In casa, ma secondo natura

Mauro Lipparini, designer di fama internazionale, ha creato per Ligne Roset un nuovo programma di mobili da soggiorno

28/06/2011

Mauro Lipparini si è interrogato sulle evoluzioni sociologiche in corso e su come queste possono influenzare il modo in cui si scelgono gli elementi d’arredo. Come prima cosa ha analizzato come l’uomo si esprime all’interno della propria casa, oggi più che in passato, grazie alla varietà di colori, tessuti e materiali a sua disposizione. In un secondo momento ha indagato l’evoluzione del rapporto fra l’individuo e la natura. Un rapporto che ha rinsaldato attraverso l’uso di materiali naturali, come il legno, apprezzato perché rassicurante e rilassante. Da queste ricerche è emerso come un programma di arredamento non debba più soddisfare solo i bisogni funzionali, ma abbracciare anche una visione più ampia, che abbia come obiettivo principale il desiderio di personalizzazione e di espressione estetica del cliente. Il risultato è che tutto deve essere concesso, le sovrapposizioni come gli accostamenti di materiali e colori, per creare un’opera unica risultato della creatività e della fantasia delle persone.

È nato così il programma Mixte, che si compone di perlinati di 25 mm di spessore, da utilizzare separatamente nella parte alta dei mobili, oppure da affiancare e sovrapporre. Declinati su una trama di 300 mm, sono disponibili in sei larghezze (600, 900, 1200, 1500, 1800 e 2400) e 2 altezze (260 e 380). I 12 perlinati rettangolari sono componibili a parete per realizzare motivi grafici e destrutturati oppure molto equilibrati. Per nascondere gli spazi tra le due mensole Ligne Roset propone l’uso di ante battenti (meccanismo a chiusura ammortizzata) o due ante scorrevoli, disponibili in due altezze (222 e 282) e in due larghezze (900 e 1200). Il tutto è reso invisibile dal binario integrato sotto il lato inferiore della mensola superiore (le mensole sono proposte con binario o senza) con il perno guida nascosto sul lato superiore della mensola inferiore.

Per ottenere spazi di contenimento è possibile utilizzare quattro mobili ad anta verticali, da fissare direttamente al muro o semplicemente da appoggiare. Inoltre, si può decidere di creare una composizione a terra, per la quale sono disponibili diverse soluzioni di contenimento: pedane di grandi profondità, panche e mobili bassi. Le prime sono sicuramente le più adatte per creare ampi spazi da vivere, alle quali si possono aggiungere mobili ad ante verticali, mobili bassi, installazioni TV/Hifi e oggetti di decorazione.

Mixte è proposto in quattro laccature, bianco, beige chiaro, argilla e grigio, mentre la finitura nera è proposta su mobili ad anta, su elementi ad anta battente e su ante scorrevoli. Si può anche scegliere la nuova essenza Lati, un legno con venatura decorativa in due finiture, sabbia e cenere. Infine, l’anta scorrevole TV (oltre alle 7 finiture di base) è anche proposta in vetro parsol nero opaco.

Redazione 2c Edizioni
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