05/10/2011
Alba e notte inoltrata: sono questi i momenti della giornata
in cui le persone sono più felici. Almeno stando allo studio di due ricercatori
della Cornell University in Usa che sono partiti monitorando con un apposito
software di ricerca testuale oltre 509 milioni di messaggi lanciati con Twitter
da 2,4 milioni di persone provenienti da 84 Paesi. Lo studio, pubblicato su
Science, offre uno spaccato sociale del buon umore, davvero interessante
soprattutto per l'ampio bacino di utenza che abbraccia. Intanto la prima
considerazione è che la felicità non ha colore, religione, confini. In secondo
luogo dipenderebbe dal sonno e dalla lunghezza delle giornate. Una mappa
temporale degli stati d'animo, dunque, che racconta di un mondo in cui le
persone si alzano tendenzialmente felici salvo incupirsi nel corso della
giornata. Chi ha più pazienza deve attendere mezzanotte: a quell'ora avrà un
approccio più positivo alla vita. Il medesimo andamento è stato registrato
anche nei weekend, con i picchi di felicità del mattino che arrivano due ore
più tardi rispetto al resto della settimana.
Leonardo Volta