08/12/2012
Una scena di "Pinocchio" di Babilonia Teatri e Gli amici di Luca.
Che c'entra Pinocchio con il coma e il risveglio dal coma? Secondo Babilonia Teatri, brillante realtà del teatro di ricerca, e Gli amici di Luca, la compagnia teatrale costituita da persone con esiti di coma che hanno intrapreso un percorso terapeutico che include l'arte, c'entrano eccome. A raccontare e rivivere l'incidente, il coma, il dopo-coma a partire dalla loro esperienza personale, ora con toni tragici, ora dando spazio all'ironia, sono Paolo Facchini, Luigi Ferrarini e Riccardo Sielli, guidati dalla voce di Enrico Castellani, anima e corpo di Babilonia Teatri insieme a Valeria Raimondi.
La loro interpretazione si ispirerà a Pinocchio, perché l'opera di Collodi è stata vista come un nucleo generatore di una serie di riflessioni sulla vita, la fragilità, la forza, la volontà, le scelte, quelle fatte e quelle mancate. Ecco cosa c'entrano il personaggio e la storia di Pinocchio con l'esperienza di chi è entrato in coma e ne è uscito.
Dopo un lungo percorso di preparazione, scandito da incontri nel laboratorio teatrale della Casa dei risvegli di Luca De Nigris di Bologna e da una serie di residenze estive alla Corte ospitale di Rubiera e Babilonia Teatri (Verona), la prima nazionale avverrà l'8 dicembre al Teatro Storchi di Modena.
«È da un po' di tempo che avevamo voglia di fare uno spettacolo a partire da una suggestione letteraria, ma non volevamo un testo teatrale che ci avrebbe costretti dentro briglie troppo strette», spiegano Valeria Raimondi ed Enrico Castellani. «Pinocchio in Italia è la fiaba per antonomasia, appartiene al nostro immaginario collettivo. Per noi mettere in scena Pinocchio è proseguire un percorso e una ricerca volti a creare un teatro che sia in grado di essere popolare, nel senso di leggibile, magari a livelli diversi, da tutti i pubblici. Che con tutti i pubblici sia in grado e voglia dialogare».
«L’incontro con Babilonia Teatri è un nuovo punto di partenza per i nostri ragazzi con esiti di coma», commenta Fulvio De Nigris direttore del Centro studi per la ricerca sul coma, Gli amici di Luca. «Un modo per far crescere il laboratorio teatrale permanente all’interno della Casa dei risvegli Luca De Nigris di Bologna e mostrare una condizione che difficilmente viene vissuta con normalità dall’opinione pubblica. L’uso del teatro è molto importante sia in fase clinica che negli esiti. L’azione teatrale riesce ad avere un effetto riabilitativo che incrementa il nostro progetto di integrazione sociale. Un’esperienza che è stata molto utile per il loro reinserimento e ancora lo sarà per altri ragazzi che stanno compiendo quel difficile e lungo cammino verso il risveglio».
Tutte le date della tournée su: www.bagsentertainment.com. Info: www.babiloniateatri.it, www.amicidiluca.it
Paolo Perazzolo