere. Bello l’abbinamento cibo, vino, musica e meditazione. Non escludo che ci saranno in futuro altre esperienze di questo genere".

- Apprezzi il buon cibo, ma come ti mantieni in forma?

     "Fino a 40 anni non ho mai fatto nulla. Praticamente, non mi sono mai mosso. Alle medie ricordo che mi facevo addirittura esonerare dalle lezioni di ginnastica. Ho sempre evitato di fare qualsiasi tipo di attività. Fino a quando un giorno, durante una vacanza al mare, sono rimasto completamente bloccato con la schiena solo perché salii otto gradini con il passeggino di mio figlio Leonardo. Da allora vado in palestra tutti i giorni, mi costringo ad andarci. Non faccio pesi. Corro e vado sulla cyclette".

- Non ti fermi mai è uscito il best e stai già pensando a un nuovo progetto…

     "Prendere fiato per poi ripartire subito, questa è la mia filosofia. Tra poco, ci sarà la promozione degli altri due inediti dell’album (Ho, ma non ho e Senza Sorridere) e dei rispettivi video. Dopodichè visto che la tournee inizierà in autunno voglio concentrarmi sulla scrittura del prossimo inedito con il mio team. C’è una bella energia e voglio battere il ferro finchè è caldo. E poi, mi sento molto maturato in questi anni, sono diventato quasi adulto".

- Hai detto quasi adulto?

     "Sì, perché è così che mi sento. In realtà, La tua bellezza rappresenta già il seme della pianta futura ed il messaggio l’ho trasmesso a Sanremo forte e chiaro perché il pezzo è la sintesi delle esperienze artistiche che ho portato avanti in questi anni e certamente indica una direzione precisa di quello che sarà il prossimo lavoro. Non una rottura con il passato, ma uno scarto di lato: un pop diverso, dal suono sempre British ma dalle coordinate differenti. La logica evoluzione di un artista come me che si è sempre mosso tra la tradizione e il rock. Amo miscelare il canto classico, la tradizione della canzone italiana e le radici del poprock, che ho coltivato nei primi anni della mia carriera con i Timoria per dimostrare che c’era un mercato per il rock anche nel nostro Paese".

La ricetta di Francesco Renga

Ingredienti: gamberi, carciofi, mela gialla, formaggio grana. Scottate i gamberi. Tagliate sottili sottili i carciofi così come una mela gialla. Aggiungete formaggio grana a scaglie. Condite con sale, pepe, olio extravergine d’oliva. Da consumare ascoltando Fermoimmagine.

Track list

La tua bellezza
Senza sorridere
Affogo Baby
Raccontami
Dove il mondo non c’è più
Tracce di te
Angelo
Meravigliosa (La luna)
Ci sarai
Cambio direzione
Ferro e cartone
L’immensità
Uomo senza età
L’ultima occasione
Un giorno bellissimo
Per farti tornare

Monica Sala
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