03/06/2011
Più di 560 mila immobili fantasma sono stati regolarizzati, per un importo totale di 415,5 milioni di euro in più di rendita catastale. A diffondere gli ultimi dati relativi all’attività di regolarizzazione dei fabbricati mai dichiarati al catasto, o che hanno subito variazioni senza una regolare comunicazione, è l’Agenzia del territorio. Le informazioni relative a questa attività di contrasto di immobili abusivi, iniziata nel gennaio 2008, sono aggiornate al 30 aprile 2011.
Complessivamente, gli accertamenti hanno riguardato finora 1.065.484 particelle catastali, mentre ne resta ancora da verificare un totale di 1.162.659. Per queste ultime, è partito lo scorso 2 maggio il processo di attribuzione di “rendita presunta”, che sarà determinata attraverso l’individuazione della destinazione d’uso e altri parametri.
L'iter seguito. Finora, il lavoro di accertamento è stato fatto in questo modo: attraverso un processo di fotoidentificazione, basato sulla sovrapposizione di foto aeree ad alta risoluzione alla cartografia catastale, si sono individuate oltre 2,2 milioni di particelle di “catasto terreni”, all’interno delle quali sorgono dei fabbricati non presenti nelle banche dati.
In allegato il numero delle particelle catastali già accertato e quelle ancora da verificare suddivise per regione e per provincia.