23/09/2011
Grassy Lake, Canada. È qui che un gruppo di ricercatori
dell'Università di Alberta hanno rivenuto dei fossili d'ambra che
rappresenterebbero "un'istantanea a colori della vita nel Tardo
Cretaceo": si tratta, in effetti, di
un ritratto di piume e proto-piume delle quali sono rimasti visibili i pigmenti
di circa 70/85 milioni di anni fa. Questa notizia sembra dare ancor maggior
credito a chi ha sempre sostenuto che anche i dinosauri presentassero
gradazioni di colore molto più accentuate di quanto si pensasse.
Gli undici preziosi pezzi d'ambra, grandi al massimo 8 millimetri, contengono però al
loro interno un vero mondo di informazioni: addirittura, le prime supposizioni
parlano di proto-piume appartenenti proprio ad alcune specie di dinosauri e ad
altri uccelli ancestrali.
Il calco è rimasto rinchiuso, ma ancora manca la certezza,
in gocce di resina cadute dagli alberi: un "congelatore" naturale
perfetto per la conservazione di questi
fossili.
“Alcune – ha sottolineato il responsabile dello studio Ryan
McKellar – si sono chiaramente sviluppate per il volo: un'osservazione che
rafforza l’ipotesi per cui la capacità di volare si sarebbe evoluta molto
prima di 80 milioni di anni fa”.
Leonardo Volta