11/04/2011
Domani prende il via il Salone del Mobile 2011 di Milano, che si chiuderà domenica 17 aprile. La grande manifestazione dell’arredamento e del design compie 50 anni e li festeggia con ironia, già a partire dal nome, “I Saloni 2011: 50 years young”. Giovani nonostante i 50 anni, quindi. E ringiovaniti anche dalle belle notizie, perché dai 12.000 visitatori del 1961 si è arrivati ai 297.460 del 2010, con oltre 2.500 espositori distribuiti su più di 200.000 metri quadrati. Come ogni anno al Salone principale si affiancano manifestazioni biennali, Euroluce e SaloneUfficio, il Salone Satellite e gli eventi del FuoriSalone, che animano la città di Milano durante tutto il periodo.
Tra le diverse iniziative collaterali, bella, ma anche buona, è quella dell’azienda milanese Kartell. In occasione del 50° anniversario dei Saloni, infatti, ha voluto presentarsi con un progetto speciale, per rendere omaggio alla sua città natale: Kartell Loves Milano.
Dal 12 al 17 aprile sarà aperta al pubblico (unica eccezione martedì 12 dalle 18.00 alle 22.00), all’interno del flagshipstore di via Turati, un’esposizione che mette in mostra un’inedita e originale collezione formata da icone Kartell rivisitate e “milanesizzate” da personalità e aziende simbolo della città, appartenenti ai più diversi settori: dalla moda al design, dall’arte alla fotografia, dalla letteratura allo spettacolo, dalla musica alla cucina. Ogni partecipante al progetto ha scelto uno dei pezzi cult del brand e lo ha trasformato, secondo la propria attitudine, gusto, creatività e inventiva, in un omaggio alla città di Milano.
Tra le grandi maison della moda milanesi aderiscono Aspesi, Dolce&Gabbana, DSquared2, Etro, Antonio Marras, Missoni (nella prima foto, la sua reinterpretazione della seduta LCP: “Duomo 1992”), Moschino, Normaluisa, Vhernier;
per quanto riguarda il mondo della fotografia espongono Fabrizio Ferri, Maurizio Galimberti, Gabriele Basilico e Paolo Spadacini; l’arte culinaria sarà rappresentata da due chef d’eccezione, Carlo Cracco (nella seconda foto, la sua versione del tavolino Top Top: “Milano da mangiare”) e Davide Oldani;
tra i designer e gli architetti partecipano Mario Bellini (nella terza foto, la sua idea della grande coppa Moon: “Pesca miracolosa”), Andrea Branzi, Rodolfo Dordoni, Ferruccio Laviani, Piero Lissoni, Alberto Meda, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Philippe Starck, Giotto Stoppino, Patricia Urquiola, Tokujin Yoshioka. E ancora il pittore Vedovamazzei, i deejay Linus e Fabio Volo, l’artista, scenografo e regista Bob Wilson, i critici Francesco Bonami e Gianni Canova, l’artista e designer Rebecca Moses e gli scrittori Michele Mari e Laura Pariani. Per finire, Italo Rota per il Museo del Novecento, Silvana Annicchiarico per La Triennale Design Museum, Elisabetta Sgarbi per la Milanesiana, l’Accademia di Brera, le gallerie Cardi Black Box e Giò Marconi, le squadre di calcio di Inter e Milan.
Special designer: Umberto Veronesi (nell’ultima foto, la sua lampada Toobe: DNA Revolution Lamp). Dopo la mostra/evento, infatti, Kartell organizzerà un’asta benefica e il ricavato della vendita di questi esemplari unici verrà interamente devoluto a favore della Fondazione Umberto Veronesi, dedicata al progresso delle scienze. Per un anno, poi, chiunque acquisterà qualsiasi prodotto presso il Kartell flagshipstore di Milano vedrà una percentuale del proprio scontrino devoluta alla fondazione milanese.
In allegato, la galleria di immagini per ammirare in anteprima altri prodotti, oltre ai quattro qui presentati, che saranno esposti da domani.