15/04/2011
«Davvero quello che voi vedete è altrettanto bello?», disse infine. «Altrettanto bello di che, cara?». «Di quella scena al bordo del ruscello». Non le risposi subito, perché riflettevo che quelle armonie ineffabili raffiguravano il mondo non come era, ma come avrebbe potuto essere, come potrebbe essere senza il male e senza il peccato. Queste riflessioni del pastore protestante protagonista del racconto di André Gide “La sinfonia Pastorale“, fatte dopo aver accompagnato la giovane fanciulla orfana e cieca Gertrude ad assistere all'esecuzione dell'opera di Beethoven, racchiudono il significato del cofanetto edito da Classica, il canale tematico di Sky, per la collana Music&Book Gallery.
La Sesta Sinfonia di Beethoven è un inno all'armonia della natura: attraverso i timbri dei diversi strumenti, l'ascoltatore è invitato a immaginarne i suoni e i colori, come nella celebre chiusa del secondo movimento in cui flauto, oboe e clarinetto si intrecciano riproducendo i canti di un usignolo, di una quaglia e di un cuculo. Una musica quindi che chiama in causa non solo l'udito, ma anche la vista. È quanto propone il cofanetto di Classica, concepito con la formula Dvd+libro. Il primo offre l'esecuzione della sinfonia ad opera dei Wiener Philarmoniker diretti da Christian Thielemann. Il Dvd è accompagnato da una presentazione di Philippe Daverio, dal documentario “Discovering Beethoven: Sinfonia n. 6 Pastorale“ e da un commento all'opera di Ugo Martelli. Il libro è invece il racconto di André Gide “La sinfonia pastorale“ nella nuova traduzione di Emanuele Kanceff. Davvero un modo originale per accostarsi o riscoprire uno dei massimi capolavori della musica di ogni tempo.
Eugenio Arcidiacono