26/01/2011
Javier Marias, uno dei premiati del Nonino 2011.
Non si può certo dire che manchino i grandi nomi al Premio Nonino, ma nemmeno che facciano difetto l'originalità e la fondatezza delle scelte. Fuori i vincitori, dunque: a Javier Marías il Premio internazionale, a Frances Moore Lappé il
Premio Nonino Risit d’Âur, a Renzo Piano il Premio a un maestro del nostro tempo, a
Irenäus Eibl-Eibesfeldt il Premio Nonino.
Javier Marías è uno dei maggiori scrittori viventi. Nato a Madrid nel '51, ha vinto i più importanti premi letterari. Fra le sue opere, ricordiamo almeno Tutte le anime, Trilogia sentimentale, Il tuo volto domani, tutte tradotte in Italia da Einaudi.
Frances Moore Lappé è forse un nome meno noto di quello di Marías, ma certo non meno significativo. Francese, da oltre trent'anni combatte per la difesa della terra, dell'ambiente, della giustizia, in nome di quella che lei chiama "democrazia viva", da esercitare cioè in tutte le scelte quotidiane.
Renzo Piano ha bisogno di poche presentazioni. Genovese, fra i maggiori architetti al mondo, autore di palazzi celebri in ogni angolo del pianeta, sostiene la necessità di una relazione fra archiettura e ambiente, fra bello e "buono". Famiglia Cristiana lo intervisterà proprio in occasione del Premio Nonino.
Infine Irenäus Eibl-Eibesfeldt, anche in questo caso un nome che forse al grande pubblico non dice molto, ma il cui contributo all'etologia umana è semplicemente fondamentale. Degno erede di Konrad Lorenz, ha studiato i comportamenti innati ed elementari. C'è da augurarsi che il prestigioso riconoscimento del Nonino serva davvero a far conoscere ancora di più il lavoro di queste personalità.
Salutiamo infine con gioia una novità del Premio legato alla famiglia di distillatori friulani, i "Dialoghi del Premio Nonino", che migliore battesimo non potrebbero avere: saranno il Nobel per la Lettaratura V. S. Naipul e Claudio Magris (entrambi membri della giuria del Nonino, con Ermanno Olmi, Edgar Morin, Peter Brook, Adonis, Antonio Damasio, John Banville e altri ancora) a inaugurare l'iniziativa sabato 26 gennaio al Palamostre di Udine. Attenzione, l'ingresso è libero, ma è caldeggiata la prenotazione telefonando allo 0432/41.47.17-718 o inviando una e-mail all’indirizzo puntoinforma@comune.udine.it (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30).
Paolo Perazzolo