26/04/2011
La dottoressa Catherine Kousmine.
Gli esperti insistono tanto sulla prima colazione, ma spesso noi italiani ci limitiamo a trangugiare un caffè o un cappuccio accompagnati magari (ma non sempre) da un cornetto. Non proprio il massimo, come ripetono molti nutrizionisti nel tentativo di farci iniziare la giornata con una bella colazione. Infatti il pasto mattutino attiva il metabolismo, stimolando l'organismo a utilizzare la massa grassa per ricavarne l'energia necessaria per partire con il piede giusto.
Con una colazione equilibrata, completa di tutti i nutrienti necessari (proteine, minerali, grassi, vitamine, fibre e carboidrati), non serve lo spuntino a metà mattina (che può rovinare il pranzo o alzare inutilmente la glicemia), non si hanno cali di energia e attenzione. Ma qual è la colazione corretta?
Per capirlo torniamo un po' indietro nel tempo fino all'inizio del secolo scorso. Fu allora che il medico svizzero Maximilian Bircher-Benner (1867-1939), grande sostenitore dei cibi crudi, propose una colazione consistente in una mescolanza di latte, fiocchi di avena freschi, succo di limone, nocciole, mela; in altri termini, grassi vegetali (nocciole), carboidrati (fiocchi di avena), vitamine, minerali e antiossidanti (mela, limone), proteine (latte). Un minipasto vivo, equilibrato e ben digeribile.
Più o meno nello stesso periodo la chimica tedesca Johanna Budwig elaborò il suo Linomel: miele, latte crudo, olio di lino spremuto a freddo, formaggio magro, frutta, semi di lino macinati di fresco. Qui in più troviamo i semi e l'olio di lino, ottime fonti di omega 3 vegetali.
A queste due colazioni si ispirò il medico svizzero Catherine Kousmine (ideatrice dell'omonimo metodo) quando creò la propria ricetta, chiamata Crema Budwig in onore dell'amica. Gli ingredienti? Formaggio magro; succo di limone; banana o miele; un frutto di stagione; semi oleosi; cereali crudi; semi di lino.
Ancora oggi, questa colazione stupisce per il suo straordinario equilibrio, soprattutto per quanto riguarda il nutrimento della membrana cellulare – teniamo conto che la Kousmine non era a conoscenza degli studi recenti! E ancora oggi la sua digeribilissima colazione è utilizzata da sani e malati, da sportivi e sedentari. Molto saziante, permette di arrivare fino a pranzo senza cali. La sua versione rimodernata prevede l'uso del frullatore e con un po' di esercizio è pronta nel giro di 10 minuti. Per conoscere la ricetta http://www.kousmine.eu/page40/page42/page52/page52.html
Giuliana Lomazzi