26/05/2013
Malika Ayane a Sanremo durante l'esecuzione di "E se poi",
Sarà
un’estate intensa quella di Malika Ayane. La sua agenda è fitta di
appuntamenti. Molti non erano neanche previsti. Una piacevole e
meritata sorpresa per l’interprete di E se poi che, dopo
Sanremo, ha aumentato in modo esponenziale il gradimento del
pubblico. Domenica sarà
la madrina d’onore della finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio,
un derby tanto atteso quanto temuto dopo i disordini dell’ultimo
incontro tra le squadre capitoline. Un grande onore per Malika che
canterà, a cappella, l’Inno di Mameli allo stadio Olimpico di Roma
prima della partita. "Sono contenta ma anche emozionata. L’Italia
non è un paese avvezzo a questo genere di iniziative e forse, i
tifosi non sono preparati al prologo canoro. In Inghilterra, per
esempio, non esiste la rivalità sportiva quando si intona l’Inno.
E’ quasi un momento sacro dove tutti sentono particolarmente
l’unità nazionale. Un patriottismo che noi abbiamo solo nelle
partite della Nazionale ma non in quelle di club".
-La
musica può anche aiutare a stemperare il clima teso del prepartita?
"Spero
che possa prevalere solo il clima celebrativo dell’incontro. Ma
tengo a precisare, da assidua frequentatrice degli stadi, che il vero
tifoso non è violento, non crea disordini. Come accade, alcune
volte, anche nelle manifestazioni, sono solo pochi infiltrati, che
non hanno niente a che fare con il tifo, a provocare incidenti e
cercare la rissa.
-Anche
negli Stati Uniti è una consuetudine aprire i grandi avvenimenti
sportivi con l’esibizione delle star della musica.
"Quella
è veramente un’abitudine da imitare e da importare. Per vedere il
Super Bowl si ferma un intero Paese. Pensa che per prepararmi per
domenica sono andata a vedermi tutte le scorse edizioni"
-All’Olimpico
ci sarà anche PSY, conosciuto per il tormentone Gangnam Style.
Ballerai con lui?
"Credo
sia una delle cinque persone al mondo che ballano peggio di me… Più
che altro vorrei chiedergli come ha fatto ad inventarsi un video così
efficace sulla gente e diventare popolare nel mondo nel giro di
pochissimo tempo. Un fenomeno virale impressionante"
-Sei
anche una grande tifosa. Cosa vorresti per il tuo Milan?
"Purtroppo,
questa stagione si sta concludendo con tensioni e gossip che fanno
solo male al calcio e allo sport. Il mio più grande desiderio è che
il Milan possa tornare allo splendore di quando ero piccola".
- Dopo il-
successo di pubblico e critica del live nei teatri anche la tournée
estiva del Ricreazione Tour promette bene.
"Sì,
tutte le date sono andate oltre le aspettative. Per questo, cercherò
di portare le atmosfere del teatro anche all’aperto. L’obiettivo
è anche quello di fare concerti gratuiti per andare incontro al
momentaccio economico che rende l’intrattenimento un lusso. Colgo
l’occasione per dire grazie a tutte le organizzazioni ed ai Comuni
che, con il loro supporto, rendono possibile regalare momenti
spensierati".
-La
riedizione “Ricreazione-Sanremo Edition contiene anche il
nuovo singolo, la cover di Riccardo del Turco “Cosa hai messo
nel caffè”. Il pezzo l’hai presentato per la prima volta al
Festival nella serata revival. La proporrai anche nelle date estive? "Assolutamente.
Nei teatri ha avuto un successo tale che è venuta l’idea di
utilizzarlo come singolo per la primavera -estate. Ha quella
leggerezza che ogni tanto serve".
- Il
sapore retrò piace al pubblico?
"Sì,
anche perché siamo in pieno revival. Questi sono un po’ gli anni
’60 dei nostri genitori. Abbiamo la possibilità di essere creativi
perché non abbiamo grandi aspettative dal presente. Stiamo
attraversando un momento molto confuso storicamente. E’ il momento
giusto per rischiare e cercare di trovare nuove idee e sbocchi".
Malika Ayane. La cantante ha origini marocchine.
-Non
dimentichi anche chi è meno fortunato. Sostieni la campagna
solidale “Per un futuro senza fame” di Oxfam Italia. Di cosa
si tratta e perché hai scelto questa organizzazione?
"E’ un
bellissimo esempio di mutualismo ed eco solidarietà. Oxfam è una
delle maggiori organizzazioni mondiali che punta allo sviluppo e
all’educazione di chi ha più bisogno e non al sostentamento fine a
se stesso. I volontari di Oxfam vanno sul posto ad insegnare come si
sfruttano le risorse, in particolare quelle agricole, per portare la
popolazione ad essere autosufficiente. L’autonomia porta allo
sviluppo e così i poveri non hanno più bisogno di andarsene dal
proprio paese in cerca di fortuna. Sono stata da poco in Marocco e ho
potuto constatare di persona quanto impegno ci mettono i volontari".
-Sei
un’artista ma anche una mamma premurosa. Verrà anche Mia, la tua
bimba, in tournée?
"Credo
di no. Si annoia a morte. La lascerò con la nonna in un posto di
mare e farò io avanti e indietro".
E’
intonata come la mamma?
"No, lei
balla bene ma da grande vuole fare l’avvocato".
Queste
tutte le date del Ricreazione Tour estate:
il 25
maggio a Brescia in
occasione della tappa del Giro D’Italia (Piazza Della Loggia –
concerto gratuito); il 26
giugno a Milano (Villa
Clerici); il 28
giugno alla
Reggia di Venaria Reale a Venaria
- TO;
il 29
giugno al
Caterraduno diSenigallia - AN (Foro
Annonario – concerto gratuito); il 5
luglio alla
Notte Rosa di Riccione(concerto
gratuito); il 18
luglio a Roma (Villa
Ada); il 21
luglio all’Alpàa
di Varallo
– VC(concerto
gratuito); il 27
luglio all’RDS
Summer Festival di Noventa
di Piave – VE (concerto
gratuito); il 10
agosto a Vieste
– FG (Piazza
della Marina Piccola); l’11
agosto ad Ostuni
- BR (Foro
Boario); il 15
agosto a Merano
- BZ (Giardini
di Castel Trauttmansdorf).
Monica Sala