15/09/2011
Non è facile per un giovane comprare casa, ma soprattutto non è facile ottenere un mutuo. Un preventivo di mutuo su 4 è richiesto da ragazzi sotto i trent’anni, segno che c’è un interesse all’acquisto. Ma meno del 5% delle richieste viene accolto dalle banche.
«Il 24% delle domande di mutuo prima casa arrivate al sito è compilato da persone sotto i 30 anni – spiega Alberto Genovese, amministratore delegato di Mutui.it. – Questo testimonia, da un lato, l’interesse dei giovani per l’acquisto della casa (da sempre prova della raggiunta indipendenza economica) e, dall’altro, della loro familiarità con gli strumenti che Internet offre per risparmiare e investire al meglio».
In media vengono richiesti 150mila euro, pari al 77% al valore dell’immobile che si vorrebbe acquistare. Nel 52% si preferisce il tasso fisso e solo nel 25% quello variabile, mentre la durata media del mutuo è di 26 anni. La mancanza di contratti di lavoro stabili, la difficoltà di trovare un garante o un cointestatario del mutuo e l’indisponibilità di un profilo creditizio affidabile sono le motivazioni principali per frenare la concessione del finanziamento.
«In questa situazione tanto complessa per i giovani italiani è bene agire con cautela – sottolinea Genovese – e confrontare attentamente le diverse offerte delle banche aiuta anche i più giovani a far fronte a un impegno così importante. Lo stereotipo del “bamboccione” è, appunto, solo un cliché. I giovani avrebbero tantissima voglia di crescere e acquisire indipendenza; l’interesse degli under 30 per i mutui è elevato e tangibile, ma non sempre può, purtroppo, trasformarsi in un’azione concreta».
Eleonora Della Ratta