15/06/2011
È partito il conto alla rovescia per la prima eclisse di Luna del 2011, che sarà totale e ben visibile anche dall'Italia. L'appuntamento con questo meraviglioso satellite della Terra è per questa sera, dalle 20,30 alle 24. Il momento di migliore visibilità, nubi permettendo, sarà attorno alle 22.12, anche se il periodo di osservazione è abbastanza lungo: l'eclissi sarà totale per addirittura 100 minuti, la fase più lunga degli ultimi 10 anni.
In sostanza, le eclissi si verificano perché la Terra proietta un cono d'ombra dietro di sé. La lunghezza del cono d'ombra della Terra è in media pari a 1.381.000 chilometri, circa tre volte e mezzo la distanza Terra-Luna. Oltre al cono d'ombra, la Terra proietta dietro di sé un ampio cono di penombra. Quando la Luna attraversa l'ombra della Terra si verifica un'eclisse lunare. L'eclisse può essere totale o parziale a seconda che la superficie del nostro satellite venga occultata totalmente oppure no. Quando la Luna non è perfettamente allineata con Terra e Sole e attraversa la parte più esterna del cono d'ombra, l'eclisse è parziale. Se invece è allineata con Terra e Sole e si immerge completamente nell'ombra l'eclisse è totale come nel caso di questa sera.
La "vernice" dei vulcani
Le eclissi di Luna sono molto suggestive, perché il nostro satellite
diventa di un colore rossiccio, a causa della rifrazione della luce
riflessa dalla Luna da parte dell'atmosfera terrestre. Questa volta
potrebbe essere anche più rossa del solito, perché la totalità inizia
poco dopo il sorgere della Luna e quindi questa rimane bassa e più
facilmente in questi casi è di colore rosso. Inoltre, proprio ora, tre
vulcani in Islanda, Sud America ed Etiopia, stanno eruttando e
potrebbero aver caricato gli strati alti dell’atmosfera di polvere,
contribuendo alla colorazione del nostro satellite.
Quella di stasera sarà una delle eclissi più buie della recente storia dell'umanità: nella fase di totalità, con l'ombra dell'intero pianeta Terra proiettata su di lei, la Luna apparirà di color cenere e sembrerà quasi un buco nel tessuto del cielo.
Come osservarla - Le
regioni del Sud Italia sono favorite, dal momento che lì il sole
tramonta prima che al Nord, quindi il fenomeno lo si percepisce meglio.
Si può osservare il cielo anche a occhio nudo dalla finestra di casa ma
un binocolo può essere di grande aiuto. L'ideale sarebbe recarsi
lontano dalla città o comunque da fonti di inquinamento luminoso. Può
essere l'occasione per partecipare a una serata organizzata da un gruppo
di astrofili (http://astroiniziative.uai.it/), che ci possono mostrare
anche i pianeti e le stelle visibili nel cielo estivo. Gli osservatori
astronomici, molti gestiti da ricercatori o semplici appassionati, sono
una risorsa importante per la divulgazione scientifica e ci aiutano a
comprendere meglio questi fenomeni.
In Italia l’eclissi sarà visibile
già in corso, dal momento che in nessuna città si riuscirà a vedere il
momento esatto in cui la Terra entrerà in traiettoria tra il sole e la
Luna, visto che sarà ancora giorno. Il cielo nuvoloso rischia di
rovinare la festa in Piemonte e Valle d'Aosta, mentre sul resto della
penisola le previsioni sono incoraggianti. In tutto il mondo gli occhi
saranno puntati verso il cielo, in Medio Oriente, in Asia e Africa
orientale, come in Argentina. Si perderanno lo show, invece, americani e
canadesi, e in parte chi si trova nel Nord della Norvegia e della
Scozia, che non vedrà l'eclissi nella sua totalità.
In un anno, ci
sono solo due o tre eclissi parziali di Luna, mentre quelle totali sono
più rare: l'ultima visibile dall'Italia si è verificata nel 2008 e per
la prossima bisognerà attendere il 28 settembre 2015.
Gabriele Salari