08/08/2011
Un'aurora boreale.
Come se non bastassero le tempeste monetarie arrivano ora anche quelle solari. Così annuncia la Noaa, che sta per National Oceanic and Atmospheric Administration che, dagli Usa, non si occupa solo di meteorologia sulla Terra, ma anche di quella nel sistema solare. Questa dipende soprattutto dalle esplosioni importanti che avvengono nel Sole. Negli ultimi giorni se ne sono verificate solo tre, ma altre molto peggiori potrebbero arrivare in questo e soprattutto nei prossimi due anni, 2012 e 2013, quando è previsto il cosidetto solar maximum. Pertanto le autorità americane hanno lanciato l'allerta a tutti i responsabili delle attività connesse coi satelliti e con le reti elettriche.
Il Sole, come sappiamo, è una stella assai irrequieta ed è caratterizzata da un ciclo di attività della durata di undici, dodici anni nella quale si verificano un minimo e un massimo. Questi sono segnalati dalle cosidette macchie solari che indicano le zone perturbate. Da quelle più perturbate esplodono flutti di gas che si spandono a grandi velocità in tutto il sistema solare. Si tratta di particelle cariche che, venendo a contatto con l'atmosfera terrestre, danno luogo a radiazioni anche luminose dai più disparati colori: sono le Aurore, boreali e australi.
Tali particelle elettricamente cariche vengono infatti catturate dal campo magnetico terrestre che le spinge verso i due poli.
Dobbiamo avere paura? Beh, nel 1989 , una tempesta solare distrusse una rete elettrica e lasciò senza elettricità tutto il Quebec per parecchie ore. Quella più paurosa mai osservata (da quando queste registrazioni esistono) è del 1859, quando non c'erano i GPS , i satelliti e neppure gli aerei. Ma esistevano i telegrafi. Ebbene, già solo loro subirono ogni sorta di guaio. Alcuni telegrafisti negli Stati Uniti si presero una bella scossa e vi furono addirittura uffici telegrafici che andarono a fuoco.
Che succederà ora? Difficile dirlo. In ogni caso diciamo ai responsabili delle compagnie elettriche come di quelle telefoniche: attenzione!
Ida Molinari