25/08/2011
Non è l'incipit di un nuovo fumetto in stile Hulk o Spiderman il protagonista dello studio italo-francese pubblicato sulla rivista Science: il superfluido di luce esiste e ha caratteristiche davvero singolari. Consiste in un fascio di luce composto non da fotoni ma da polaritoni, particelle create a partire da elettroni e fotoni, che nel superfluido viaggiano appaiate. Quando lungo il suo percorso si frappone un ostacolo, questo viene superato senza produrre, come farebbe la luce, onde e mulinelli ma scorre via "liscio come l'olio".
Secondo la teoria dell'idrodinamica quantistica, quando tali fasci aumentano di velocità uscendo dallo stato di superfluidità, si scatenano vortici e turbolenze potenti che generano i cosiddetti solitoni, onde localizzate nello spazio che mantengono forma e dimensione invariate nel tempo. La scoperta è di grande importanza anche perché fino a oggi non erano mai state effettuate delle osservazioni in laboratorio.
Quali gli scenari per il prossimo futuro? Per esempio la creazione di simulatori quantistici o, nel settore delle telecomunicazioni, una fibra ottica che per funzionare non abbia bisogno di continui impulsi ma abbia un segnale che non cala mai di intensità.
Leonardo Volta