07/07/2011
Marija Judina è unanimemente riconosciuta come la più grande pianista russa di tutti i tempi: da Bach a Beethoven, interpretava ogni pezzo con un'intensità unica che riusciva anche a trasferire in pezzi di musica contemporanea come quelli di Šostakovič. Secondo la leggenda, una notte, Stalin ascoltò un suo concerto alla radio e ne domandò immediamente il disco: poiché l'esibizione era dal vivo, Marija fu portata nel cuore delle notte in uno studio di registrazione con una piccola orchestra improvvisata. Il risultato fu che Stalin si commosse. Il legame tra i due si arricchisce di un ulteriore curioso elemento se è vero come si dice che, alla morte del dittatore russo, fu ritrovato nel giradischi proprio un disco della pianista che, tra l'altro, ricompensata precedentemente con una somma di denaro per la sua bravura, ebbe il coraggio di scrivere direttamente a Stalin: "La ringrazio, ho pero' dato i soldi alla mia chiesa e pregherò per Lei
perché il buon Dio La perdoni per tutte le atrocità che ha commesso
verso il popolo". Canale 5 le dedica uno speciale a cura della redazione del Tg5.
Redazione 2C Edizioni