05/05/2011
Hiromi Uehara, uno dei tanti musicisti che animeranno Vicenza fra maggio e giugno.
Opera, musica da camera, musica sinfonica e jazz: un moltiplicarsi di generi e sfumature della musica trasforma Vicenza in capitale delle note in queste settimane. Poche città al mondo, del resto, possono esibire quale palcoscenico per concerti e rappresentazioni un Teatro Olimpico. Ed è proprio l’Orchestra che porta il nome del sublime teatro del Palladio diretta da Giancarlo De Lorenzo a rendere omaggio, nell’ambito della rassegna Il suono dell’Olimpico (www.orchestraolimpico.it), a Nino Rota (il 6 maggio) e a George Gershwin (l’11), in collaborazione con un’altra iniziativa: Vicenza Jazz (www.vicenzajazz.org). Che, nella serata dedicata all’autore di Rhapsody in Blue, ospiterà Hiromi Uehara, quale solista del concerto e della seconda parte della serata.
Per poi riportare in Italia artisti di spicco da tempo assenti dalle nostre scene (con concerti in parte ospitati al Teatro comunale): il sassofonista Steve Coleman (9 maggio), Uri Caine (l’8, con un omaggio a Mahler “rivisitato” in chiave jazz), Arturo Sandoval (con Chico Freeman, il 10) e Paolo Fresu (con Daniele di Bonaventura e il coro A Filetta: 14 maggio). Dal 18 maggio al 13 giugno 2011 si terrà infine la XX edizione delle Settimane musicali al Teatro Olimpico (www.olimpico.vicenza.it), fiore all’occhiello della primavera musicale.
Don Giovanni di Mozart nella versione praghese della sua origine, verrà proposta il 27 ed il 30 maggio, con il basso veneziano Lorenzo Regazzo protagonista e direttore Giovanni Battista Rigon, che è anche l’anima del Festival. Le presenze di grandi interpreti italiani come Sonig Tchakerian (che suonerà anche Bach l1 giugno, tenendo il pubblico al buio totale), Mario Brunello, Andrea Lucchesini, gli Interpreti veneziani o il Quartetto d'archi della Fenice è una costante di una rassegna che spazierà dalla musica e dai musicisti di Praga, a Liszt, e allo stesso Bach.
Giorgio Vitali