Attenzione ai tacchi a spillo, ma non solo

Scarpe troppo alte (o troppo basse) rischiano di rovinare la schiena

29/02/2012

Tacchi vertiginosi che costringono ad assumere posizioni scorrette favorendo la comparsa del mal di schiena. Rinunciarvi o trovare delle soluzioni? Lo chiediamo a Paolo Parenti, dell’Unità Operativa di Riabilitazione e Recupero Funzionale di Humanitas.
«Le scarpe con i tacchi sono di moda da sempre, ma mai come in questi ultimi anni si è assistito a una vera esplosione anche tra le giovani donne. Le modelle indossano tacchi vertiginosi fino a 12-14 centimetri e, se si tratta di stivali o scarpe chiuse, spesso hanno la punta affilata anche se, ultimamente, stanno comparendo scarpe con la punta arrotondata. Il tacco molto alto fa in modo che tutto il peso corporeo si sposti in avanti sbilanciando la funzione stabilizzante del piede nella ripartizione del peso, che va a posizionarsi su un’area più piccola rispetto alla pianta completa e i piedi tendono ad assumere una posizione ruotata verso l’interno che, fra l’altro, favorisce la distorsione della caviglia durante la camminata. A ogni passo, il cuscinetto posto sotto il tallone dovrebbe assorbire l’urto con il terreno, ma se si portano i tacchi alti questo non avviene con conseguente indolenzimento delle ginocchia, di schiena e collo. In particolare sono decisamente frequenti le sofferenze della colonna vertebrale (addirittura alcuni tipi di cefalea) provocate dalle calzature scomode». 



Quali sono le cause?
«In primo luogo la variazione dell’assetto posturale globale con un incremento della lordosi lombare e, di conseguenza, della cifosi (curvatura) dorsale. Infine, se le scarpe hanno la punta stretta, il piede ha movimenti limitati e può far male. La scarpa migliore è quella che riprende la forma naturale del piede. In ogni caso, se il tacco non supera i 3-5 centimetri non si evidenziano grossi problemi (a meno che non sia a stiletto), mentre è meglio riservare i tacchi al di sopra di questa soglia solo per le serate eleganti e importanti, e per qualche ora, non più di 2-3 o, soprattutto se si cammina o si sta in piedi a lungo. Una volta rientrate a casa, però, toglierle immediatamente e camminare a piedi nudi in modo che il piede riprenda i suoi movimenti naturali. È opportuno, inoltre, che i piedi vengano massaggiati dopo almeno 15-20 minuti di immersione in acqua e sale o acqua e bicarbonato, che consentono un sollievo immediato dalla stanchezza della giornata».
Chi indossa, invece, le “ballerine” non ha problemi?
«Anche i tacchi quasi inesistenti, come quelli appu nto delle “ballerine”, che ultimamente stanno andando molto di moda, possono causare problemi ai piedi e alla schiena, perché anche in questo caso il peso corporeo è distribuito in modo scorretto. Quindi il giusto sta sempre nel mezzo. Un tacco di 3 o 4 centimetri, robusto e con una base larga è l’ideale per camminare».

Michele Rosati
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati