22/07/2011
Arriva dall'università di Brema l'idea di utilizzare un materiale che "imita" la superificie dei semi di palma per trovare una soluzione all'annoso problema delle vernici tossiche utilizzate come schermo protettivo dalle incrostazioni sugli scafi delle navi. «Il nostro scopo», ha sottolineato Katrin Mühlenbruch, ricercatore del dipartimento Biomimetics-Innovation Centre, «è invece quello di creare un rivestimento per navi privo di tossine. Ciò consentirà di evitare dei danni ambientali senza per questo limitare l’efficienza delle navi».
Tutto è nato dall'analisi delle proprietà insite nei semi di palma che, trasportati dalle correnti dell'oceano e sottoposti agli attacchi di microrganismi corrosivi, percorrono lunghi tragitti senza che sia alterata in alcun modo la loro superficie interna. Studiate le caratteristiche, gli scienziati hanno concluso che la loro peculiarità risiede nella forma delle fibre superficiali che si presentano con una struttura filamentosa simile a quella dei capelli.
In laboratorio è stata riprodotta una sorta di "parrucca" artificiale che ha dato da subito risultati incoraggianti.
Leonardo Volta