10/08/2012
Il prototipo Morpheus in fiamme sulla pista di lancio di Cape Canaveral, in Florida, Stati Uniti (Reuters).
Mentre alla Nasa si brinda il successo strepitoso di Curiousity che sta mandando incredibili immagini a colori da 240 mila chilometri di distanza in un deserto di Marte, Morpheus, il prototipo destinato all’ esplorazione lunare ed eventuali asteroidi ha fallito la sua prima vera prova di lancio. Si è schiantato in fase di lancio andando in fiamme su una pista di Cape Canaveral a qualche centinaio di metri da quella che fino a qualche mese fa era il sito di lancio dello Shuttle.
Simile a un gigante insetto di metallo, Morpheus funziona ad ossigeno
liquido e metano e pesa 794 chilogrammi. La Nasa finora ha investito nel
programma 7 milioni di dollari e due anni e mezzo di lavoro di una
cinquantina di ingegneri. Dei 7 milioni fanno parte anche i pezzi per la
costruzione di un secondo prototipo che adesso diventa assolutamente
necessaria e urgente.
‘La perdita di prototipi – ha spiegato la portavoce della Nasa Lisa
Malone - e’ sempre in cantiere. Probilmente Morpheus ha fallito il
lancio per una perdita di combustibe. Meno male che non ci sono stati
feriti fra i tecnici. Per sapere però esattamente cosa è successo
dobbiamo aspettare l’ esito dell’ inchiesta”. La Nasa sta mettendo a
punto il progetto Morpheus in collaborazione con la Armadillo Airspace
una compagnia privata specializzata in tecnologie per veicoli per voli
suborbitali a decollo ed atterraggio verticale.
Morpheus dovrebbe essere in grado di portare sulla luna o qualche
asteroide al di fuori dell’orbita terrestre, veicoli, robot o materiale
vario del peso di 500 chilogrammi.
Alcune fotografie "scattate" dal robot Curiosity dopo essere atterrato su Marte (Reuters).
E mentre i tecnici addetti al progetto Morpheus cercano dov’e’ l’errore
che ha causato la perdita del prototipo, gli addetti a Curiousity
continuano il tradizionale passaggio delle noccioline e brindano
esterrefatti dalla bellezza delle immagini che arrivano da Marte. È
infatti, consuetudine fra i tecnici della Nasa tenere a portata di mano
dei sacchetti di arachidi tostate che vengono aperti per scaramanzia e
portafortuna poco prima degli atterraggi.
“Purche’ duri questa fase di successo – ha commentato il capo della
missione Curiousity Mike Watkins - stiamo provando dal Jet Propulsory
Laboratori di Pasadena tutti gli strumenti di bordo e faremo un upgrade
del software per fare si che sia in grado di mandarci fotografie per i
prossimi due anni”. Ecco una panoramica in video-motion del suolo di Marte realizzata con le prime fotografie inviate dal robot Curiosity:
Curiousity, lanciato in orbita il 26 novembre 2011, è costato alla Nasa
2,5 miliardi di dollari. Sinora, dal momento del suo atterraggio su
Marte lo scorso 6 agosto, nel Cratere di Gale, ha mandato a terra 130
immagini da 144 per 144 pixels. La missione del rover per i prossimi due
anni sarà di scovare eventuali tracce di vita fra i minerali generate
in passato dalla presenza dell'acqua.
Su Marte Curiousity ha portato una chip che contiene il Codice del
Volo, il testo nel quale Leonardo descrive il volo degli uccelli e la
sua Macchina volante, considerato il fondamento della storia del volo e
l’ autoritratto di Leonardo da Vinci. L’ idea e’ stata lanciata dall’
Agenzia Spaziale Italiana e dalla trasmissione TGR "Leonardo" di Raitre
che mesi fa aveva trasmesso la visita del direttore del Jet Propulsory
Laboratory di Padadena Charles Elachi alla bibblioteca Reale di Torino
dove sono conservati i preziosi manoscritti di Leonardo.
Mariuccia Chiantaretto