21/05/2012
Giovanni Battista Rigon
In 20 anni hanno dimostrato che anche i musicisti italiani possono essere grandi interpreti della musica da camera. Ed hanno ospitato in uno dei più bei luoghi del mondo solisti, orchestre, cantanti, e grande musica di ogni genere. Sono le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza e domenica 20 maggio inaugurano la loro XXI edizione: 14 eventi tra serate d’opera, concerti di musica da camera e conversazioni, a cui si aggiungono tre concerti dedicati ai giovani talenti e due prove aperte: conclusione domenica 10 giugno 2012 (sito www.olimpico.vicenza.it).
E’ un’edizione importante questa del 2012, perché è la prima dopo l’assegnazione del Premio Abbiati 2011 nella categoria “migliore iniziativa”: un riconoscimento fra i più ambiti nel panorama musicale italiano.
Giovanni Battista Rigon, direttore d’orchestra e pianista, è il direttore artistico delle Settimane Musicali, e l’anima di una rassegna alla quale dà da sempre il suo apporto anche la moglie, Sentiamo brevemente cosa ha detto ai nostri microfoni:
Dunque, dopo le tappe di Parigi e Praga, le Settimane giungono idealmente a Vienna: e dopo l’inaugurale Ratto dal serraglio di Wolfgang Amadé Mozart diretto dallo stesso Rigon, Vienna sarà protagonista anche delle serate dedicate alla musica da camera, curata da Sonig Tchakerian, una delle migliori violiniste in attività.
Come da tradizione, alcuni giovani talenti vincitori di importanti concorsi saranno ospiti delle Settimane musicali in tre appuntamenti pomeridiani, sempre alle ore 17.00: sabato 26 maggio, sabato 2 giugno, domenica 10 giugno, in Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari. La rassegna propone anche un concerto sinfonico al Teatro Olimpico, sabato 9 giugno, con l’Orchestra del Teatro Olimpico e Sonig Tchakerian in veste di violino solista. In programma le “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi illustrate al pubblico prendendo spunto dai quattro sonetti che accompagnano l’edizione a stampa dell’opera.
L’ouverture del Don Giovanni dall’edizione 2011 delle Settimane
Giorgio Vitali