Il Natale può dare allergia

Palline, statuette, alberi sintetici, e persino i piatti più golosi, possono essere causa di problemi nelle persone sensibili. Ecco come prevenirli e come proteggersi. 



23/12/2011

Attenti alle muffe e agli acari. Non c’è nulla di più poetico che rintracciare l’albero e gli addobbi natalizi di famiglia depositati per un anno in box o in cantina. Però diventa un grosso problema se si è allergici alle muffe o agli acari. La permanenza in stanze umide, poco aerate e certamente non perfettamente pulite, può favorire lo sviluppo proprio di acari e muffe. L’Alternaria, per esempio, può provocare attacchi d’asma anche gravi. È una muffa che cresce nell’ambiente e che facilmente penetra in cantine e autorimesse, proliferando tra gli addobbi lì custoditi. Ci sono poi altre muffe, come l’Aspergillus e il Pericillium, che crescono su alcuni alimenti (salami, formaggi...) e si depositano nei filtri dei condizionatori: possono aggredire palline e statuine in casa o nelle cantine. Di solito causano raffreddore e naso chiuso, ma nelle persone più sensibili possono dare origine ad attacchi d’asma. La polvere che spesso si deposita sugli scatoloni e sugli stessi addobbi natalizi è poi un vero concentrato di acari, animaletti microscopici le cui deiezioni possono causare reazioni allergiche in persone sensibili, causando semplici starnuti, ma anche asma.


Che fare? Secondo l’allergologa Francesca Puggioni: «Per proteggersi, la cosa migliore è conservare gli addobbi in casa, in un locale ben aerato, per evitare che si formino muffe o proliferino gli acari. Se questo non è possibile, il consiglio è quello di lasciare “respirare” alberi e palline all’aperto (a esempio sul balcone al sole) per qualche ora, in modo da eliminare gli ospiti sgraditi. Gli addobbi possono anche essere asciugati con il phon, in questo modo si seccano le muffe che diventano innocue. Esistono poi in commercio prodotti antimuffa e spray antiacaro che si spruzzano sugli addobbi e sull’albero: non vanno toccati per 2 ore ma poi restituiscono palline e statuette a prova di allergia. 

 

Attenti a tavola. 
Si tende a mangiare di più senza controllare troppo quello che si porta in tavola. E per chi soffre di allergie questo può essere un problema. Tra gli alimenti che possono causare i maggiori fastidi ci sono la frutta secca (mandorle, noci, arachidi), ma anche il pesce (soprattutto i crostacei), alcuni tipi di frutta (come il kiwi, il melone e la pesca) e persino alcune verdure (come il sedano, il pomodoro e la carota). L’allergologa spiega: «Chi sa di essere allergico a uno di questi alimenti dovrebbe evitare di mangiarlo, informandosi anche sugli ingredienti dei piatti preparati da amici e parenti. Un po’ di attenzione deve prestarla anche chi è allergico ai pollini. Spesso, infatti, si hanno delle reazioni crociate tra pollini e cibo. Alcune proteine che sono presenti nei pollini e che causano l’allergia possono trovarsi anche in alcuni cibi, che provocano sintomi allergici. 

 

Cosa succede e cosa si può fare. 
Questi alimenti possono causare bruciore o prurito alla bocca, gonfiore alle labbra, starnuti e raffreddore, orticaria, attacchi asmatici acuti. In alcuni casi possono dare anche choc anafilattico, una condizione che porta a un brusco abbassamento della pressione e che può essere fatale se non curata prontamente. 
Chi soffre di allergie deve perciò rinunciare al piacere della tavola? «Assolutamente no», conclude Francesca Puggioni, «basta evitare i cibi che ci hanno già fatto male, chiedere all’allergologo quali sono le possibili reazioni crociate a seconda dell’allergia di cui si soffre. E portare sempre con sé un antistaminico e/o un cortisonico prescritti dal medico per combattere i sintomi se si dovesse verificare un’improvvisa reazione allergica. L’importante poi è andare comunque al pronto soccorso per verificare che tutto proceda per il meglio».

Michele Rosati
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati