03/10/2011
La Harvard University è una delle più ambite e ammirate
Università del mondo. È per questo che desta ancora maggiore curiosità la
premiazione che nel prestigioso ateneo si è tenuta la scorsa settimana: la
consegna degli IgNobel, riconoscimenti alle invenzioni più divertenti,
sorprendenti e inutili del panorama scientifico mondiale. Nella ventunesima
edizione sono stati incoronati, per la sezione chimica, ricercatori giapponesi
con il loro spray al wasabi efficacissimo svegliare le persone addormentate
in caso di incendio; per la psicologia, il
norvegese Karl Halvor Teigen per il suo studio sui motivi che
spingono le persone a sospirare (non
tristezza, pare, ma frustrazione e noia); per la matematica, tutti i
Nostradamus che negli ultimi 60 anni hanno
ciclicacamente predetto la fine del mondo secondo calcoli strampalati; per la
medicina, a pari merito, Brown University (Usa) e University of Twente (Olanda)
che, ognuna all'insaputa dell'altra, hanno
valutato l'importanza di urinare nel processo decisionale; per la sicurezza pubblica, John Senders di Toronto
ha dimostrato con tanto di video bizzarro quanto può essere fastidioso
un elmetto che continua a cadere sugli occhi mentre si guida; per la fisica, un gruppo di ricercatori francesi
hanno cercato di dimostrare il nesso tra lanciatori del disco e
stupidità che pare essere decisamente più
stretto rispetto a quello tra lanciatori del martello e stupidità; per la
letteratura, John Perry ha messo nero su bianco la Teoria della
procrastinazione strutturata; il sindaco
di Vilnius Arturas Zuokas si è aggiudicato il premio per la pace per
aver dimostrato che il problema delle macchine di lusso parcheggiate in seconda
fila può essere risolto passandoci sopra con un carro armato; l'IgNobel per la fisiologia è andato ad Anna
Winkilson per uno studio sullo starnuto contagioso tra le tartarughe
dai piedi rossi.
Leonardo Volta