01/03/2011
Più tempo agli enti associativi non commerciali per l’invio telematico del modello Eas. L’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it), infatti, ha fatto sapere che c’è tempo fino al 31 marzo per trasmettere la comunicazione dei dati e delle infrastrutture di natura fiscale. La nuova scadenza è stata introdotta dal decreto Milleproroghe (Dl 225/2010).
La nuova tempistica. Nel dettaglio, l’Agenzia fa sapere che «gli enti già esistenti alla data di entrata in vigore del dl 185/2008 (29 novembre 2008) dovranno presentare il modello entro il 31 marzo 2011» e la stessa scadenza «vale anche per gli enti che si sono costituiti successivamente al 29 novembre 2008 e, quindi, dopo l’entrata in vigore del decreto istitutivo del modello Eas, dl 185/2008, a patto che il sessantesimo giorno scada prima del 31 marzo 2011».
Va ricordato poi che «la comunicazione, con il modello, va presentata all’Agenzia entro sessanta giorni dalla data di costituzione da tutti gli enti per i quali il termine di sessanta giorni dalla costituzione scade a decorrere dal 31 marzo 2011, cioè sia nel caso in cui la scadenza coincide con questa data sia qualora le sia successiva».
I soggetti interessati. La presentazione del modello Eas interessa gli enti associativi di natura privatistica. Il documento serve a tutelare le forme associazionistiche incentivate e, al contempo, a contrastarne l’uso distorto che lede la libertà di concorrenza tra gli operatori commerciali.
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Marco Ratti