08/09/2011
Temono le nubi recessive, da più parti evocate, che si proiettano sul 2012, ancora una volta determinate dall'aggravarsi della crisi dei mercati finanziari. Ma le prospettive di chiusura dell'anno in corso, secondo un campione rappresentativo degli espositori che si presentano da martedì 12 a Milano Unica, risultano tutte di segno positivo.
Più del 90% dei 47 italiani e 13 stranieri prevede un fatturato 2011 in crescita, con un dato medio del 15%, ma con punte anche del 35-40%. Una previsione determinata dal positivo andamento del fatturato dei primi 6 mesi del 2011 e dall'andamento positivo, seppur in frenata, degli ordinativi nel secondo semestre 2011 in rapporto all'analogo periodo del 2010.
"L'incertezza è aggravata dalle troppe incognite che caratterizzano l'attuale fase politica italiana - ha dichiarato Pier Luigi Loro Piana, presidente di Ideabiella - Non possiamo non segnalare l'assoluta mancanza di interventi da parte del Governo a sostegno della competitività.
Nel 2011 sono stati praticamente dimezzati i fondi per la promozione del Made in Italy nel mondo e a ciò si è aggiunto la chiusura dell'Istituto per il Commercio con l'Estero, senza che finora si siano viste concrete alternative". Milano Unica, il Salone italiano del tessile è giunto alla 13/a edizione che si svolge dal 13 al 15 Settembre al Portello di Fieramilanocity.
Elena Zuccaro