18/06/2010
Un momento dello spettacolo "tenebrae", in scena questa sera al Ravenna festival, con la partecipazione del filosofo Massimo Cacciari.
Lo spettacolo Tenebræ, porta alla ribalta del Ravenna Festival per due sere, 18 e 19 giugno, il filosofo Massimo Cacciari, le cui riflessioni hanno accompagnato e stimolato negli anni il pubblico della rassegna. Adriano Guarnieri ha infatti composto questa cantata video-scenica su testi del noto filosofo, ex sindaco di Venezia.
Cristina Mazzavillani Muti, (moglie di Riccardo Muti), anima del Festival, ne cura la messa in scena, per la direzione di Pietro Borgonovo. Tenebræ è una delle proposte più suggestive del programma. Prende spunto dalle visioni di Caravaggio e dalle atmosfere musicali dei Responsori di Gesualdo da Venosa, in sintonia col motivo dominante dell’edizioni 2010: la contrapposizione fra Luce e Tenebre, appunto. La musica elettronica e l’utilizzo delle più aggiornate tecniche di sintesi ed elaborazione digitale dell’immagine promettono un percorso di grande intensità, un’emozione da vivere all’interno del Teatro Alighieri.
Il Ravenna Festival, la rassegna diretta da Cristina Mazzavillani Muti, entra in questi giorni nel vivo, sviluppando il titolo dell’edizione 2010: Ex tenebris ad lucem. Grandi interpreti, 55 pagine di programma, e tutte le espressioni della musica, dell’arte, della scena. In alcuni dei più bei monumenti del mondo, comprese le straordinarie Basiliche di San Vitale, Sant’Apollinare Nuovo e in Classe. E se le proposte che esplorano il tema del sacro sono una costante del Festival, non manca il raffronto fra musical (Evita di Lloyd Webber dal 22 giugno) e opera classica (l’azione sacra Betulia liberata di Mozart, diretta da Riccardo Muti dal 2 luglio e l’omonimo oratorio di Jommelli, il 5).
Ai concerti dei giovani dell’Orchestra Cherubini (dal 2 luglio, sempre diretti da Muti) faranno da spalla grandi orchestre come la Philarmonia di Londra con Yuri Temirkanov (il 3 luglio). Ma Ravenna dà spazio anche a personaggi come Gérard Depardieu, che ha letto Sant’Agostino e ricevuto il Premio del Festival; o Tonino Guerra, i cui 90 anni verranno festeggiati l’8 luglio con lo spettacolo Miele.
21° Ravenna Festival (fino al 13 luglio). Sito per programmi e prenotazioni: www.ravennafestival.org
Giorgio Vitali