Fiorello, finale di cattivo gusto

La tirata sul preservativo, la canzone scatologica di Benigni. Quando la trasgressione si risolve in goliardia retrodatata.

06/12/2011
Fiorello con Benigni durante lo show.
Fiorello con Benigni durante lo show.

Certo ci voleva del coraggio. Ma senza coraggio non c’è trasgressione. E dalla capacità di trasgredire si giudica la statura di un artista. Così anche Fiorello, finalmente, si adegua. Già accusato di fare una tv nazional popolare, perfino adatta alle famiglie – l’imputazione è grave, non sottovalutiamone il peso – porta adesso la trasgressione alle alte vette dello share.

     Non solo fa cantare a Benigni l’elogio della cacca e dei suoi modi di produzione, creando una breccia nel conformismo imperante. Ma pronuncia la parola vietata, profilattico, e per di più ne fa una tematica da coro, coinvolgendo un pubblico che davvero non sapeva di dover osare tanto. E la domanda infernale al direttore Mazza, brividi in platea: l’ha mai usato, lei, il profilattico? Lo sventurato piegò il capo.     

     Serata memorabile a Raiuno, tanto più trasgressiva in quanto nata non da una notizia, come solitamente si usa, bensì da una non-notizia. Giorni fa abbiamo letto tutti del ministero che biecamente vietava la parola profilattico nella giornata contro l’Aids: e se non era il ministero era la gerarchia Rai, oppure la Commissione di vigilanza, o l’Ente Censura, o qualche tetra emanazione vaticana. Ora pare fosse solo una e-mail interna troppo zelante, priva di autorità e quindi di malefici influssi. Ma che vuol dire?     

     Come ha scritto un polemista di grana fine, basta il fatto che la non-notizia suonasse naturale, avesse un tasso di credibilità. Pericolo cioè virtuale, ma fosse mai che un giorno diventasse reale. Perciò Fiorello, con l’audacia dei forti, ha giocato d’anticipo. Un altro avrebbe reagito dopo il fatto. Lui, da artista che sa cogliere i climi, ha reagito prima.

     Vabbè, usciamo dallo scherzo. Sull’Aids, sulla prevenzione, sui mali dell’Africa e su quelli di aree più evolute, sui risvolti morali e religiosi, insomma su problemi vitali per il divenire umano si discute da gran tempo, nella pubblicistica corrente come nelle sedi più elevate. Dibattito teso e spesso drammatico, condotto comunque con argomentazioni che spaziano dall’etica alla medicina, fino ai dogmi della fede.

     Trasformare una simile dialettica in cori ridanciani, invitare il pubblico a sghignazzare, tirarla lunga con battute e allusioni, scivolare sul pruriginoso, questa non è trasgressione. E’ goliardia retrodatata, cattivo gusto. E mancanza di rispetto per le famiglie, a cominciare da quei tanti ragazzi che d’abitudine non seguono la tv ma accorrono quando c’è Fiorello. Che non sa di essere in cattedra e, per una volta che fa lezione, straparla.                         

Giorgio Vecchiato
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Postato da amoregio il 26/12/2011 01:15

Stiamo cadendo nel ridicolo: è così immorale la parola "preservativo"?Quindi sarà ancora più peccaminoso nominare la parola "sesso" affiancata alla parola "piacere"!Fabrizio de andrè dice :"Non commettere atti che non siano puri, cioe' non disperdere il seme... Feconda una donna ogni volta che l'ami cosi' sarai uomo di fede. Poi la voglia svanisce ed il figlio rimane e tanti ne uccide la fame. Io forse ho confuso il piacere e l'amore ma non ho creato dolore." Credo che de andrè abbia detto tutto!

Postato da martinporres il 23/12/2011 16:38

Concordo con il commento di stefano galletta e aggiungo, se all'aumento dei rapporti precoci tra adolescenti l'unica cosa che sappiamo dire e quella di usare il preservativo vuol dire che siamo una società di adulti falliti. Stesso discorso per l'AIDS.

Postato da Profe il 16/12/2011 16:37

Nella famosa enciclica Humanae vitae di Paolo VI (1968) c'è un passo significativo: Gli "atti, con i quali gli sposi si uniscono in casta intimità e per mezzo dei quali si trasmette la vita umana, sono, come ha ricordato il recente concilio, "onesti e degni", e non cessano di essere legittimi se, per cause mai dipendenti dalla volontà dei coniugi, sono previsti infecondi, perché rimangono ordinati ad esprimere e consolidare la loro unione." Ecco qui condensato, indirettamente, il divieto del preservativo: sarebbe bastato cambiare quell'inciso (che ho sottolineato io) con : "anche per cause dipendenti dalla volontà dei coniugi" e gli sposi, considerati persone responsabili e mature nelle loro scelte, sarebbero stati autorizzati dal magistero ad affidarsi al loro libero arbitrio (per es.utilizzando il preservativo). Invece il Papa ha deciso che una scelta simile (decidere di rendere infecondo l'atto sessuale) era pericolosa per la loro salvezza. E si parla di sposi! E' forse dall'ossequio a questa posizione che nasce il commento così preoccupato di Vecchiato. La mia opinione è che il distacco tra il magistero cattolico e le scelte reali (sulla sessualità) rilevato fin dagli anni '50, resterà forte fino a che la Chiesa parlerà solo di doveri (sempre nell'enciclica citata ecco come viene definita la decisione di avere un figlio: "Il gravissimo dovere di trasmettere la vita umana" !!!). Finchè questa sarà l'ottica, non si potrà discutere serenamente di preservativi, come sarà difficile affrontare con purezza di visione, per lo meno in pubblico, o nelle omelie, per esempio il "tema" del piacere, in particolare quello sessuale. Ha ragione thefada a chiedere più "insegnamenti propositivi" (e un po' di leggerezza, aggiungo io)che tabù o divieti.

Postato da thefauda il 14/12/2011 17:56

Ho 15 anni e faccio il secondo anno di liceo, sono cristiano, riguardo a questo articolo, tralasciando il fatto del preservativo se e' giusto o meno utilizzarlo, mi chiedevo perche' la chiesa che in generale predica il bene, ed e' un grande punto di riferimento morale, debba mettere cosi' tanti tabu' su un argomento importante quale il sesso?! Poi penso che le critiche sollevate verso questo servizio siano persino ecessive in quanto molte sono prive di fine costruttivo, ma solo a scopo di insultare. Spero che venga per lo meno letto questo commento.

Postato da nicolag il 12/12/2011 11:07

Ho già espresso in altro commento il mio pensiero e la negativa impressione avuta circa la trasmissione ultima di Fiorello (l’unica che in realtà ho seguito quasi per intero in quanto vi era quale ospite Roberto Benigni). I tanti commenti critici pervenuti mi inducono,però, a soffermarmi un attimo sul problema profilattico,su cui la Chiesa,inopportunamente ,ai livelli più alti ed autorevoli, si è spesso pronunciata in modo specifico,dando avvio ad una insana,fuorviante polemica. La questione appare,infatti, abbastanza delicata e importante,specie per il diffondersi della terribile malattia. La Chiesa Cattolica ha fatto progressi notevoli nel trattare il tema della sessualità, giungendo finalmente,in linea con quanto dettato dal Vecchio Testamento, a farne una trattazione quasi sacramentale nella prima stupenda Enciclica di Benedetto XVI. Ebbene rendere sacro l’amore terreno nel rapporto procreativo (e non) uomo-donna è forse l’unica cosa su cui la Chiesa dovrebbe soffermarsi, sviluppando il tema dell’accrescimento spirituale che da questo rapporto,rettamente inteso, può derivare. Anzi,una coscienziosa riflessione sulla opportunità o meno di insistere ulteriormente sul tema del celibato-voto di castità dei religiosi sarebbe più che giovevole per una più corretta interpretazione della vera spiritualità e per una avanzamento del più volte conclamato ECUMENISMO, che appare sicuramente come vero scandalo agli occhi del Fondatore del Cristianesimo, e dell’avvicinamento ulteriore CRISTIANI - EBREI (chiamati questi ultimi ,opportunamente ed efficacemente FRATELLI MAGGIORI dal precedente Pontefice Giovanni Paolo II). Indicare con l’esempio la giusta strada per un verosimile arricchimento spirituale,che includa la cellula base della società,cioè la FAMIGLIA, è la cosa più saggia ed efficace da fare (I Religiosi se formassero una famiglia e agissero coerentemente potrebbero ridare ad essa quel vigore e significato,di cui ha,oggi, tanta necessità). BASTA CON I DIVIETI. Si indichi con l’esempio la strada da seguire: il Mondo migliorerebbe notevolmente e la Chiesa acquisterebbe la VERA AUTORITA’ che è L’AUTOREVOLEZZA connessa alla TESTIMONIANZA .

Postato da stefano galletta il 12/12/2011 09:43

Caro Direttore, alla fine anche un personaggio geniale, amabile e divertente come Fiorelllo non è sfuggito alla crudele legge del successo, in base alla quale chi lo ottiene implacabilmente perde ogni senso del limite e si trasforma in una sorta di profeta pagano che pensa di poter sentenziare e parlare di tutto, anche di cose delicate, importanti e drammatiche come lo sono l'aids o la sessualità dei ragazzi. Non so cosa succeda nella testa dei Fiorello o dei Jovanotti o di altri come loro, tendenzialmente mi danno l'impressione di regredire ad uno stadio infantile, quando suscitata l'ilarità generale degli adulti si comincia ad esagerare nei comportamenti e nelle parole finendo per traformarsi da divertenti in sciocchi. Oppure mi vien da pensare a quegli adolescenti che per colpire le sparano sempre più grosse e fanno gli anticonformisti diventando sempre più conformisti. Forse è giusto guardare così all'uscita di Fiorello. Magari la sua risposta alle critiche che gli avete rivolto: "Non ho parole", è un riconoscimento del proprio limite: davanti a delle serie argomentazioni non sa che cosa rispondere. E' un comico mica un pensatore!

Postato da Fauxlivia il 11/12/2011 12:24

@fabiovalp Il punto è che la RAI è (dovrebbe essere) la tv di tutti, dello stato laico. Non stiamo certo parlando di RadioMaria! Voi cattolici educate pure i vostri figli come volete, io educherò i miei come credo opportuno. I bravi ragazzi cattolici, se hanno ricevuto solidi principi, non saranno certo "traviati" da uno show di Fiorello, no? Per tornare in topic, si può scherzare sull'argomento "preservativo" proprio perché non è niente di così grave da non poterlo sdrammatizzare. Insegniamo a cosa serve il preservativo, senza paure o moralismi, e lasciamo alle SINGOLE coscienze la scelta di usarlo oppure no, di scegliere la castità o no. Anche da queste cose si vede se un popolo è progredito o no.

Postato da Giovanni_Enrico il 10/12/2011 20:48

Ecco bravi, demonizziamo il preservativo, non facciamo educazione sessuale a scuola ( ricordo ancora il putiferio della Jervolino ai tempi di Lupo Alberto, alla faccia dello stato laico), continuiamo a considerare immorale il parlarne (perché se se ne parla i ragazzi poi fanno sesso, come se fare sesso fosse chissà quale crimine ) e poi stupiamoci se i giovani continuano a fare sesso ugualmente (com'è naturale che sia, visto che sono esseri umani ) ma in modo totalmente disinformato:" il 49% non usa il preservativo, il 16% ritiene che dall'aids ci si possa vaccinare e il 5% ha già contratto una malattia sessualmente trasmissibile" (fonte: http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/11/29/news/aids_troppo_lontana_dai_banchi_di_scuola_per_i_giovani_il_preservativo_resta_un_tab-9660891/ ). Andate avanti così, con la castità, i sacramenti, "una carne sola", andate avanti a non tener conto di chi non crede, di chi ha una fede diversa o una sessualità diversa. Però chiedetevi, se anche voi, con il vostro sistematico chiudere gli occhi, voi cattolici intransigenti, voi chierici che insegnate la morale della contestualizzazione, voi che insegnate ad altri a varcare le soglie del terzo millennio quando ancora siete fermi al primo, ecco, voi chiedetevi se per caso di quei contagi non sia anche colpa vostra. Ma perché non vi accontentate di parlare del sesso degli angeli e lasciate il sesso umano agli esseri umani ?

Postato da Netsurfer il 10/12/2011 19:40

Non vi rendete conto di andare contro i vostri "stessi interessi" parlando male del preservativo. Non è solo un problema di malattie veneree nella stragrande maggioranza dei casi non trasmesse grazie ad esso, ma è anche una questione di aborto. Oggi si fa sesso a 12 anni, nei bagni delle scuole medie, nelle palestre, nelle stesse classi o in qualunque altro posto che lo consenta. Non spingere alla prevenzione (che non è e non sarà mai la castità, rassegnatevi) significa spingere le persone che sono state poco responsabili ad abortire. Questo vi piacerebbe di più? Diventiamo tutti assassini? Mah... In un mondo fatto di stimoli è impossibile comportarsi come voi vorreste (che poi forse vorreste solo di facciata perché ciò che succede spesso nelle parrocchie non lo voglio nemmeno commentare...ah no quello non si dice e va protetto dalle alte sfere...che schifo...). Forse ha ragione l'utente che ha parlato di marketing... perché davvero nel 2012 sembra quasi un articolo postato in un altro mondo. Boh.

Postato da Gabriele76 il 09/12/2011 18:56

La ringrazio per i complimenti, soprattutto per il disinibito. Distinti saluti Gabriele Artoni

Postato da fabiovalp il 09/12/2011 13:10

buon giorno, sono un ragazzo di 31 anni,sposato, da Verona, spero qlc protesti alla rai x la gag di fiorello sul profilattico. Come cattolico ritengo molto diseducativo la raccomandazione e l'incitazione dell'uso del profilattico che ha fatto nella gag agli adolescenti,visto che gesù nell vangelo parla di unione nel sacramento del matrimonio,una brutta CADUTA anticristiana e molto diseducativa!!! alimenta l'idea del corpo come uso e consumo e non dell'uomo lascerà la casa di suo padre e sua madre,si unirà alla propria MOGLIE! e saranno una carne sola. un saluto

Postato da Roxeva il 09/12/2011 12:35

Sono totalmente d'accordo con Gianfilippa. Anzi, dirò di più, ma non è che niente niente avete trovato un modo per farvi pubblicità gratuita scrivendo delle stronzate talmente colossali per cui neanche i preti o i novantenni potrebbero trovarsi d'accordo (mia nonna ha 90 anni, sa benissimo cos'è il preservativo e riguardo al polverone che state alzando ha affermato : "che il Diavolo se li porti". Figuriamoci chi può seguirvi, neanche le perpetue zitelle) . E si ragazzi, ci siamo cascati tutti, una bella genialata di marketing per vendere di più sotto natale.

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice direttore FC)

Cara Roxeva,
peccato, tanta energia per dire una sciocchezza. Famiglia Cristiana vende tante copie da 80 anni, dal Natale (prima uscita) del 1931. Mica siamo stati ad aspettare Fiorello.
Saluti

Postato da MartinaLuca il 09/12/2011 10:55

Penso che un qualsiasi cosa detto o scritto debba accettare critiche sia positive che negative. Fatta questa premessa, vorrei esprimere il mio parere sull'articolo, partendo da una frase di Fabrizio De Andrè: "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori", quindi viva il letame. Cosa c'è di male a cantare una canzone su una cosa naturale? Per quanto riguarda il preservativo: fortuna che esiste e fortuna che c'è chi dice "usatelo!". Veramente mi sembra di leggere cose medievali, quando il Tribunale dell' Inquisizione metteva al rogo le ragazze coi capelli rossi o le donne troppo intelligenti. Qui critichiamo una persona che dice "preservativo"? Caro signor direttore, non sono nessuno per farlo ma le dò un consiglio: per avvicinare i giovani alla Chiesa bisogna che vi modernizziate, che accettiate il fatto che siamo nel 2011 (quasi 2012) non più nel 1400. Cordiali saluti.

Postato da call il 09/12/2011 00:10

Pessimi voi! Mi spiace proprio per questa caduta di stile e di intelligenza. è veramente assurdo e fuori luogo che la chiesa oggi sia ancora incatenata a questi beceri e ignoranti moralismi. Pruriginosi sono questi articoli e i pensieri che ci stanno dietro, non meno delle parole di Fiorello! Per ogni persona in piú che contrae l'AIDS per non aver fatto uso di protezioni, considero in parte colpevoli tutti quelli che hanno fatto una stupida e irresponsabile propaganda contro il preservativo. Sí, anche il signor Vecchiato é responsabile, e spero che tale si senta. Vergogna! Le vostre parole sono lette da migliaia di cittadini. Dovreste contribuire a formare la mentalitá della prevenzione e del rispetto di sé e degli altri: il rispetto della vita e del corpo. Cosí favorite invece il contrario: misconoscenza, paura e mistificazione.

Postato da Gabriele76 il 08/12/2011 22:53

Ricordo solo un fatto: i giullari parlano dei mali dei potenti col sorriso sulle labbra, non per questo vuol dire che le loro parole siano meno serie di altre. Ps potrei avere un link o comunque un collegamento per i dati citati come Ministero della Salute? Perchè se voi dite che noi crediamo alle bufale, anche questa alla fine potrebbe esserla, sa non vorrei passare per credulone. Distinti Saluti Gabriele Artoni

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice direttore FC)

Eccolo: www.salute.gov.it/hiv/hiv.jsp
Credevo che per persone moderne e disinibite non fosse un problema fare una ricerchina con Google.
Saluti

Postato da folgore il 08/12/2011 22:21

Vede caro vice direttore, oramai una notizia che appare in Internet è più credibile della Bibbia. Una volta si diceva "l'ha detto la TV", ora "l'ha detto Internet".

Postato da gianfilippa il 08/12/2011 15:26

mi sono registrata apposta per dirvi quello che penso su questo articolo gretto e patetico. Voi siete fuori dal mondo!!! non si dovrebbe parlare di profilattici perchè altrimenti si scade nel cattivo gusto???? ma dove diavolo vivete?? il vostro mondo fatto di ottusità , arretratezza e bigottismo è lontano anni luce dal mondo reale, per non parlare di quanto i giovani ignorino giornali come il vostro (e l'istituzione Chiesa per intero) . Usare il preservativo SALVA LE VITE!!!! ma lo capite quanto sia importante?? ma per fortuna a voi vi ascoltano solo i vecchi o i babbioni ormai... Poveracci, mi fate pena. E adesso censuratemi pure, figuriamoci se avete il l'onestà intellettuale o il coraggio di pubblicare opinioni dissenzienti. PS: complimenti per l'articolo da voi pubblicato per capire se un ragazzo è "figlio di satana" . non perdo neanche tempo a riferire quanto fosse patetico.

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice-direttore FC)

Cara Gianfilippa,

vedo che anche tu sei di quelli che credono di dire cose fantastiche che il mondo crudele vorrà censurare. Non illuderti: sei solo una dei tanti che parlano per luoghi comuni e propalano sciocchezze. Partiamo dalla coda: il famoso articolo sui figli satanisti. Né su Famiglia Cristiana nè sul nostro sito è mai comparso tale articolo né niente di simile (allego qui il link all'articolo di smentita che pubblicammo a suo tempo). E' solo una delle tante bufale del Web, buone per i gonzi come te che abboccano. Quelli sì davvero patetici.
Quanto al resto: la lunga tirata sul preservativo nel programma di Fiorello resta una maniera goliardica di affrontare un problema serio. Tanto più goliardica se applicata ai "pischelli", mentre l'età media dei nuovi contagiati nel 2010 (dati ministero della Salute) è di 39 anni per gli uomini e di 36 per le donne.
Tanti saluti   

Postato da Roxeva il 08/12/2011 13:44

Cara Famiglia Cristiana, la polemica che stai facendo contro Fiorello è sbagliata, retrograda, direi quasi medievale, e totalmente contro i valori e i diritti umani. C'è un legame stretto e profondo tra sesso e amore, la demonizzazione del sesso che fa la Chiesa è controproducente, fuori tempo, fuori luogo e sopratutto ipocrita fino al ridicolo. Perchè NESSUNO al mondo fa sesso solo per procreare, tutti fanno sesso per piacere e per amore, e questa è la cosa più bella che due esseri umani possano fare. Perchè dobbiamo fare sesso solo per procreare? Su questo concetto non vi segue nessuno, ma non per disobbedienza o trasgressione, non vi segue nessuno perchè il sesso e l'amore sono due cose che Dio ci ha dato (come spiegate il fatto che ci siano parti del corpo che non hanno nessun altra funzione se non il PIACERE?? ad es. il clitoride è una di queste) . Dio vuole l'amore , non la morte. Chi ci assicura che la Chiesa interpreti davvero bene la parola di Dio? Io non ne sono mai stata convinta, sono invece convinta del fatto che innumerevoli volte nella storia Dio si è vergognato di essere rappresentato dalla Chiesa Cattolica. Viva il preservativo, viva il sesso e viva Fiorello!!

Postato da Victoria il 08/12/2011 00:59

Non mi soffermo a parlare sui benefici del preservativo ai fini di evitare gravidanze improvvise e male accolte. Non è un campo nel quale io voglia entrare adesso. Per me il discorso ora è un altro. Perché la RAI ha sempre avuto il malvezzo di impedire di pronunciare parole che hanno a che fare con la sfera intima? Parole che fanno parte del vocabolario italiano e come tali devono essere conosciute e non pronunciate con timore o con malcelato senso del pudore? Questo per me significa essere bacchettoni. Tanto, prima o poi chi tali termini o tali argomenti non conosce, verrà a conoscerli comunque, e magari non nel migliore dei modi.Capisco che certe parole possono creare disagio all'inizio, ma poi ci si fa l'abitudine ed entrano nel linguaggio corrente, come è già avvenuto in altri casi che non sto a ricordare. Che poi Fiorello e Benigni abbiano fatto largo uso di parole "spinte", senza peraltro atteggiamenti cafoneschi, non deve-a mio modo di vedere-far parlare di goliardia retrodatata. Infatti la goliardia di tutti i tempi ne ha fatto ampio uso, è una sua connotazione particolare, che in alcuni può suscitare disapprovazione, mentre in altre grande ilarità, senza che queste ultime debbano essere considerate, schifiltosamente, volgari e , quel che è peggio, prive di sensibilità umana e religiosa. L'eccessiva seriosità è disturbante e denota una personalità chiusa, non sempre apprezzabile.

Postato da wartman il 07/12/2011 22:42

bhe, lo sapevo. ho postato un mio commento intorno alle 13 ma ovviamente è stato cestinato... Censura anche su un parere?' non siete per niente democratici.

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice-direttore FC)

Caro Wartman,

che lagna patetica questa della presunta censura. Ma crede davvero di dire delle cose così terrificanti?
Saluti

Postato da r.alex il 07/12/2011 22:09

Complimenti per aver censurato e non pubblicato il mio pacatissimo commento contenente delle domande rivolte all'autore dell' "articolo", approvando invece commenti a favore dell'articolo. Complimenti per la vostra democrazia "cristiana". Se davvero credeste in un Dio un minimo di onestà dovreste avercela. Vergogna.

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice-direttore FC)

Spiacente,

qua il Suo commento non è mai arrivato. Lo rimandi e si vergogni invece di dire che pubblichiamo solo commenti a favore. Legga e pensi prima di parlare.
Saluti

Postato da fabius52 il 07/12/2011 21:30

Gent.mo @Chris Tango, l’Oms è quella organizzazione che aveva previsto negli anni 80 che l’Aids avrebbe più che decimato, semidistrutto la popolazione mondiale. Più recentemente ha amplificato a “pandemia”una banale sottoinfluenza, la H1N1. Ce ne sarebbe ancora un bel po', ma mi fermo qui per non tediare: liberissimo di ritenerla una autorevole fonte, certamente talvolta lo, è talaltra “sbomba” di brutto, soprattutto quando il livello di interessi economici tende a elevarsi…Credo sia piuttosto ingenuo accettare acriticamente ogni affermazione di una organizzazione così complessa. Se non lo facciamo neanche per la Chiesa…Comunque ho dato alcuni riferimenti alle mie affermazioni, libero di essere d’accordo o meno, prima però dovresti provare a leggerli. Ciao e grazie.

Postato da BEAVIS il 07/12/2011 20:22

Credo che negare l'evidenza sia una banalità. Sicuramente l'eccessiva promiscuità odierna favorisce il contagio di diverse malattie, non solo l'hiv. Ciò non toglie che non tutti sono cattolici praticanti e che anche questi ultimi spesso cadono. La cosa VERAMENTE GRAVE, e lo dico da cattolico praticante, è che ancora oggi la Chiesa di schieri contro un'educazione sessuale laica, dove le persone, cattoliche o non, possono anzitutto capire come funziona il corpo umano e nello specifico la sessualità. Si dovrebbe iniziare dalle elementari con questo programma, lasciando pure una Chiesa libera di promuovere la fedeltà nella coppia e il vero amore reciproco, che non sta nella repressione della sessualità, quanto in una conseguenza buona dell'amore reciproco. L'ignoranza porta alla malattia e a sottovalutare i comportamenti a rischio. Falsa è la notizia che il preservativo sia uno strumento di insuccesso nella lotta alle malattie veneree e alle gravidanze indesiderate. L'ignoranza invece lo è e uccide. Ricordo le parole di Gesù a memoria: guai a voi scrivi e farisei che ponete PESANTI FARDELLI E LI PONETE SULLE SPALLE DELLA GENTE......

Postato da mateghen il 07/12/2011 20:20

La Rai fa uscire la notizia di non parlarne e quindi nasce il caso. Ma lo hanno fatto di proposito, visto che audience? E FC subito a riprendere le battute di un comico! Tanto la gente fa quello che vuole e non glie ne frega niente di cosa dice FC. Piuttosto spronate le gerarchie a non parteggiare i potenti che stanno affamando la classe media con le scelte dei presunti professori della "cattolica". Con questi fatti, di gente che odierà la chiesa ce ne sarà sempre di più.

Postato da nicolag il 07/12/2011 20:00

Fiorello,grazie ai notevoli mezzi messi a sua disposizione ha realizzato una trasmissione seguita dal grande pubblico,facendo sì divertire,specialmente con l’intervento di ospiti di gran rilievo,ma non aggiungendo nulla o quasi nulla al Clichè che gli è proprio,cioè quello dell’animatore dei villaggi turistici. Lo stile è rimasto invariato. Peccato che Benigni si è prestato a scendere al suo livello,pur avendo evidenziato la stretta correlazione e sintonia fra il nuovo show man Fiorello e RAI 1,canale nazionale strumentalizzato dai politici di turno e malamente gestito dal suo direttore. Veltroni giorni addietro ha parlato della opportunità di nominare un Commissario alla RAI,azienda di proprietà dello Stato ( 99,56% del capitale è detenuto dal Ministero dell’Economia),in luogo di Presidente e Consiglieri che rispondono ai partiti e che insieme a Direttore Generale e Direttori di rete tutto fanno all’infuori degli interessi dell’azienda. Da rilevare che al Referendum dell’11 giugno 1995 sulla privatizzazione della Rai,conclusosi positivamente, non è stato dato alcun seguito,pur essendo trascorsi ben oltre 15 anni. Privatizzare in parte l’azienda comporterebbe il rischio che amministratori e direttori non possano più fare i comodi loro,con il rischio ulteriore che possa essere avviata dagli azionisti un’azione di responsabilità nei loro confronti,cosa che ora potrebbe fare solo il Ministro dell’Economia e/o Premier,cioè quello che dà le direttive in via diretta o indiretta (anche ad esempio quella di indurre Santoro ad andarsene a fronte di una liquidazione da nababbo,danneggiando l’azienda in due modi).

Postato da dino avanzi il 07/12/2011 18:33

Vorrei fare presente ai vari commentatori che Famiglia Cristiana e Giorgio Vecchiato con questo articolo, che condivido, si assumono le proprie responsabilità, ma non coinvolgono in nessun modo la Chiesa Italiana. Ho l'impressione che in merito vi sia molta confusione. Se sbaglio la direzione di F.C. mi corregga.

Postato da ChrisTango il 07/12/2011 16:51

@fabius52: <<Sfugge a molti (anche qui intervenuti) la realtà scientifica documentata da statistiche, secondo la quale il profilattico in realtà, paradossalmente rispetto alla sua funzione protettiva, contribuisce ad aumentare le malattie sessualmente trasmissibili.>> Fabius, ma cosa caspita ti stai inventando? Il preservativo aumenta le malattie sessualmente trasmissibili??!?! Posso sapere quali sono le autorevoli fonti da cui trai queste ridicole informazioni? Perché l'OMS ha dichiarato (nel 2009) che grazie all'uso del preservativo solo le infezioni da AIDS sono diminuite del 17%. NEL 2009. Cerchiamo quindi di slegare la fede religiosa dalla salute e di non inventare bugie per sostenere simili argomentazioni, perché il preservativo previene le malattie, la preghiera e la fede NO. Un po' di onestà intellettuale su, che diamine.

Postato da Franco Salis il 07/12/2011 16:39

@DanieleAntoniol il 07/12/2011 00.30 Un plauso prolungato per la vivace fantasia di DanieleAntoniol il 07/12/2011 00.30.Premesso che ognuno può esprimere sui fatti il suo pensiero ,e in quanto pensiero, non può essere soggetto a censura alcuna. Ma Daniele Antonio di fatti non veritieri sui quali hai costruito il tuo pensiero in questo commento ne ha citati parecchi. Non so se va bene, ma inauguro un altro modo di postare: rileverò le tue affermazioni e subito dopo dirò se veritiere o no, sempre secondo me. “Parlare di profilattici non credo sia sbagliato… non hanno mai ucciso nessuno ”. FALSO l’incoraggiamento all’uso porta anche ad un uso non corretto e quindi di per sé omicidiario, inoltre la scienza ha appurato che non è affatto sicuro contro l’HIV perché i virus sono piccoli e passano attraverso i fori del latice. Le Crociate ,VERO, ma da commisurare alla storia, comunque vero. Inquisizione (io non la chiamo santa come coloro che l’hanno istituita, VERO e non merita alcuna giustificazione alla faccia di Apologetica cristiana che minimizza o nega perché bugiardi per eccellenza. "Genocidi", ti riferisci ai gesuiti che accompagnavano i conquistadores spagnoli giustificandone l’uso della violenza per il bene della conversione? il termine genocidio in tal caso è esagerato, ma omicidio VERO. "Tenere gli occhi chiusi",chi? Famiglia Cristiana occhi chiusi? FALSO "Gli occhi chiusi portano allo sfascio il Paese", FALSO sono ben altre le cause "...Sta andando allo sfascio perché la locomotiva Italia sta trascinando il primo vagone Chiesa, FALSO. "Card. Bertone: ‘Mi raccomando le cooperative". Dato per VERO, cosa c’entra ? le cooperative per tradizione storica sono rosse. "Siete quelli che chiedete l’elemosina quando nella banca dello IOR avete delle finanze infinite(?) che potrebbero in un solo colpo azzerare il debito pubblico italiano che anche a causa vostra si è formato". Non ho precise informazioni in merito, mi sai dire per favore quale è la tua fonte? Prima affermazione (IOR) da verificare le altre due FALSE. Propongo tuttavia , viste le mie lacune informative, la costituzione di una commissione paritetica per vedere chi ha ricevuto di più e chi ha dato di più. Se nel caso che la Chiesa sia creditrice, come suppongo, sei disposto a dare il tuo obolo per colmare il deficit dello stato? "Vi abbiamo pagato e strapagato attraverso il concordato, i vari risarcimenti, e voi che avete fatto? Niente" TUTTO FALSO nella prima e nella seconda parte "Dare senza ricevere": FALSO, Il funzionamento degli oratori, solo per esempio, aperti completamente a tutti i ragazzi italiani. "Ma voi che avete dato? Ci avete dato un debito". FALSO "… ma aprite gli occhi e fate funzionare la mente". FALSO la redazione e i lettori conoscono bene le parti del corpo umano e le usano secondo natura (te lo avevo detto che io sono “ humili loco natu” e ho il vantaggio di capire che certe perifrasi . Dopo questa analisi, occorre fare una osservazione. Non è affatto vero, purtroppo dimostrato che è libero colui che fa quello che vuole. La dimostrazione ci viene dalla Norvegia. Quale stato più “laico”, meglio organizzato, che dà risposte più appropriate alla volontà del popolo norvegese? Eppure si è verificato l’episodio del massacro messo in atto da Anders Behring Breivik 22 luglio nell’isolotto di isolotto di Utoya.(questo è soplo un solo episodio,ma ci sono tanti altri indici) Oggi i parenti e amici si stanno chiedendo il perché. Io dò la mia risposta, non ho pretesa che sia l’unica : al popolo norvegese è mancato quel “quid” che lo stato non ha saputo dare perché i governanti anzi che tenere gli occhi bene aperti li hanno tenuti socchiusi. Quindi non potevano cogliere la essenza ma solo le apparenze di ciò che l’uomo ha bisogno: il rispetto della natura dell’uomo. Strabiliante che il Premier dell’U.K. ha recentemente fatto condurre una ricerca per sapere se il suo popolo fosse felice. Mai condotta una simile ricerca: non ha chiesto se i metrò, le scuole, gli ospedali funzionavano ma se fosse felice. Visto che hai rivolto generosamente un invito alla redazione, che io immagino estesa anche ai lettori, ti ricambio la cortesia: leggiti il discorso del Papa alla Bundestag del 22 settembre 2011 ad occhi aperti e, dopo averlo inteso per bene, intenderai il significato di quel “quid”. Il discorso della Norvegia vale per tutto il mondo occidentale, che per di più non dispone di servizi efficienti. Ciao

Postato da Lebanen il 07/12/2011 15:53

Basta! Il preservativo, se usato correttamente, impedisce la trasmissione delle malattie sessualmente trasmissibili, punto. I cretini che pensano che i virus possano attraversare la barriera di lattice dovrebbero chiedersi perché mettono l'impermeabile quando piove, visto che se avessero ragione dovrebbero bagnarsi lo stesso (il virus hiv è circa un miliardo di volte più grande di una molecole d'acqua). Scoraggiare l'uso del preservativo è criminale perché significa esporre a un rischio mortale delle persone innocenti e solo gente che ha completamente frainteso il messaggio di Cristo può sostenere un'idea tanto idiota, bravo Fiorello a parlarne.

Postato da Michelone il 07/12/2011 15:39

Egregio Sig.Dino Davanzo, non se la prenda se contesto la sua risposta al mio commento, ma credo che nè lei, nè Giorgio Vecchiato (questo l'ha detto lei) non sappiate che il mestiere del comico/satirico da intrattenimento è proprio quello di banalizzare un argomento serio e trasformarlo in battute! Altrimenti, come farebbe a far ridere? E poi, egregio, questo è il momento di stare su con la vita, per piangere sullo stato dell'umanità e sui guai del mondo (che esistono da millenni) abbiamo ancora tempo qualche altro millennio!!

Postato da fabius52 il 07/12/2011 15:13

Aggiungo al mio precedente post, a uso e consumo di catechisti e cristiani-fai-da-te eroici difensori del pezzo di gomma salvifico, un paio di link su articoli scritti dallo statistico Roberto Volpi (laico e di sinistra, ma non laicista o sinistrino) sull’argomento. Leggete e meditate un pochino sulla vostra sicumera. E, dimenticavo, complimenti a Giorgio Vecchiato, tutto sommato ben più ironico e leggero, a prescindere, dei detrattori del suo articolo. Uomini e donne di buona volontà, cercate su Google: Domandine (inevase) sull’Aids e La malata educacion. Buona lettura e buona meditazione.

Postato da folgore il 07/12/2011 15:12

Sig. Vecchiato, ognuno deve fare il proprio lavoro. A Milano si dice "Ofelè fa el to mesté", e anche Fiorello sarebbe meglio non salisse in cattedra. E magari che non si arroghi il diritto di decidere cosa deve insegnare una famiglia. P.S. A qquando una RAI pay per view in modo tale da scegliere cosa pagare e cosa non pagare (e non vedere)?

Postato da Luca.Maria.Giovanni.Rossi.d.Adda il 07/12/2011 15:12

Leggo l'articolo e commenti quale il seguente: "la Chiesa e il Papa riguardo al problema hanno ragioni da vendere e non sono ragioni di una morale appesa all’aria, come vorreste voi, bensì solidamente ancorata a spiegazioni individuali, sociali e perfino tecniche!". Va bene tutto, fino a quando c'è circolazione delle idee. Certo, l'approccio che vedo tra le righe è quello di "condanna" affinché i lettori, la community ritrovi la retta via. Vi auguro che sia retta, ma con tali argomentazioni, non riesco a darvi retta. Grazie per lo spazio offertomi.

Postato da giggio il 07/12/2011 13:18

è meglio usare il preservativo o ricorrere poi a cose fatte all'aborto? siamo seri per favore

Postato da wartman il 07/12/2011 12:55

Gentile sig. Vecchiato, Lei, negli ultimi righi del suo articolo , parla di rispetto per la famiglia..... ma Lei pensa che la Chiesa cattolica rispetti le famiglie italiane facendo pagare solo a loro ciò che invece dovrebbe pagare anche la Chiesa? Siete proprietari di un'infinità di immobili non destinati al culto, cominciate con il pagarci l'ICI!!... cominciate con il pagare di tasca vostra gli "insegnanti" di religione che scegliete voi ma che paga lo Stato italiano, cioè noi, le famiglie!!! Cominciate a far fruttare tutti tesori che avete in Vaticano.... potrebbero risollevare molte Famiglie indigenti..... fate questo, e poi potrete arrogarvi il diritto di criticare la mancanza di rispetto ( secondo voi) di Fiorello verso le famiglie!! certamente mi cestinerete, ma il mio era un atto dovuto.

Postato da Teeteto il 07/12/2011 12:47

Siete RIDICOLI. Dovreste vergognarvi di quel che andate dicendo. Portate avanti battaglie anacronistiche, contro mulini a vento che non esistono nemmeno più. E, cosa più grave di tutte, non vi accorgete che a causa del vostro finto perbenismo, sotto lo stendardo di un "dibattito teso e spesso drammatico", siete indirettamente ma cio nonostante oggettivamente colpevoli di malattie e sofferenze che migliaia di giovani ragazzi contraggono. Fiorello ha fatto benissimo: la Rai è un servizio pubblico, e salvare la vita alla gente E' fare un servizio pubblico. Dovreste nascondervi e non fiatare, altro che "dibattito teso e drammatico".

Postato da etto06 il 07/12/2011 12:31

grande FARAONA...l'unica che ha ricevuto una risposta...(la veria vi fa male lo so) credo che faraona voglia dire che la chiesa ha cose ben piu importanti a cui pensare in questo momento di crisi,che commentare la trasmissione di FIORELLO perchè ha detto la parola PRESERVATIVO in fondo il nome così brutto non lo ha mica scelo lui....inoltre vada per l'ICI ormai appurato che non lo pagate in quanto chiunque faccia manovre ...caspiterina si dimentica della vostra esistenza(io mi offenderei!!!!!), ma il canone RAI LO PAGATE???(non dite bugie che è peccato!!!!) ps.:la parola PRESERVATIVO si può scrivere????

Postato da mattia.donati il 07/12/2011 12:13

Non capisco perché Vecchiato tiri in ballo l'Aids, i mali dell'Africa (?) e definisca l'intervento di Fiorello goliardico e retrodatato. Ma di quale mancanza di rispetto parla? Quali famiglie sta difendendo? Meno male che i ragazzi accorrono quando c'è Fiorello, e comunque sentir parlare di profilattico per questi ragazzi, è addirittura banale. Mi preoccupa il distacco che il signor Vecchiato ha dalla realtà di oggi per non rendersi conto che il profilattico è oggi un tema di discussione comune tra i giovani. Purtroppo le nostre reti televisive pubbliche sono in mano a dinosauri, come tante altre istituzioni in Italia, dinosauri trincerati dietro tabù e ideologie fossilizzati ormai. Lasciatemi dire che è un dibattito tutto vostro quello sul profilattico, un dibattito arido e insulso, lo portate avanti col paraocchi da anni, senza rendervi conto di come sono cambiati i tempi e soprattutto i giovani. "Mancanza di rispetto per quei tanti giovani che non seguono la tv d'abitudine"...? Sono basito, ma prego, continui pure, mi rassicura il fatto che tra gli interessati nessuno darà mai retta a posizioni tanto "retrodatate".

Postato da miurahaspiura il 07/12/2011 11:32

mi sarei aspettato una risposta al mio commento da parte di una persona competente dello staff di FC come è successo all'utente faraona..cosa che non mi è successa...scusate forse quello che ho scritto (2° post) è talmente vero che non sapete come controbattere...

Postato da fabius52 il 07/12/2011 10:59

Sfugge a molti (anche qui intervenuti) la realtà scientifica documentata da statistiche, secondo la quale il profilattico in realtà, paradossalmente rispetto alla sua funzione protettiva, contribuisce ad aumentare le malattie sessualmente trasmissibili. Per non parlare dell’Aids, il cui virus è 50 (cinquanta) volte più piccolo dello spermatozoo, per cui anche secondo laicissimi scienziati per avere una protezione accettabile (ma comunque non al 100%) occorrerebbe usarne almeno due alla volta!!! L’equivoco sul profilattico nasce in concreto da un altro paradosso: che il singolo magari è (sia pur parzialmente) protetto, ma nel gruppo sociale questa apparente sicurezza produce un aumento e non una diminuzione dei contagi. Perciò cari moralistoni laici, la Chiesa e il Papa riguardo al problema hanno ragioni da vendere e non sono ragioni di una morale appesa all’aria, come vorreste voi, bensì solidamente ancorata a spiegazioni individuali, sociali e perfino tecniche!!! Controllate giusto per cominciare ai seguenti link (anche voi cattolici col senso di inferiorità per la modernità progressista, prego): http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-fiorin-fiorelloil-profilattico--bello-3832.htm e http://www.labussolaquotidiana veneree-2290.htm.it/ita/articoli-il-sesso-sicuro-aumentale-malattie-veneree-2290.htm E magari leggetevi “Perché la Chiesa ha ragione” di Luigi Negri e Riccardo Cascioli ed. Lindau 2010. E ricordatevi che non c’è malattia (a parte quelle ereditate dai genitori, manco il raffreddore) in cui non c’entrino in qualche misura i comportamenti quotidiani. La Chiesa richiama appunto continuamente la responsabilizzazione dell’individuo e della società di fronte alla banalizzazione della sessualità tipica dei nostri tempi. Siamo uomini o conigli? E comunque ha fatto e fa moltissimo in concreto per gli ammalati di Aids in Africa, mentre pensare di inviare centinaia di miliardi (fatevi un po’ di conti, prego) di preservativi per salvare quel continente da quella malattia è vuota presunzione ideologica, che non produrrebbe un bel nulla, anche perché certamente ci sono concause (fame, miseria e degrado sociale producono la caduta delle difese immunitarie) che non possono certo essere combattute con un pezzo di gomma, buono in realtà solo per salvare la nostra buona coscienza (armiamoci e partite, vero?). E Fiorello è un bravo guaglione, ma comincia ad avere la sindrome del predicatore, ahimè…che tristezza.

Postato da IlSolito il 07/12/2011 10:26

Che noia... ci risiamo: sempre pronti a bacchettare ogni comportamento fastidioso decretandolo come immorale. Fortunatamente vivo da anni in un Paese (ovviamente non mi riferisco all'Italia - thanks God) in cui l'educazione sessuale e l'utilizzo del preservativo sono insegnati a scuola in 5a elementare. È troppo facile scrivere un articolo criticando Fiorello sul suo commento scherzoso (ma efficace!) sul preservativo. Mi piacerebbe leggere un articolo di FC sulle possibili alternative al profilattico senza che l'articolo degeneri nell'astinenza sessuale e nella castità prematrimoniale... anche perché in questo caso bisognerebbe spiegare a giovani e ad adolescenti come mettere in pratica tali comportamenti.

Postato da davidegasperi il 07/12/2011 09:31

Beh, io credo che chi non sa apprezzare la leggera ma suprema bellezza espressa da quella gioia corporale, ma anche la fine consapevolezza culturale che sono espressi dall'Inno del corpo sciolto, credente o non credente che sia, non si salverà mai. Eh già, poi succede che vi troviate a credere che la colpa della pedofilia dei preti sia sta la liberazione sessuale degli anni 60 ...

Postato da Andrea Favarin il 07/12/2011 03:31

Tralasciando la questione relativa al come e al perchè la Chiesa Cattolica affronta la tematica del profilattico (centinaia di libri non basterebbero) e limitandosi al focus dell'articolo di Giorgio Vecchiato, vorrei rivolgere allo stesso una domanda: se il modo in cui Fiorello ha affrontato l'argomento profilattico è da considerarsi becero e superficiale (e magari su questo si può essere anche d'accordo, anche se credo che l'intento dell'artista sia stato quello di rompere un muro di omertà vergognosa) come crede si possa affrontarlo con efficacia e rispetto? Penso che l'accorato invito di un padre all'uso di una protezione non possa essere tacciato, con grande ipocrisia, come spettacolo ridanciano irrispettoso per le famiglie (in un Paese dove chi si erge a difensore della famiglia ne ha almeno un paio e non ha fatto nulla per proteggerle, anzi). La posizione anacronistica della Chiesa (moderna Don Chisciotte) fa "sorridere" (lo metto tra virgolette perchè è una posizione che uccide) ed arrivare persino a imporre ad una tv di Stato, la quale dovrebbe avere come sua missione il servizio al cittadino (servizio che annovera anche la difesa della salute), la censura del termine profilattico, la trovo francamente abominevole. Le famose campagne per l'uso del profilattico negli anni 90, avevano prodotto dei risultati, seppur minimi. L'influenza della Chiesa, che non tratta in nessun modo il problema ma si limita a negarlo, ha prodotto a sua volta effetti devastanti, con il risultato di un aumento dei malati di AIDS. E' questo il modo serio e non irrispettoso in cui signor Vecchiato, intende si debba affrontare la questione profilattico? Io la stimo e non voglio pensare che lei, come la Chiesa Cattolica, si arrocchi sulla castità come prevenzione dell'AIDS. L'amore, ed il sesso come una delle fome più pure per la sua espressione, devono trovare protezione e qualora un'istituzione importante, seppur discussa e discutibile, come la Chiesa Cattolica, non assolve i suoi compiti, intervengono altre figure a farlo, in modi altrettanto discutibili, ma che hanno comunque il pregio di far emergere la questione. Se il modo in cui Fiorello ha affrontato l'argomento non è gradito alla Chiesa, la responsabilità è esclusivamente della Chiesa stessa, che non offre alcuna seria e realistica alternativa alle sue pecorelle smarrite.

Postato da dino avanzi il 07/12/2011 02:53

Fiorello ha soltanto espresso il nulla e la solitudine di questa società, prendersela con lui non serve a niente. Il profilattico riduce sicuramente i rischi di contagio, ma propagandandolo come salvavita in realtà si incentivano comportamenti a rischio con la possibilità che le infezioni aumentano anziché diminuire. Dobbiamo prendere coscienza dell’"emergenza educativa" che c’è nel nostro paese, serve riscoprire per noi le ragioni del vivere, serve assumersi la responsabilità di trasmetterle agli altri.

Postato da DanieleAntoniol il 07/12/2011 00:30

(inizio proprio come il vostro articolo) Certo, ci vuole del coraggio… ci vuole coraggio per scrivere un articolo del genere quando si è consapevoli che la metà della popolazione italiana ha acceso il televisore per seguire il Varietà di Fiorello. Ci sarà pure un motivo. Ve lo dico io. La stima verso questo personaggio. Può essere stata una puntata unpolitically correct… Ma non è questo il punto. Parlare di profilattici non credo sia sbagliato… non hanno mai ucciso nessuno a differenza delle crociate della Chiesa degli anni mille, le inquisizioni durate oltre 500 anni ad iniziare dal cinquecento, i genocidi… ecc. Mi fermo altrimenti non mi basterebbero i miliardi di siti web a disposizione. Quello che la chiesa ha sempre fatto e che voi, essendo fedeli a questo stato portate avanti, è la volontà di non vedere certe cose. Ma perché? Ma perché… se poi queste cose mirano ad un discreto beneficio. Non volete vedere… continuate a tenere chiusi quegli occhi che proprio Dio ha creato. Poi anche il vostro pensiero segue la stessa rotta. E’ proprio per questo che il paese sta andando allo sfascio. Sta andando allo sfascio perché la locomotiva Italia deve trainare anche il primo vagone che si chiama ‘Chiesa’. Quello stesso ‘vagone’ che è il primo a protestare quando l’Italia cerca di ridurre i benefici verso gli enti ecclesiastici. Ricordo solo il caso del card. Bertone: ‘Mi raccomando le cooperative’. Siete quelli che chiedete l’elemosina quando nella banca dello IOR avete delle finanze infinite che potrebbero in un solo colpo azzerare il debito pubblico italiano che anche a causa vostra si è formato. Vi abbiamo pagato e strapagato attraverso il concordato, i vari risarcimenti, e voi che avete fatto? Niente. Siete capaci solo di chiedere quando anche le prediche parlano di ‘gratuità’. Dare senza ricevere. Ma voi che avete dato? Ci avete dato un debito. Forse in redazione si staranno chiedendo che cosa centra questo con il ‘profilattico’ di Fiorello… vorrei concludere con una frase ma non vorrei essere scurrile. Comunque questa frase ha sempre a che fare con il profilattico e le vostre teste. Potete anche non pubblicare il commento. Non mi offendo ma aprite gli occhi e fate funzionare la mente.

Postato da Bigotti il 06/12/2011 23:41

Come "Salvalavitapischelli", anche io mi sono iscritto solo per dirvi quanto siete bigotti! Non sarò volgare perchè non rientra nelle mie corde e cmq non ce n'è bisogno, ma da cattolico e credente è un peccato che un organo importante come "Famiglia Cristiana" si perda dietro queste scemenze... Cacca e Pupu sono il problema? O una discussione SERIA sull'efficacia dell'uso del preservativo? Specialemtne in zone "calde" dove è difficile frenare certe culture.. penso ad esempio all'Africa... Bisogna essere SERI invece, e iniziare a parlare di soluzioni, reali, TERRENE, concrete, invece che perdere tempo a insultare Fiorello perchè canta l'inno del corpo sciolto o usa la parola "profilattico" tentando di sfatare un tabù nel 2012. Sono cattolico, credente, ho frequentato per anni la chiesa, ho prestato servizio, mi sono speso per gli altri e continuo a farlo, ma ... non sono affatto d'accordo con voi sul modo di fare la vostra propaganda del cattolicesimo... Bisogna essere terreni e concreti... e non nascondersi dietro il cupolone di San Pietro... la Fede è una cosa importantissima ma la chiesa è fatta di uomini, non di santi purtroppo.. so che verrò censurato... ma pazienza... Di nuovo deluso...

Postato da vivianaC il 06/12/2011 22:56

IN ITALIA OGNI 3ORE AVVIENE UN CONTAGIO AIDS! BENE, ORA DITEMI VOI COSA è PIù "TRASGRESSIVO", COSA è PIù IMMORALE: NON PARLARNE, FARE FINTA CHE IL PROBLEMA NON SUSSISTA, ANDARE IN AFRICA E "CONSIGLIARE" AD UN POPOLO COSì TRAGICAMENTE COLPITO DA QUESTO VIRUS DI PRATICARE LA CASTITà COME UNICA PRATICA DI PREVENZIONE ACCETTATA DALLA CHIESA, E INFINE OSTEGGIARE L'INTRODUZIONE DI UNA SERIA EDUCAZIONE SESSUALE NELLE SCUOLE??? O INVECE DECIDERE DI INFORMARSI, DI PARLARNE MA SOPRATTUTTO DI USARE QUESTO FANTOMATICO "STRUMENTO SI PREVENZIONE"...SI PUò DIRE PRESERVATIVO, VERO??? INSOMMA è COSì TRASGRESSIVO NEL XXI SECOLO SCEGLIERE DI PROTEGGERE LA PROPRIA SALUTE??

Postato da Andrea Annibale il 06/12/2011 22:40

Due argomenti di portata gigantesca non possono essere liquidati facilmente, né da Fiorello, né da un articolo di una rivista per quanto autorevole. Né si pretenda dallo spettacolo o dal giornalismo ciò che spetta alla scienza. Il rapporto con le feci è stato studiato da Freud nel contesto della fase cd. anale del periodo di sviluppo psico-sessuale del bambino ed il profilattico è un problema che non si può liquidare dicendo semplicemente di averlo usato, argomento che non dimostra nulla. Se poi si vuole fare uno spot a favore del profilattico, si paghi una interruzione pubblicitaria come tutte le aziende devono fare. La Chiesa non insegna che chi usa il profilattico va all’inferno, ci sono peccati molto più gravi che meritano la condanna eterna. La Chiesa insegna solo che esistono gradi di consapevolezza circa la sessualità che conducono verso l’uso di metodi naturali. A ogni cattolico la coscienza permette un grado più o meno alto di castità il cui argomento mi pare si tratti più degnamente in confessionale che su di un commento al blog di internet. Nella sessualità cosiddetta perfetta, il profilattico non esiste. La debolezza umana lo legittima e nessuno si scandalizza di questo. Facebook: Andrea Annibale Chiodi; Twitter: @AAnnibale.

Postato da Franco Salis il 06/12/2011 22:23

Michelone il 06/12/2011 16.40 Dici “Nessuno si arrabbia o mal reagisce quando la Chiesa ci dice, praticamente, che ogni rapporto sessuale deve produrre un essere umano (poi si potrà discutere su chi e come fare per mantenerlo...dopo il 5° o 6°) e, se non se ne vuole , bisogna astenersi. Ma dal momento che dai tempi di Adamo ed Eva le cose non stanno così, non vedo perché la Chiesa debba prendersela tanto quando si parla di un anticoncezionale”.(apro la parentesi per correggere due inesattezze come premessa 1° ai tempi di Adamo ed Eva non esisteva la concupiscenza,2° la relativizzazione della sessualità è avvenuta con Gesù Cristo). Ma, a parte le precedenti due inesattezze, chi ti ha detto che la Chiese dice queste cose?, chiunque esso sia digli, a nome mio, che è male informato o più bugiardo del diavolo. La Chiesa ha sempre detto che il rapporto deve essere all’interno del matrimonio, aperto alla procreazione ed esclusivo. Che vuol dire “dopo il 5° o 6°”? La chiesa ha sempre parlato di “maternità responsabile”. Capisco che il discorso è difficile e non è alla portata di chiunque, ma con un certo sforzo ci si arriva. Intanto su F.C. leggiti quei servizi che parlano di “vera libertà”, sottolineo “vera”. In quinta elementare il mio maestro mi ha insegnato che una cosa era la libertà, altra cosa era il capriccio. Così ha gettato le basi per comprendere poi la differenza della “libertà da” e “la libertà per”. Infine se, proprio vuoi approfondire la questione e vedere quanto è superficiale parlare di preservativo si e preservativo no, leggiti il discorso del Papa alla Bundestag il 22 settembre di quest’anno. T i avverto che è un po’ difficile. Comunque non hai tutti i torti la Chiesa nel suo magistero avrebbe dovuto spiegare meglio il perché anzi che limitarsi alle “proibizioni”. Lasciando poi ai laicisti il compito di distorcere il discorso. miurahaspiura il 06/12/2011 16.05, ma santa pazienza, prima si è fatta la lotta per abolire “l’indice” e ora lo vuoi ripristinare? Adiosu

Postato da Balqis De Cesare il 06/12/2011 22:07

in uno spettacolo di intrattenimento di certo Fiorello non poteva mettersi a fare un comizio E come lui stesso ha detto "i pischelli fanno" Se la Chiesa in questo Paese facesse il proprio dovere, non ci sarebbe bisogno di un simile appello

Postato da ChrisTango il 06/12/2011 20:58

Al di là di tutte queste stupide guerre mediatiche, posso sapere il motivo che spinge certa gente a considerare tabù o "scandaloso" il preservativo? Che ha di sbagliato? Solo perché si mette sul pene e aiuta a prevenire malattie veneree e/o gravidanze indesiderate? Ma, cari ragazzi, lo sapete che anche i vostri genitori hanno fatto sesso per mettervi al mondo, esattamente come per tutti gli altri miliardi di esseri viventi sul pianeta? Pensate un po', perfino i genitori del papa hanno fatto sesso per metterlo al mondo!! Sarà mica perché il sesso è una cosa naturale e vitale per la continuità di qualsiasi specie? Purtroppo sdoppiarci come le cellule ancora non possiamo farlo per motivi fisici, quindi perché non ci accontentiamo di questi piacevoli strumenti che, per qualche oscuro motivo, il Signore ci ha donato?

Postato da Liberos il 06/12/2011 20:50

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice direttore FC) Cara Faraona, ci vuol altro che un commentino piccato per farci censurare qualcosa. Poi, quando ha tempo, mi spieghi per favore che cosa c'entra l'Ici col varietà e il varietà col preservativo. Saluti Però possiamo spiegare cosa c'entra famiglia Cristiana con un preservativo.

Postato da chiara1977 il 06/12/2011 20:43

Sono lettrice di Famiglia Cristiana da molto e stavolta voglio dire la mia su questo articolo, voglio esprimere tutto il mio disaccordo. Come Michelone non capisco cos'abbia di così terribile la parola "preservativo", mah... Al contrario di M. io sono cattolica praticante e non nascondo il fatto di aver usato in passato sia la pillola che il preservativo con la persona che ho sposato in Chiesa, e non mi pento! Quando abbiamo voluto un figlio, abbiamo fatto in modo che arrivasse ed è arrivato! Fiorello è una persona intelligente, sicuramente ha provocato il pubblico in sala per riaprire un argomento perfetto per questi giorni (la giornata contro l'AIDS) in modo di arrivare alla coscenza dei giovani. In quanto al pezzo sulla cacca di Benigni, non ci ho trovato nulla di scandaloso, voi non la nominate mai?, sono altri i tabù, non perdiamoci su queste sciocchezze.

Postato da doggod il 06/12/2011 19:38

Vorrei tanto sapere dal direttore di fc e dal giornalista che ha scritto questo "articolo" cosa ci dovrebbe essere di male a consigliare ai giovani di usare il PROFILATTICO per può salvarli da malattie potenzialmente letali che pregiudicheranno per sempre la loro vita... Attendo una vostra risposta... risposta

Postato da TheWall il 06/12/2011 19:31

Mah... Premetto anch'io che sono cristiano, sposato (una volta solo) in chiesa. Io non l'ho trovato di cattivo gusto e soprattutto non capisco questa ossessione contro il preservativo, che permette di salvare tantissime vite nel mondo. Oltre a questo se la Chiesa fosse fedele ai suoi dogmi e ai suoi insegnamenti si scaglierebbe prima contro tutta la corruzione della politica, gli egoismi, i politici che sono sposati (2 o 3 volte) e si portano pure a letto le escort, la tv che passa un buon 99% di programmi spazzatura, ecc.ecc.ecc. Ma il problema è il preservativo e fiorello che ne parla in tv... mah... io fossi in voi fare un bell'esame di coscienza....

Postato da fulviof il 06/12/2011 19:26

Risposta a Fulvio Scaglione per il commento di Faraona. L'ici c'entra nel momento in cui iniziate ad occuparvi della morale delle persone anzichè dello spirito, dicendo quali comportamenti sono giusti e quali sono sbagliati. Allora se vogliamo proprio discuterne vi sembra così tanto giusto non pagare ICI sugli immobili della chiesa che ospitano attività commerciali? Specialmente in un momento in cui si chiedono dei sacrifici al paese? Non sono forse questi i comportamenti deplorevoli che ledono la collettività?

Postato da salvalavitapischelli il 06/12/2011 19:15

mi sono iscritta solo per dirvi quanto siete bigotti! io ho apprezzato tantissimo(come tutte le persone sane di mente) il discorso di fiorello sul PROFILATTICO. ma non fatemi ridereeee,l'avete attaccato,ma stiamo scherzando? il PROFILATTICO SALVA LA VITA DALLE MALATTIE,i "pischelli" dato che a fiorello lo ascoltano ieri sera può darsi che un pò hanno riflettuto sull'importanza,SEMPLICE,VELOCE,POCO COSTOSO E TI SALVA LA PELLE DA VARIE TERRIBILI MALATTIE. un'elogio a fiorello dovete fare,non una critica bigotta,io e mio marito un'applauso stavamo per fare ieri sera. Ne ha fatto una canzone con jovanotti? ANCORA MEGLIOOOOOO,ridendo e scherzando arriva dentro il cervello dei ragazzi,li fa ridere,cattura la loro attenzione.Ha pure detto di chiamare il preservativo con il suo nome,che vuol direeeeeee? che se i giovani si vergognano a chiedere un preservativo..possono chiamarlo con il suo nome,basta che se lo mettono,basta che lo usano,l'importante è la PREVENZIONE.ha lanciato un messaggio di un'importanza galattica,e voi lo criticate!La mente bigotta purtroppo... i vostri figli,nipoti..fratelli,sorelle,fanno sesso\amore ed è molto meglio che si proteggono!!!!!! ohhh che CATTIVO GUSTOOOOOO fare un discorso su qualcosa che PUò SALVARE LA VITA! effettivamente è un'oscenità..si si..una cosa pessima ELOGIARE L'IMPORTANZA DEL PRESERVATIVO! e non mi stancherò mai di scriverlo: PRESERVATIVOOOO,PRESERVATIVOOO,PRESERVATIVOOOOOOOOOOOOO!Ora su..censurate pure me..sono di pessimo gusto vero? ps: sono cattolica

Postato da salvalavitapischelli il 06/12/2011 19:13

mi sono iscritta solo per dirvi quanto siete bigotti! io ho apprezzato tantissimo(come tutte le persone sane di mente) il discorso di fiorello sul PROFILATTICO. ma non fatemi ridereeee,l'avete attaccato,ma stiamo scherzando? il PROFILATTICO SALVA LA VITA DALLE MALATTIE,i "pischelli" dato che a fiorello lo ascoltano ieri sera può darsi che un pò hanno riflettuto sull'importanza,SEMPLICE,VELOCE,POCO COSTOSO E TI SALVA LA PELLE DA VARIE TERRIBILI MALATTIE. un'elogio a fiorello dovete fare,non una critica bigotta,io e mio marito un'applauso stavamo per fare ieri sera. Ne ha fatto una canzone con jovanotti? ANCORA MEGLIOOOOOO,ridendo e scherzando arriva dentro il cervello dei ragazzi,li fa ridere,cattura la loro attenzione.Ha pure detto di chiamare il preservativo con il suo nome,che vuol direeeeeee? che se i giovani si vergognano a chiedere un preservativo..possono chiamarlo con il suo nome,basta che se lo mettono,basta che lo usano,l'importante è la PREVENZIONE.ha lanciato un messaggio di un'importanza galattica,e voi lo criticate!La mente bigotta purtroppo... i vostri figli,nipoti..fratelli,sorelle,fanno sesso\amore ed è molto meglio che si proteggono!!!!!! ohhh che CATTIVO GUSTOOOOOO fare un discorso su qualcosa che PUò SALVARE LA VITA! effettivamente è un'oscenità..si si..una cosa pessima ELOGIARE L'IMPORTANZA DEL PRESERVATIVO! e non mi stancherò mai di scriverlo: PRESERVATIVOOOO,PRESERVATIVOOO,PRESERVATIVOOOOOOOOOOOOO!Ora su..censurate pure me..sono di pessimo gusto vero? ps: sono cattolica

Postato da fulviof il 06/12/2011 19:05

Ma che cattivo gusto c'è a dire di usare il preservativo? Ma non vi vergognate a scrivere certe cose? Semmai è di cattivo gusto e da irresponsabili non usarlo. Ma non avete coscenza delle persone, dei giovani? Ma che mondo avete in mente voi? Non è solo un discorso di diversi punti di vista, il fatto è che le vostre posizioni danneggiano e sono pericolose oltre ad essere prive di senso civico.

Postato da fulviof il 06/12/2011 19:05

Ma che cattivo gusto c'è a dire di usare il preservativo? Ma non vi vergognate a scrivere certe cose? Semmai è di cattivo gusto e da irresponsabili non usarlo. Ma non avete coscenza delle persone, dei giovani? Ma che mondo avete in mente voi? Non è solo un discorso di diversi punti di vista, il fatto è che le vostre posizioni danneggiano e sono pericolose oltre ad essere prive di senso civico.

Postato da M/o Ale il 06/12/2011 18:36

Mi spiace molto che Vecchiato sia questa volta, sia dopo la prima puntata, abbia criticato largamente e, a mio avviso, molto gratuitamente lo show di Fiorello. Mi dispiace perchè leggo da sempre FC e spesso mi son trovato concorde con le sue opinioni. Stavolta no. Iper critico, gratuitamente. Era una parodia, la sua, una semplice parodia, per dire che a volte si esagera un pò con i divieti o si fa un pò di confusione con i termini. Sono un catechista di un gruppo di Adolescenti... che viene in oratorio, a Messa, al catechismo... ma che tranquillamente "consumano" l'atto sessuale... Io ovviamente faccio la mia parte dicendo ciò che la Chiesa dice... ma, visto che nella loro mente e nelle loro scelte non posso entrarci fino in fondo, cos'è meglio? Che usino o non usino le precauzioni? Alcuni hanno 14 anni... E detto questo non sono sicuramente un libertino! Anzi, vengo da un'educazione cristiana forte e convinta... ma non possiamo chiudere gli occhi sui tempi. Per quanto riguarda Benigni... personalmente non mi è piaciuto... l'ho preferito altre volte... ma resta un grande artista e, come tale, non può dare sempre il top... Resta vero il fatto che in TV purtroppo si vede ben altro che va criticato e fatto chiudere NELL'IMMEDIATO... ma nessuno dice nulla...

Postato da disilluso il 06/12/2011 18:25

Non vi agitate. Le persone hanno autonomia di giudizio. E sono stanche di vedervi bacchettare tutti e tutto. Anche la voglia di salvare vite incentivando l'uso del preservativo (è o no così?). Se sapete fare di meglio accomodatevi, nessuno lo impedisce. Ma non permettetevi di criticare chi non la pensa come voi. E' una presunzione che non vi compete.

Postato da riccardotn il 06/12/2011 18:01

vi scandalizzate perchè fiorello parla del preservativo in tv... io mi scandalizzo di più per il fatto che lo stato con le nostre tasse versi al vostro giornale 210.000 euro l'anno per scrivere queste cose!!!

Postato da dino avanzi il 06/12/2011 17:53

Sig. Michelone il termine preservativo non ha niente di blasfemo, Giorgio Vecchiato sottolinea un altro aspetto, il banalizzare un argomento serio e trasformarlo in battute.

Postato da marcomoneti il 06/12/2011 17:42

visto e considerato che ci sono milioni di persone che muoiono a causa dell'AIDS... profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico, profilattico,

Postato da ggraceffa il 06/12/2011 17:41

Sta mattina su twitter misi un commento fuori dal coro, un grande Fiorello con un grande show ma che proprio all'ultima puntata mi delude. Peccato poteva concludere meglio invece ha concluso tra cacche e preservativi. Non mi fa senso parlare di preservativo che ormai è stato sdoganato ad ogni livello ma ritengo sia stato sbagliato il contesto e il modo di parlarne. Ricordo che stava parlando rivolgendosi ai "pischelli" tanto è vero che poi gli ha appioppato il nomignolo salva pischelli. Credo che un genitore dovrebbe passare valori migliori di un presevativo ai propri figli. Questo è veramente ciò che mi è dispiaciuto del pur sempre ottimo Fiorello. Sarò fuori dal coro ma pazienza alcune volte il coro può anche cantare stonato.

Postato da gcivettini il 06/12/2011 17:38

Onestamente capisco, anche se non condivido, la critica sul profilattico. La posizione della chiesa è chiara, e ricordarla ogni volta non credo aiuti a capirla, quanto a renderla fastidiosa di fronte a problemi ben più grandi della contraccezione. Non capisco invece la critica alla canzone del corpo sciolto. Mi è sembrata assolutamente divertente.

Postato da Bartleboom80 il 06/12/2011 17:10

Vi rammaricate che i ragazzi si allontanino sempre più dalla chiesa? Forse perchè gli insegnamenti cattolici vengono avvertiti ormai come dei semplici paletti, barriere intellettuali e ideologiche che non possono e non devono essere attraversate per chè chi non è con VOI e contro di VOI. La Chiesa è un' organismo che vive anche del consenso dei suoi fedeli. E questo modo di criticare e non cercare di ragionare adattandosi alla vita vera, quella reale, la porta solo ad una lenta e inesorabile agonia.

Postato da gcivettini il 06/12/2011 16:51

Posso ancora ancora capire (ma non condividere) le critiche sulla questione "profilattico", ma addirittura la simpaticissima canzoncina di Benigni... I cristiani non possono nemmeno fare la cacca adesso?

Postato da lettore02 il 06/12/2011 16:46

La goliardia, di Fiorello, Benigni e compagnia, trova la sua ragione d'essere proprio in "Ora pare fosse solo una e-mail interna troppo zelante, priva di autorità e quindi di malefici influssi. " è quel muro di gomma dell'anonimo zelante, del realista più del re, del più puro dei puri che però non ci mette mai la faccia e se lo fa, lo fa a nome d'altri; un'associazione, un ente, o chi altro. Ora è difficile dialogare con chi ha già un'idea precostituita, magari giusta e legittima ma già codificata e quindi difficilmente modificabile con un dialogo a due. Ora la questione del preservativo va rivista anche dalla Chiesa altrimenti si condanna gran parte della comunità all'ipocrisia perpetua oppure ci vogliamo raccontare che il tasso di natalità in Italia è dovuto all'astinenza?

Postato da prof.fabrizio il 06/12/2011 16:41

un santo diceva che il diavolo non ha senso dell'umorismo. E voi, con questo commento, avete dimostrato di averne poca. Oltre ad aver poca conoscenza dei giovani e degli adolescenti di oggi. Peccato!

Postato da Michelone il 06/12/2011 16:40

Ed ecco che Giorgio Vecchiato riporta la "Famiglia" da "democratica" a "cristiana"! Tutto merito del preservativo. Non riesco a capire cos'abbia di tanto blasfemo questo termine! Parliamo di anticoncezionali in genere, pillola del giorno prima, pillola del durante, pillola del giorno dopo e va tutto bene. Parliamo di preservativo, o profilattico che dir si svolgia, e...aprite cielo! Premetto di essere cattolico anche se non praticante o raramente praticante, comunque credente, e questa "parolaccia" non mi fa alcun effetto, nè quanto se ne parla in privato, nè quanto se ne parla in pubblico. Non ho visto Fiorello in tv ma sono certo che l'argomento sarà stato trattato con leggerezza e certamente in modo non offensivo per nessuno. Nessuno si arrabbia o mal reagisce quando la Chiesa ci dice, praticamente, che ogni rapporto sessuale deve produrre un essere umano (poi si potrà discutere su chi e come fare per mantenerlo...dopo il 5° o 6°) e, se non se ne vuole , bisogna astenersi. Ma dal momento che dai tempi di Adamo ed Eva le cose non stanno così, non vedo perchè la Chiesa debba prendersela tanto quando si parla di un anticoncezionale! Come si risolve la questione? La Chiesa continuerà ad aborrire il solo termine" anticoncezionale" ed i fedeli, e non, continueranno ad usarli!

Postato da miurahaspiura il 06/12/2011 16:05

perchè quando in televisione fanno vedere film violenti, scene di sesso poco edificanti, programmi poco edificanti con subrette e starlette mezze nude, scene di maltrattamenti, di torture e quant'altro FamigliaCristiana non dice nulla mentre per uno spettacolo di Fiorello si accende tutto questo focolaio? non mi pare una cosa tanto giusta..o si parla per tutti oppure per nessuno! Ah, nel caso non lo sappiate c'è in giro una malattia chiamata AIDS...poi fate voi!

Postato da faraona il 06/12/2011 15:33

Pagate l'ICI e poi.....ma solo POI......giudicate il varietà. Ora censuratemi pure

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice direttore FC)

Cara Faraona,
ci vuol altro che un commentino piccato per farci censurare qualcosa. Poi, quando ha tempo, mi spieghi per favore che cosa c'entra l'Ici col varietà e il varietà col preservativo.
Saluti

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