02/11/2011
Man
mano che passano gli anni a livello cutaneo si verificano numerosi cambiamenti
biochimici: la pelle diventa più sottile, il rinnovamento cellulare è
rallentato e diminuisce la quantità di collagene, con il risultato che
l’epidermide degli anziani diventa man mano più secca , disidratata e soggetta
a tagli e prurito. La secchezza cutanea, che fisiologicamente aumenta con
l'età, si associa anche ad atrofia cutanea, a una diminuita produzione di sebo
da parte delle ghiandole sebacee e a un'alterazione della funzione barriera
della cute che per questi motivi diviene maggiormente sensibile e suscettibile
a molteplici stimoli chimici e fisici in grado di produrre prurito. Prurito,
che non è associabile a nessuna malattia dermatologica particolare, ma che è causa per molte persone dopo i 65 anni.
Come
si spiega il prurito
La
pelle è costituita da uno stato superficiale (epidermide) e da uno stato
profondo (derma). Al confine tra questi due strati vi sono delle sottili
terminazioni nervose che conducono al midollo spinale lo stimolo del prurito.
Lo sfregamento è una reazione riflessa che l’organismo mette in atto nel
tentativo di ostacolare la trasmissione di tale stimolo al sistema nervoso
centrale.
Come
alleviare il prurito
Già
nel 2007 i dermatologi svizzeri Kaja e Saurat introdussero il concetto di dermatoporosi per descrivere quei fenomeni di
fragilità cutanea cronica , tipici dell’età geriatrica, e importanti sia sul
piano funzionale (atrofia cutanea, minore resistenza sia microtraumi etc)
sia estetico (porpora
senile), fornendo alcuni consigli
pratici per gestirlo
tranquillamente a casa:
applicare sistematicamente sulla pelle idratanti ed emollienti preferibilmente senza profumazione o creme barriere soprattutto dopo
il bagno o la doccia;
tagliare le unghie per evitare di
grattarsi;
indossare indumenti leggeri evitando
quelli stretti ed elasticizzati;
evitare gli sbalzi di temperatura usando un
deumidificatore in inverno e un climatizzatore d'estate;
usare acqua tendenzialmente fredda o tiepida per la doccia o il bagno evitando quella eccessivamente calda, che
tende a seccare la pelle;
evitare di
utilizzare vestiti in tessuto duro o irritante, come lana o
materiali in tessuto ruvido. Utilizzare tessuto morbido che lascia respirare la pelle, come il
cotone;
evitare il
contatto con detersivi e con la polvere domestica;
indossare guanti
comodi e leggeri a letto se il grattarsi di notte è un problema;
evitare di usare detergenti con Ph elevato (superiore a 5,5 come i normali saponi) o quelli contenenti soluzioni alcoliche (no ai saponi
profumati). L’utilizzo del sapone di Marsiglia è il modo migliore per
proteggere le naturali difese della pelle ed evitare la disidratazione;
bere tanta acqua, che aiuta ad
idratare la pelle;
evitate di
fregare vigorosamente con l’asciugamano dopo aver fatto il bagno; tamponate
invece con delicatezza la pelle secca. Impacchi freschi sulle zone
irritate della pelle possono alleviare il prurito;
stabilire una
routine di cura della pelle. Una breve e tiepida doccia o bagno ed una
successiva regolare idratazione aiuterà ad evitare o alleviare ricadute.
Gli anziani che soffrono
di prurito sono più predisposti a infezioni della pelle, specialmente
staffilococchi e i virus causa di herpes. Chiamare immediatamente il medico se
si nota uno qualsiasi dei primi segni di infezione, che includono:
Febbre alta
Rossore e calore sopra o intorno alle zone
affette
Bolle piene di pus
Zone della pelle che sembrano piaghe o herpes
Il
mentolo,
presente in diversi topici in concentrazione variabile 1-3% ( talco mentolato etc) , svolge la sua
azione antipruriginosa rinfrescando la pelle.
La capsaicina è indicata soprattutto in caso di prurito cronico,
localizzato ma di tipo neuropatico comune negli anziani e simile a quello che
si manifesta dopo l'Herpes Zoster. All’inizio, subito dopo la sua applicazione
è assolutamente normale una sensazione simile al bruciore che svanisce in
fretta.
Da circa 30 anni gli UVA, gli UVB e gli
UVB a banda stretta rappresentano il
trattamento fisico di varie dermatosi caratterizzate da prurito o del prurito
degli anziani, specie quando è presente il rischio di reazioni avverse a farmaci.