17/12/2010
Ritratto della moglie ines Gualazzi (1949, olio su masonite cm 89x69).
Salvatore Fiume è stato un grande protagonista dell’arte del ‘900. Un artista complesso, capace di padroneggiare diversi linguaggi espressivi, pittore, scultore, scenografo, architetto, poeta e narratore.
A 13 anni dalla morte, Milano gli rende omaggio con una grande mostra antologica allo Spazio Oberdan: Salvatore Fiume, un anticonformista del Novecento. Oltre 100 opere di proprietà della Fondazione Fiume, tra dipinti, sculture, disegni, illustrazioni e bozzetti per progetti architettonici e scenografie, che documentano l’attività dell’artista, siciliano di nascita e lombardo d’adozione, dagli anni Quaranta agli anni Novanta.
Fu tutt’altro che un isolato, dialogò con tutte le espressioni artistiche del suo tempo, rimanendo fedele al suo ideale di pittura mutuato dalla formazione classica. I suoi grandi riferimenti sono il Quattrocento italiano, la pittura di Velasquez e Goya, Picasso e la pittura metafisica.
Il percorso della mostra si apre con sette dipinti degli anni ’50, sul tema delle Città di statue e delle Isole di Statue, strutture architettoniche zoomorfe e antropomorfe. Appartiene a questa serie il Guerriero, una grande scultura in vimini raramente esposta al pubblico. Di straordinaria modernità il ciclo delle Ipotesi in cui l’artista anticipa l’idea che la storia dell’arte sia tutta contemporanea, ospitando all’interno delle sue tele le repliche di quelli che considera padri putativi, da De Chirico a Picasso, da Raffaello a Rubens a Manet.
Di questo ciclo la mostra presenta una decina di opere come le Tre Grazie e la Lezione di Anatomia. Il percorso prosegue con le famose figure femminili, quelle che hanno reso popolare la sua arte, comprese le sue celeberrime geishe, frutto di una serie di viaggi in Giappone, dove Fiume rimase affascinato dalla perfezione e dalla intensità del teatro No e del teatro Kabuki.
Dove e quando
La mostra "Salvatore Fiume, un anticonformista del Novecento" è a Milano sino al 6 febbario presso lo Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto 2). Ingresso libero, catalogo Edizioni Artesanterasmo. Info 02/77.40.63.00-63.02.
Simonetta Pagnotti