25/05/2011
Che sia la moto tenuta per tutto l'inverno nel box o la vecchia auto destinata solo ad accendere il motore nella casa di campagna, spesso molti automobilisti scelgono di optare per un'assicurazione temporanea che copre solo per un breve periodo. Il comparatore on line Facile.it ha provato a vedere se questa scelta conviene davvero. Da un lato questo tipo di assicurazioni rappresentano una risorsa per chi ha un utilizzo saltuario di un veicolo, ma le polizze possono costare anche oltre il 30% in più di quelle annuali. Per polizze di durata inferiore a un anno, infatti, alle auto si applica un premio corrispondente al periodo di tempo per il quale dovrà essere valida la copertura, con una maggiorazione pari al 15% del premio annuo. Il che significa che, se vogliamo assicurare per un mese il nostro veicolo, paghiamo oltre il doppio rispetto ad un mese di polizza annuale. Per i ciclomotori e i motocicli, poi, le cose si complicano: la maggiorazione da applicare sul premio Rc è pari al 30% del premio annuo. I costi, di conseguenza, lievitano, soprattutto se si assicura la moto per tempi molto brevi. Oltre ad avere un costo elevato, va detto che non durando i dieci mesi necessari a coprire il cosiddetto “periodo di osservazione”, le polizze temporanee non fanno maturare classe di merito e, quindi, non permettono di ridurre le spese negli anni successivi attraverso un miglioramento della propria storia assicurativa. Un'alternativa solo le polizze sospendibili, una tipologia di assicurazione che si puà interrompere per almeno 30 giorni e al massimo 12 mesi e riattivare in qualsiasi momento: i costi si riducono e le spese vengono ammortizzate, oltre a maturare comunque la classe di merito.
redazione 2c edizioni