05/06/2011
Ormai non c’è più tempo il Gran Consiglio degli Arcani è stato convocato : il Male avanza inesorabilmente, il Fiume dei Sogni minaccia di spegnersi permettendo così l’invasione del popolo degli Oscuri nel mondo reale… Inizia così l’Illusionista, Nasha Blaze e il venditore di Lunari (Piemme), l’ultimo romanzo di un Antonio Casanova che non ti aspetti.
Forse non tutti sanno, infatti, che il popolare inviato magico di Striscia la Notizia è anche un apprezzato scrittore per ragazzi. Con intrighi e avventure ambientante in un mondo fantastico che vede protagonista un ragazzo di 14 anni, il Mago Casanova ha appassionato migliaia di piccoli lettori e non solo in Italia. I suoi libri sono stati venduti in Brasile, Olanda, Ungheria e Russia, dove lo conoscono solo come scrittore e non è aiutato dalla popolarità televisiva.
- Da quanto coltivi la passione della scrittura?
"Da quando ho iniziato la collaborazione con Striscia la Notizia. Lì ho capito che grazie a quel programma ognuno di noi ha la possibilità, a modo suo, di difendere una categoria e io ho scelto i ragazzi perché da sempre sono attratti dagli illusionisti. Nessuno riesce a capire il mio lavoro meglio dei bambini perché, solo con l’immaginifico, sono capaci di creare mondi alternativi e senza bisogno di trucchi. Certo ho avuto bisogno di un po’ di incoraggiamento…"-
- Chi ti ha spronato?
"Claudio Baglioni con cui ho avuto l’onore di cantare diverse volte. E’ stato proprio Claudio a dirmi che avrei dovuto pubblicare i miei scritti. Io ero un po’ scettico perché pensavo che nessuno li avrebbe letti, ma poi mi sono lasciato convincere ed eccomi qua al terzo capitolo della serie".
- Allora piaci ai ragazzi. Ma tu sei paziente con i bambini?
"La simpatia è reciproca: in caso contrario non potrei capirli fino in fondo. E poi non ho ancora maturato il concetto di essere diventato adulto. Anche la magia va trattata con l’occhio dei bambini e deve incarnare ciò che loro vedono nella realtà. La loro interpretazione del mondo è grandiosa . Quando si sfonda il cuore dei ragazzini allora sì che ci si sente grandi".
- Quando scrivi?
"Durante le tournée, nei camerini dei teatri dove mi esibisco. E’ il momento in cui sono più creativo. La scrittura che uso è quella cinematografica. Vedo la scena nella mia testa prima di scriverla. Difficilmente faccio delle correzioni. Scrivo tutto di getto".
- I tuoi libri hanno un lieto fine?
"Tutto ha un lieto fine, anche nella vita. Noi, però, non siamo in grado di capirlo. Cerco di spiegarmi meglio. Hai presente la parabola di S. Agostino?".
- Quale?
"Mentre Agostino, camminando su una spiaggia deserta, meditava sul mistero della Trinità, vide un bambino che con un secchiello versava l'acqua del mare in una buca nella sabbia. Il Santo bonariamente lo avvertì dell'inutilità dello sforzo, ma il bambino, rivelatosi per un angelo, gli spiegò che una buca nella sabbia può contenere il mare più facilmente di quanto la mente umana possa contenere il mistero della Trinità".
- Da piccolo ti leggevano le favole?
"Io sono cresciuto con un nonno fantastico che mi ha letto di tutto, anche la Divina Commedia. Alla magia mi sono avvicinato per caso proprio grazie a lui dopo che mi ha messo a disposizione una biblioteca dedicata all’illusionismo".
- Hai appena scritto il terzo capitolo del viaggio di Nasha Blaze e già pensi al nuovo libro. E’ vero?
"So già anche quando uscirà. Il prossimo 31 di ottobre".
- Per la festa di Halloween?
"Che è anche l’anniversario della morte del Grande Mago Harry Houdini. Il 31 ottobre del 1926 scomparve dal mondo mortale per poi rimanere immortale nelle nostre memorie".
- Brutto epilogo per un coraggioso come Houdini. Ucciso da un fan…
"Non è così. Vi svelo un piccolo segreto. Con un mio caro amico, Massimo Polidoro del CICAP, abbiamo prodotto i contenuti extra del film Houdini, l’ultimo mago con Catherine Zeta-Jones e Guy Pearce. Tra le varie ricerche fatte abbiamo scoperto che non sarebbe stato un pugno assestato nello stomaco di Houdini da un fan a scatenare la peritonite che lo portò al decesso. L’atto di morte cita testualmente che l’appendice andata in peritonite era nella parte destra del soggetto ma questo non può essere vero perchè Houdini aveva l’appendice a sinistra, quindi gli organi speculari. Il mistero si infittisce, dunque. Forse Houdini è morto a causa di un lento avvelenamento da parte di falsi medium e parapsicologi che aveva smascherato negli anni".
- Sei un illusionista tecnologico?
"Illusionista al passo con i tempi. Il primo libro della serie Nasha Blaze e il mondo segreto ha anche una versione per l’ IPad. Il volume è letto da me e anche sonorizzato. Nel corso della narrazioni si incontrano delle scatole magiche che ti rimandano a link in cui si spiegano ai ragazzi i trucchi della magia".
Monica Sala