25/03/2011
Per gli sposi organizzare un matrimonio è quasi un lavoro e
scegliere l’abito è fondamentale per rendere ancor più memorabile quel giorno.
Ma anche la scelta degli invitati non è proprio banale, innanzi tutto perché ci
sono casi in cui sono richiesti abiti molto eleganti e non sempre si hanno
sotto mano. E poi, perché ci sono delle regole da seguire. Vediamone qualcuna. La prima regola di buona educazione dipende dalla scelta fatta
dagli sposi e si racchiude in quattro macrocategorie: matrimonio formale di
giorno, vestito lungo o abito da sera; informale di giorno, vestito semplice
medio lungo; formale di sera, abito lungo; informale di sera, abito da cocktail.
L’abito per lei.
Un po’ ardue sono le regole da seguire per lei. Partiamo
dai colori, vero cruccio di ogni invitata. Quelli assolutamente da evitare,
oltre al bianco, sono il nero, il rosso, ma anche il viola e l’oro se il
matrimonio si tiene la sera. I colori sempre appropriati sono quelli pastello e
le varianti eleganti del marrone, come il sabbia, il beige, e l’ecru. Ben viste
anche le stampe floreali, soprattutto se la cerimonia è diurna. Più si va verso
sera, più le tonalità, invece, devono scurirsi e le fantasie ridursi. Per le
mamme, infine, la scelta del colore dovrebbe ricadere sulle tonalità del blu e
dell’azzurro. Per quanto riguarda la lunghezza dell’abito, invece, dovrebbe
essere la sposa a indicare la sua volontà. Ma se così non avviene, il consiglio
è quello di sbirciare le intenzione dei parenti più stretti: lo stile sarà
dettato da loro. Importante, infine, è che durante la cerimonia le spalle
restino coperte.
L’abito per lui.
Più semplice il compito degli uomini, che hanno un unico grande punto fermo: la semplicità. Per il resto, il loro stile deve dipendere più che altro dallo sposo: se lui è in tight, i testimoni e i parenti stretti devono mettersi lo stesso abito (vale per tutti se il matrimonio è molto elegante). Per il resto, ci sono solo piccoli divieti, come quello per le giacche con colori troppo chiari o con fantasie esagerate. Idem per le camicie, che devono avere colori tenui, dall’azzurro al rosa, e per le cravatte, che non devono attirare troppo l’attenzione.
Gli accessori per lei e per lui. Partiamo dal cappello, accessorio tornato di recente alla
ribalta. Dovrà essere indossato (e portato per tutto il tempo) solo in
cerimonie molto formali. Imprescindibili poi le calze, anche d’estate, optando
per quelle più leggere. Le scarpe devono coprire il piede, quindi sandali
banditi, meglio optare per le décolleté e possibilmente con tacchi comodi e non
vertiginosi. Infine, i gioielli e gli altri accessori devono essere sobri, così
come trucco e parrucco. Vietati, per lui, spille, sia da cravatta che da
occhiello, braccialetti, ciondoli, collane e orecchini.
Infine, va ricordato, per chi non volesse o potesse comprare un
super abito, che in ogni città esistono negozi apposta per il noleggio di
vestiti da cerimonia. Dal tight all’abito lungo, ce n’è per tutti i gusti di
colore e di forma e per tutte le taglie. L’unico avvertimento è di stare ancor
più attenti, per non dover pagare penali.