Caro, vuoi sposarmi? No, grazie

Negli Usa le donne tengono al matrimonio, gli uomini lo temono. Perché si sono rovesciate le parti rispetto agli anni del femminismo.

08/12/2012
(Reuters).
(Reuters).

Da Washington - La battaglia fra i due sessi in America è viva come non mai. L’argomento di contesa fra uomini e donne non è più la carriera, visto che ormai le donne hanno ampiamente dimostrato di poter essere brave quanto gli uomini, o il salario, considerato che ci sono donne che guadagnano cifre da capogiro, ma il concetto di coppia "blindata", ovvero il matrimonio.


Secondo un sondaggio del Pew Researc Center la percentuale di donne fra i 18 e i 34 anni che si vogliono sposare a ogni costo e ritengono il matrimonio la cosa più importante della loro vita è aumentato, dal 1997 a oggi,  dal 28 al 37%. Per gli uomini è esattamente il contrario visto che per il sesso forte l’ambizione a mettere su famiglia è calata, negli stessi anni, dal 35 al 29%. 

Perchè gli uomini non si vogliono più sposare mentre le donne moderne ambiscono al matrimonio? Secondo Susanne Venker, autrice del libro War on Men (Guerra contro gli uomini), gli uomini patiscono il fatto che le donne li hanno raggiunti nei consigli di amministrazione e in certi casi li hanno spinti giù dalla poltrona principale. Le donne in questi ultimi anni sono cambiate, sono più sicure di se stesse e giudicano l’uomo, col quale ormai in ufficio trattano alla pari, se non addirittura gli danno ordini, come un compagno di cordata e non più come una colonna a cui appoggiarsi e da cui farsi proteggere.

All’uomo, abituato da secoli ad aiutare la donna perchè tradizionalmente non sa cavarsela da sola, l’idea di sposare una "virago" che sa esattamente cosa vuole ed è economicamente indipendente, fa talmente paura da identificarla come un nemico da cui ci si deve proteggere. Tacciati a partire dagli anni Settanta di tutti i difetti possibili dalle femministe, gli uomini americani sono scesi in trincea. Già una decina di anni fa, nella prestigiosa Università di Georgetown a Washington, le studentesse si lamentavano con le professoresse che i ragazzi non chiedevano loro di uscire e preferivano trascorrere il tempo libero con gli amici facendo sport. Col passare degli anni i ragazzi hanno imparato a gestire la ragazza carina cui vogliono fare la corte, ma anziché pensare al matrimonio, propongono fidanzamenti eterni. anche con figli, se proprio lei li desidera, l’importante è che non ci siano legami scritti. 

Di chi è la colpa? Di entrambi i sessi. Certe donne hanno  sconvolto gli uomini montando in cattedra molto più del necessario e parecchi uomini hanno scelto di reagire dicendo semplicemente basta. La realtà è che gli uomini vogliono amare le donne, non competere con loro. Hanno il senso di protezione nel DNA ma sono troppo spaventati dall’eventuale compagna di vita in carriera, capace di fare il bello e cattivo tempo non solo in consiglio di amministrazione ma anche in famiglia. Le donne, dal canto loro, si sentono arrivate, finanziariamente autosufficienti e in grado di badare al fabbisogno della famiglia, ma tradizionalmente bisognose della presenza di un marito cui però non vogliono concedere il rango di capo famiglia. 

Queste due correnti ovviamente si scontrano quando si parla di matrimonio. La donna si vuole sposare, ma vuole essere indipendente; l’uomo continua a volere una moglie da gestire e proteggere ma, spaventato da una potenziale moglie col bastone del comando in mano, sceglie di non sposarsi.

Mariuccia Chiantaretto
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati