23/09/2011
Che cosa significa star bene? Come si misura la salute?
IPSO, Istituto per gli studi sulla opinione pubblica, ha realizzato il primo
Osservatorio Salute con l'obiettivo di
raccogliere dati con cadenza periodica sul rapporto tra gli italiani e il
concetto di salute.
Una parte dell'indagine è fissa e riguarda l'interesse degli
italiani a stare bene, quello che i sondaggisti hanno definito Indice di
attenzione verso la salute. A questo di
accompagna una parte che, di volta in volta, sarà più mirata su singole
tematiche.
La ricerca è stata promossa da AstraZeneca un'azienda
biofarmaceutica e questi sono i primi dati pubblicati: in generale gli
italiani dichiarano di stare bene (80%) e
ci tengono a restare in forma anche attraverso il rispetto di pratiche
preventive di base. I più attenti sono i giovani tra i 35 e i 44 anni. Le
donne dimostrano di essere più consapevoli dei rischi che le riguardano a seconda della fase di vita che
stanno attraversando. Ancora alto il numero di persone che pensano alla salute
solo nel momento della malattia (27%), di fronte alla quale il 30% della
popolazione ha ancora un approccio puramente tradizionalista anche se sono in
aumentano gli "olistici", cioè coloro che fanno sì ricorso alle
pratiche tradizionali ma credono che il benessere passi anche attraverso
attività motoria adeguata, sana alimentazione e, per certe patologie, rimedi
"alternativi".
Nicola Braggio di AstraZeneca presentando i dati del primo Osservatorio ha detto che "se la
salute si conferma il valore universale più importante per il 61%
degli intervistati, è anche vero che molto resta da fare per aumentare la
consapevolezza delle persone sull'importanza di adottare comportamenti
responsabili".
Tra le questioni più interessanti c'è quella relativa alla
percezione che gli italiani hanno della malattia in rapporto al "pensiero
positivo" e alle "connessioni socio-culturali". L'ottimismo
aiuta per il 70% degli intervistati.
Andrea Gilardelli