03/08/2011
Il Cipe ha dato il via libera al Piano per il Sud e ha approvato anche il progetto preliminare della Tav Torino-Lione, i progetti definitivi della Tangenziale esterna di Milano (Tem), del collegamento ferroviario Orte-Falconara con la linea Adriatica (I lotto), dell'adeguamento della strada statale calabrese 534 come raccordo autostradale. Si tratta di infrastrutture per complessivi 9 miliardi di euro, di cui oltre 7 sono fondi Fas che finanziano il Piano per il Sud. Le restanti risorse sono in buona parte fondi privati come nel caso della Tem (1,6 miliardi). Secondo il ministro Matteoli: «Questi interventi daranno un forte impulso allo sviluppo, alla crescita del Pil e quindi dell'occupazione».
Le numerose opere inserite nel Piano per il Sud sono tutte immediatamente cantierabili e interessano il Molise per circa 576 milioni di euro, la Campania per oltre 1,7 miliardi, la Puglia per 1,1 miliardi, la Basilicata per oltre 500 milioni, Calabria, Sardegna e Sicilia per circa 1 miliardo ciascuna. Tra esse figurano la linea ferroviaria di alta velocità Napoli-Bari, la direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, gli assi stradali Olbia-Sassari, Olbia-Cagliari e Termoli-San Vittore, il completamento di circa 383 km dell'A3 Salerno-Reggio Calabria, la linea ferrata Palermo-Catania.
La Tem, che vale 1,660 miliardi di investimento di capitale interamente privato, rende possibile la continuità dell'autostrada Brebemi (Brescia-Bergamo-Milano) con l'ingresso a Milano, garantendo all'Expo un supporto infrastrutturale di collegamento con l'hinterland della città.
P.M.G.