16/12/2011
Tra i regali di natale che negli ultimi anni hanno più successo e diffusione ci sono i cofanetti cofanetti turistici ed esperienziali, Smartbox, Regalbox, Wonderbox, We Box, Emozione3, Boscolo Gift, RegalOne, ecc., acquistabili sia on line che nei vari punti vendita (agenzie viaggio, centri commerciali, librerie ecc), che danno diritto a usufruire di soggiorni e prestazioni in strutture alberghiere, centri benessere, ristoranti, centri sportivi, eccetera. Numerose sono, però, le segnalazioni pervenute alla Confconsumatori in relazione ad alcune difformità riscontrate nell’utilizzo dei cofanetti o dei “Voucher aerei”.
Tra i problemi più frequenti, la prenotazione dell’albergo: spesso non è possibile usufruire del sabato, nonostante che il cofanetto esplicitamente estenda a 365 giorni l’anno il periodo di validità. Anche il pernottamento per soggiorni di due o più notti, ove espressamente previsto, a volte non è applicato dalle strutture che, invece, scontano ai consumatori solo la prima notte e addebitano i costi dei pernottamenti successivi. Si sono verificate, infine, difformità tra il contenuto del regalo e i servizi effettivamente resi dalle strutture alberghiere, sportive ecc.
Un esempio
Una coppia, alla quale era stato regalato un cofanetto a tema “degustazioni”, ha lamentato che nel ristorante prescelto, dopo un primo invito a degustare tutto ciò che era previsto dall’offerta, con la precisazione che soltanto le ordinazioni extra avrebbero formato oggetto di un costo aggiuntivo, si è vista in realtà recapitare un conto rilevante, con uno sconto minimo, di circa 17 euro, corrispondente, a detta del ristorante, al valore del cofanetto. La coppia, dopo aver verificato che il costo del prodotto in realtà era ben superiore rispetto allo sconto praticato dal ristoratore, si è rivolta alla Confconsumatori che ha avviato le trattative con la società di gestione della “Smartbox”, la quale, rilevata la divergenza, ha accettato di rimborsare i consumatori, offrendo loro un nuovo cofanetto tematico. Ciò è stato possibile grazie al fatto che i consumatori avevano richiesto la fattura del ristorante, attraverso la quale è stato possibile dimostrare il costo aggiuntivo indebitamente preteso.
I consigli
1) Conservare il cofanetto e la relativa guida illustrativa, consegnando al gestore della struttura prescelta unicamente il talloncino del buono 2) Farsi rilasciare la fattura/ricevuta nel caso in cui venga chiesto il pagamento di costi aggiuntivi 3) Come per l’acquisto di ogni prodotto, inoltre, anche per i cofanetti tematici è importante leggere sempre bene le condizioni del servizio prescelto, che sono vincolanti per le società che li gestiscono.
I voucher aerei
Sempre in tema di regali natalizi, alcune compagnie aeree stanno promuovendo la vendita di “voucher aerei”, quasi sempre acquistabili on line attraverso il sito internet della singola compagnia, che permette in questo modo di acquistare una sorta di “credito” su futuri biglietti aerei che verranno emessi a favore di altrettanti passeggeri in possesso del sopraindicato voucher. Anche in questo caso è bene leggere bene le condizioni contrattuali presenti sul sito della compagnia aerea, tenendo presente che di regola, tali voucher possono: 1) Non essere rimborsabili 2) Non permettere di modificare il nominativo del passeggero sul biglietto 3) Avere una scadenza precisa, al termine della quale perdono validità, non essendo prevista alcuna proroga 4) Se utilizzati solo parzialmente non contenere la previsione di restituzione del credito rimanente 5) Essere non cumulabili, se non entro i limiti previsti dalla singola compagnia aerea, al momento dell’acquisto di un biglietto aereo.
Elena Zuccaro