15/12/2011
Non si può certo dire che dieta e Natale vadano d'accordo. Il periodo delle feste natalizie è sempre un momento difficile per i nostri propositi di difesa della linea. In media ogni italiano aumenta di 2-3 chili: conseguenza prevedibile (considerato che soltanto il pranzo natalizio tradizionale supera le 2500 calorie), ma non inevitabile. Come si può resistere ai dolci di Natale, a torrone, pandori e panettoni, e all'inevitabile pranzo? Ecco qualche consiglio per preparare alcuni snack di Natale a basso contenuto calorico ma gustosi, che tengono conto non soltanto del palato, ma anche del peso forma.
Non acquistare troppo presto dolci e cioccolatini: sarebbero una continua tentazione. Meglio fare scorta di alimenti a basso contenuto calorico come yogurt, formaggi poveri di grassi o tortillas di mais, che si possono servire in qualunque occasione con spezie, crudités di verdure o salse alle erbe. Uno snack gustoso da proporre come stuzzichino agli ospiti.
Prima di acquistare i dolci preferiti, controllare sempre quanti grassi e calorie contengono. Non è necessario rinunciare, basterà comprarne una porzione più piccola per limitare le calorie. è bene preferire al torrone o ai cioccolatini al latte (ricchi di grassi e calorie) il cioccolato fondente. O, meglio ancora, le gomme alla frutta, le caramelle o le gelatine di frutta.
Per limitare le calorie nei dolci fatti in casa basterà sostituire i soliti ingredienti con la loro versione dietetica: lo zucchero di canna al posto di quello bianco, il latte scremato invece di quello intero, frutta candita e non sciroppo oppure una panna vegetale anziché quella normale più grassa.
Nelle lunghe giornate delle feste natalizie è sempre una tentazione sgranocchiare qualcosa tra un pasto e l'altro, e si finisce così per mangiare male e introducendo troppe calorie. Una soluzione potrebbe essere masticare un chewingum che tenga "occupati" in attesa del pasto successivo.
Per un fuoripasto semplice e povero di grassi, puntate su un sandwich con petto di pollo o tacchino, usando pane integrale e salsa di mirtillo al posto del burro. Invece di riempire le ciotole di torrone e cioccolata, mettete al loro posto della frutta secca, senza grassi e con poche calorie. Una porzione di uvetta da 100 gr contiene 280 calorie. Un'altra possibilità sono i datteri, che contengono solo 15 calorie a frutto.
Invece di patatine, noccioline salate o salatini, scegliete i grissini. Hanno circa 20-25 calorie, una manciata scarsa di noccioline ne contiene almeno 300. Se i grissini non stuzzicano il gusto, provate con le cipolline, i cetriolini o le olive, che sono praticamente privi di grassi. Conservare le olive in acqua invece che nell'olio, così da tenere lontani grassi e calorie.
Chi ha un debole per le arachidi o le nocciole salate, può mescolarle con uva passa. Una valida alternativa sono anche le noci del Brasile che, oltre a fare bene all'organismo, sono sicuramente meno semplici da mangiare poiché hanno il guscio...in questo modo le possibilità di esagerare diminuiranno sicuramente.
Non è detto che il pranzo di Natale debba essere sempre ricco di grassi e calorie. Ci sono molte idee per un pasto delizioso e leggero con i piatti salva-calorie: l'anatra all'arancia, il tacchino al curry, una zuppa di pollo o il tacchino con patate e insalata.
Per chi sta già seguendo una dieta legata a una particolare patologia sarà necessario confrontarsi con il proprio medico per sapere che cosa è eventualmente possibile apportare come modifica. Ad esempio, il diabete o l’obesità neanche a Natale permettono delle variazioni sul cibo. Se soffre di diabete, sarà purtroppo assai difficile che determinati alimenti come il panettone, il pandoro, fichi secchi, cachi, mandarini possano essere mangiati, anche occasionalmente.
Stefania Marchisio