Promenade nella luce della Provenza

Una mostra al Palazzo Ducale di Genova, aperta sino al 1° maggio 2011, raccoglie 80 capolavori che raccontano la terra di Provenza nella pittura dell’ 800 e del ‘900.

30/11/2010
Lo straordinario quadro del pittore norvegese Edvard Munch, che ha dipinto una radiosa promenade sulla sabbia rosata del litorale di Nizza.
Lo straordinario quadro del pittore norvegese Edvard Munch, che ha dipinto una radiosa promenade sulla sabbia rosata del litorale di Nizza.

E’ possibile immaginare un Edward Munch, il pittore dell’angoscia, che dipinge una radiosa promenade sulla sabbia rosata del litorale di Nizza, con un cielo azzurro che sembra una promessa? Il dipinto, appartenente a una collezione privata, è una delle tante emozioni che ci riserva la bellissima mostra del Palazzo Ducale di Genova: Mediterraneo, da Courbet a Monet a Matisse, dal 27 novembre al 1 maggio 2011, a cura di Marco Goldin, direttore di Linea d’Ombra. Ottanta capolavori, suddivisi in dieci sezioni, per raccontarci il ruolo da protagonista del mare del sud e soprattutto della terra di Provenza nella pittura dell’ 800 e del ‘900.

Molte volte l’incontro con la luce e i colori di questo angolo di mondo ha sprigionato un’energia capace di trasformare il linguaggio degli artisti. Il caso più famoso è senza dubbio quello di Vincent Van Gogh, che proprio in Provenza trascorre gli ultimi anni della sua vita. Meno noto il caso del pittore norvegese, che arrivò a Nizza nel ’91, appena un anno dopo la morte di Van Gogh, per curare la sua depressione, e proprio da questa terra attinse l’ispirazione per alcune tele che ci appaiono come rigenerate.

Una folgorazione che accomuna artisti come Renoir e come Cezanne, dei quali la mostra propone, tra gli altri, due capolavori che dipinsero in contemporanea, nel febbraio 1882, i cavalletti a pochi metri di distanza. I loro pennelli ci restituiscono la vallata dell’Estaque trasformata secondo la rispettiva, personalissima, visione: una fioritura nella luce per Renoir, una geometria delle essenze per Cezanne.

Il Mediterraneo di questi artisti non è più il mare nostrum del mondo classico. Il viaggio verso la terra dei girasoli e della lavanda assume l’intensità di un ritorno alle origini. La montagna Sainte Victoire di Cezanne, il mare di pietre preziose di Monet e i covoni di grano di Van Gogh sono le icone di un nuovo linguaggio pittorico che non può più fare a meno di stare dentro alle cose.

Simonetta Pagnotti
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati