23/08/2012
(foto Corbis).
Secondo stime recenti, sarebbero 15 milioni i sofferenti di ipertensione in Italia, ma di questi solo la metà lo sa. Quali le cause della pressione alta? Certo, influiscono l'età e la familiarità, ma non basta per soffrirne automaticamente. Anche l'ambiente ha un ruolo: la pressione alta interessa il 20% della popolazione del mondo industrializzato ma colpisce in misura minore i Paesi in via di sviluppo.
In Italia, Milano e la Lombardia sono tra le aree più a rischio, a dimostrazione del ruolo negativo dello stress. Ancora una volta, poi, è lo stile di vita nel suo complesso a influire sul benessere, e su questo possiamo intervenire con una certa facilità per prevenire il rialzo pressorio. Il fumo va naturalmente evitato, mentre l'alcol va dosato molto. La sedentarietà va combattuta: l'esercizio fisico aiuta anche il dimagrimento, e basta perdere 1 kg perché scenda la pressione di 1 punto.
E la dieta? Purtroppo la tavola moderna è molto “salata”: patatine fritte, pizzette, pane, insaccati, formaggi stagionati, dadi, cibi conservati in genere, piatti pronti... E il sale, per di più, è raffinato, cioè cloruro di sodio allo stato puro. Invece quello marino integrale ha più minerali e in miglior equilibrio tra loro. Non ha il gusto intenso dell'altro, ma si può sopperire facilmente dando maggiore spazio a erbe aromatiche e spezie.
Ci sono poi nutrienti che in tavola non possono mancare. Il magnesio, per esempio, che si contrappone in modo diretto al sodio e si trova in legumi, cereali integrali, banane, frutta secca e verdure a foglia. Non meno importante il coenzima Q10 (in pesce, semi oleosi, prezzemolo, cavolfiore, fragole ecc.), potente antiossidante e nemico dell'ipertensione. Il nostro organismo può sintetizzarlo, ma se eccediamo con cibi ricchi di zuccheri e sostanze stimolanti rischiamo la carenza. La vitamina C allarga i vasi sanguigni e fluidifica il sangue.
Regolano la pressione anche i cibi fermentati (yogurt, crauti, pane a lievitazione naturale ecc.) e quelli ricchi di omega 3, dal pesce azzurro ai semi di lino e alle noci. Tutti i giorni, dunque, diamo la preferenza a frutta e verdura fresche, ricche di nutrienti fondamentali, a cereali integrali e ad acqua povera di sodio; non dimentichiamo il pesce e i cereali, trascuriamo invece la saliera... E prendiamoci un po' di tempo per rilassanti passeggiate nel parco, perché la salute è un valore da preservare in ogni modo.
Giuliana Lomazzi