26/11/2010
Roberta Cocco, direttore marketing di Microsoft Italia.
Lo chiamano "divario digitale": è la distanza esistente tra chi padroneggia computer e Internet e chi, invece, mantiene una "non conoscenza" intimidita di questi strumenti, ormai indispensabili per vivere con disinvoltura i tempi moderni. Tra le iniziative volte a ridurre il divario digitale c'è, anche quest'anno, mamme@web: corsi gratuiti per mamme poco esperte di tecnologia, che si tengono a Milano fino al 2 dicembre.
L'iniziativa è di futuro@lfemminile, il progetto di responsabilità per le donne di Microsoft Italia e Acer, in collaborazione con Cluster Reply. I corsi di informatica per le mamme durano 4 ore, durante le quali possono farsi accompagnare dai figli piccoli, grazie alla presenza in loco e all'assistenza di operatrici per l'infanzia specializzate.
Sono ancora molte le mamme, soprattutto quelle di generazioni nate prima dell'esplosione della Rete, che conoscono l'universo di Internet solo attraverso l'esperienza dei figli. Quando invece questo mezzo permetterebbe loro di sbrigare in minor tempo e con minor fatica una lunga serie di incombenze quotidiane. Dalle pratiche in posta, in banca o all'anagrafe, alla spesa on line, alla ricerca di orari e biglietti di spettacoli per il tempo libero. E via enumerando. Senza trascurare il fatto che per i genitori sta diventando indispensabile districarsi in Internet, anche per scongiurare l'eventualità che i figli ne facciano un uso improprio.
"La conciliazione tra sfera privata, familiare e lavorativa è uno dei temi portanti di futuro@lfemminile, con l'obiettivo di valorizzare l'importante contributo che la tecnologia può offrire a ogni donna per una migliore qualità della vita", sottolinea Roberta Cocco, responsabile del progetto e direttore marketing di Microsoft Italia. "Internet, in primis, è uno strumento principe per ottimizzare il tempo e organizzare i mille impegni quotidiani; per questo nessuna donna - e soprattutto nessuna mamma - dovrebbe più privarsi del diritto di conoscere e saper utilizzare il Web per semplificarsi la vita".
Rosanna Biffi