25/01/2012
Non appartenete alla categoria di coloro che, puntualmente,
a ogni occasione, da Natale al compleanno, custodiscono gelosamente in un
apposito contenitore tutti, ma proprio tutti i biglietti di auguri ricevuti?
Bene, allora questa notizia non fa per voi. Perché gli ingegneri della Sony
hanno recentemente presentato l'ultima frontiera delle bio-batterie: un
accumulatore capace di generare elettricità partendo dal cartone. Esperimenti
simili, in passato, sono già stati fatti, ma la dimostrazione pratica della
Sony sembra confermare in modo inequivocabile che l'energia prodotta usando la
carta come "carburante" è sufficiente per alimentare una miniventola.
Certo c'è da lavorare e approfondire il discorso ma in Europa, ogni anno
solo a Natale, vengono acquistati biglietti per un valore complessivo di 660
milioni di euro che equivalgono a 58 milioni di tonnellate di rifiuti. Riutilizzare in modo efficace quella carta ha la
sua importanza. «In futuro saremo in grado di generare elettricità sfruttando
il glucosio contenuto nel cartone usato, nei vecchi giornali e in molti alti
prodotti cartacei di uso quotidiano. Studiando il sofisticato sistema di enzimi
in natura, riusciremo a creare un ciclo energetico sostenibile», ha detto
Yuichi Tokita, ricercatore senior bio material research gp presso gli advanced
material laboratories di Sony.
Con un processo analogo alla respirazione umana, in
precedenza Sony era già stata capace di sviluppare una bio-batteria in grado di
generare elettricità dal glucosio contenuto nei succhi di frutta mettendo in
funzione un walkman. Per maggiori informazioni consultare il sito
Sony.
Leonardo Volta